Reghin, la città dei violini
È in Transilvania, a Reghin, soprannominata “la città dei violini, che venne aperta, nel 1951, la prima fabbrica di strumenti musicali in Romania.
Adina Vasile, 12.12.2013, 17:06
È in Transilvania, a Reghin (nella provincia di Mures), soprannominata “la città dei violini”, che venne aperta, nel 1951, la prima fabbrica di strumenti musicali in Romania. La fabbrica produce oltre 200 tipi di strumenti musicali e oltre 300 tipi di accessori e, dalla sua apertura fino ad oggi, ha sfornato oltre 4.150.000 strumenti musicali. Il legno della zona è ideale per la costruzione di violini, essendo il miglior legno di risonanza in Romania. Si tratta del legno di acero di monte e di pìcea, che oltre ad essere di ottima qualità, conferisce un aspetto speciale agli strumenti. Proviene da Valea Gurghiului, soprannominata “la Valle dell’Italiano”. Si dice che centinaia di anni fa, il legno degli alberi di questa valle era talmente apprezzato che i leggendari liutai di Cremona, i Guarneri e gli Amati, se ne sarebbero fatti portare per costruire violini. Nella zona di Reghin cresce l’acero riccio di monte, che, a volte, ha un difetto che per i liutai è un’opportunità d’oro. La sua fibra, invece di crescere dritta, cresce ondulata, conferendogli una risonanza particolare. Nella fabbrica di Reghin ha lavorato anche uno dei migliori liutai romeni, Vasile Gliga, che vive e gestisce un’azienda a Reghin, e che, dal 1991, esporta strumenti ad arco in tutto il mondo. Gliga diventò noto 20 anni fa, ad un concorso di liuteria di Cremona, dove ricosse gran successo un violino fatto da lui assieme alla moglie. Di recente, il direttore della fabbrica Nicolae Bazgan, che ci lavora da 40 anni, ha annunciato che la fabbrica di Reghin ha una nuova ambizione: diventare il più importante fornitore di flauti di Pan in Europa. I flauti di Pan prodotti a Reghin sono in legno di bambù e con essenze di legno di prugno, faggio, accacia e sicomoro.