Pasqua in Romania
I romeni, in maggioranza ortodossi, celebrano, questanno, la più importante festa cristiana, la Pasqua, il 12 aprile. Le feste pasquali riportano, ogni anno, alla ribalta il prodotto portabandiera dellartigianato romeno – luovo dipinto a mano.
Adina Vasile, 09.04.2015, 15:03
I romeni, in maggioranza ortodossi, celebrano, quest’anno, la più importante festa cristiana, la Pasqua, il 12 aprile. Le feste pasquali riportano, ogni anno, alla ribalta il prodotto portabandiera dell’artigianato romeno — l’uovo dipinto a mano — di solito con la cera d’ape calda mescolata a colori vegetali e tecniche molto elaborate. Tra i simboli ornamentali sulle uova dipinte troviamo uccelli, animali, piante, attrezzi contadini e scene bibliche che rendono le uova pasquali dei piccoli capolavori artigianali. Le uova pasquali vengono colorate in Romania nel Giovedì Santo. Il colore tradizionale è il rosso, simbolo del sangue versato dal Redentore per l’espiazione dei nostri peccati. Le uova colorate si donano come augurio di rinascita e fecondità e si consumano la mattina di Pasqua.
Nella regione storica Bucovina, nel nord della Romania, la tradizione delle uova dipinte a mano è ancora vivissima. Questa regione propone ai suoi ospiti alcune bellissime tradizioni, tramandate gelosamente da molte generazioni. Durante il periodo pasquale la Bucovina vi aspetta sulla “Via delle uova dipinte”, un circuito turistico nato grazie al progetto “Pasqua in Bucovina” del Consiglio Provinciale Suceava. Il percorso porta alla scoperta delle produzioni artigiane di eccellenza della regione, in paesini come Ciocanesti, Vatra Moldovitei, Sucevita, Marginea, Putna e Brodina, ma anche dei mercatini di Pasqua, delle chiese e dei monasteri, dei musei e delle sagre gastronomiche locali. Bucovina è anche terra delle chiese ad affreschi esterni incluse nella lista dell’Unesco del patrimonio culturale mondiale, ciascuna contraddistinta da un colore specifico. Voronet spicca per gli affreschi dallo sfondo azzurro, Humor, per lo sfondo rosso, Sucevita per il verde, Moldovita per il giallo dorato, mentre Arbore per il suo mix di ocra e verde marino. Marrone, ocra, verde scuro, rosso e nero sono i colori tipici della Bucovina che ritroviamo anche nell’archittetura delle case, decorate con motivi geometrici, floreali e zoomorfi ispirati ai costumi popolari.
Laura Ursu, del Centro per la Promozione Turistica del Consiglio Provinciale Suceava, ha raccontato a RRI cosa offre ai turisti nel 2015 il programma “Pasqua in Bucovina”. “In programma, anche quest’anno, delle bellissime manifestazioni culturali e turistiche: tra mostre di costumi popolari, uova dipinte, icone dipinte, tessuti tipici, mostre fotografiche, mercatini di pasqua dove si può scoprire il meglio dell’artigianato della Bucovina e i piatti tipici pasquali dei romeni, ma anche le prelibatezze locali. Tra i piatti tipici pasquali romeni lo sformato e l’arrosto di agnello, mentre i dolci pasquali tradizionali sono rappresentati dalla “pasca”, la torta di pasta frolla farcita con ricotta e uva sultanina o frutta candita, e il panettone. La pasca non si consuma prima di essere portata in chiesa per essere benedetta nella notte di Pasqua. Immancabili, come ogni anno, dal programma Pasqua in Bucovina, i concerti di musica religiosa, i festival delle uova dipinte e delle tradizioni e usanze tipiche pasquali. Un evento speciale nell’ambito di questo programma turistico è la messa di Pasqua, celebrata nella cappella nella miniera di sale di Cacica, ad una profondità di 30 metri, nella provincia di Suceava, sin dal 2009. La mattina di Pasqua è il momento della benedizione dei cestini pasquali e delle gare di battitura delle uova pasquali l’una sull’altra, vinte da chi rimane con l’uovo sodo intatto, una tradizione osservata anche in famiglia in Romania. La Via delle uova dipinte porta verso musei delle uova dipinte e gare e dimostrazioni di pittura sulle uova dal vivo”, ha detto Laura Ursu.
Se sfogliamo il calendario del programma “Pasqua in Bucovina 2015”, scopriamo che nel giorno di Pasqua, il Monastero Sucevita ospita l’evento “Il più bel cestino pasquale”, mentre la Chiesa “Sant’Elia” di Sucevita e il Monastero Humor ospitano gare di battitura delle uova. Il 13 aprile, se vi capita di trovarvi in Bucovina, potete andare, invece, alla ”Festa dei cestini pasquali” di Gura Humorului, sulla spianata del Museo delle Usanze Popolari della Bucovina, oppure al “Ballo dei contadini” di Fundu Moldovei. Il 16 aprile, sempre nell’ambito del programma “Pasqua in Bucovina”, siete invitati a Izvoarele Sucevei ad una mostra gastronomica che porta alla ribalta ricette tradizionali della regione.
Una tappa unica nel viaggio alla scoperta delle tradizoni pasquali è decisamente il Comune Ciocanesti. “Ciocanesti è unico sulla mappa dei centri di eccellenza dell’artigianato romeno. Quasi tutte le case di questo comune sono dipinte di motivi tradizionali, il che valse a Ciocanesti il soprannome di museo all’aperto. Le tradizioni sono vivissime in questa zona e le uova dipinte di Ciocanesti sono inconfondibili grazie allo sfondo nero. L’arte delle uova dipinte è tramandata qui di generazione in generazione”, ha raccontato a RRI Laura Ursu.