Parco Naturale Văcărești
Il Parco Naturale Văcărești, soprannominato il Delta Văcărești, è il primo parco naturale urbano in Romania, sito a soli 5 km dal centro della capitale Bucarest.
Daniel Onea, 02.12.2021, 08:00
Il Parco Naturale
Văcărești, soprannominato il Delta Văcărești, è il primo parco naturale urbano
in Romania, sito a soli 5 km dal centro della capitale Bucarest. È il luogo
ideale per le passeggiate a piedi o in bici su percorsi tematici, per
l’esplorazione della natura e l’osservazione degli uccelli. Affascinante anche
la sua storia. Il Parco Naturale Văcărești è una zona riconquistata dalla
natura, con un paesaggio quasi selvaggio. Esso è apparso sul posto di un ex
cantiere idrotecnico abbandonato e, nel frattempo, dopo ben 30 anni, sono
apparse man mano varie specie di piante, uccelli e mammiferi. Parliamo in
questo momento di un ecosistema molto ben riuscito e di un paesaggio simile a
quello di un delta. Il parco, amico
dei visitatori, si trova a soli 4 km dal centro città ed è facilmente
raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici. Possiamo chiamarlo inedito per
la Romania, grazie al posto in cui si trova e alla sua storia, ci ha detto
Nicoleta Marin, la coordinatrice progetti dell’Associazione il Parco Naturale
Văcărești.
Negli ultimi 3-4
anni, il parco ha cominciato ad avere anche una minima infrastruttura
turtistica, curata dall’Associazione Il Parco Naturale Bucarest. Sentieri
tematici con cartelli informativi, dai quali apprendiamo cose sulla flora e
fauna del parco, percorsi ciclabili, di cui uno corre lungo il bordo della
diga. Si tratta della diga di argilla dell’ex cantiere idrotecnico, alta 8 metri,
rivestita in cemento armato. Dal suo bordo si può ammirare la panoramica
dell’intero parco. Il percorso ciclabile è lungo 5,3 km e ci si può anche
camminare. Ci sono anche punti panoramici, tra cui due ex pontili. Uno è in via
di riallestimento ed è previsto con spazi per il relax e panchine in legno. Anche
all’interno del parco ci sono piste ciclabili, in realtà ex stradine risalenti
all’epoca in cui nella zona sorgeva un quartiere di case, prima che tutto fosse
demolito e vi fosse costruito uno sbarramento, ci ha detto sempre Nicoleta
Marin.
Camminiamo anche
noi per via delle onde su uno di questi percorsi Il Sentiero della Biodiversità
Urbana assieme a Nicoleta Marin. Questo percorso scende lungo la diga da un
punto accessibile, un quartiere residenziale, e attraversa una zona di bosco giovane,
di olmi, salici, aceri e ailanti, che sono specie esotiche. Sono, infatti,
specie opportunistiche, riscontrate in diverse zone urbane, ma, nel Parco
Naturale Văcărești, formano una piccolo bosco dove ci si può rifugiare
all’ombra d’estate. Poi, il sentiero attraversa una zona di giuncacee, di
laghi, dove ci si può fermare presso un osservatorio degli uccelli, un
padiglione al livello del suolo. Attualmente è adoperato come posto di relax,
di socializzazione in mezzo al parco. Passando dalle file di pioppi, che sono
un vero spettacolo d’autunno, si giunge nella zona dei laghi, che si possono vedere
benissimo salendo su un osservatorio ornitologico, che offre un’ampia
panoramica sul parco. In questo periodo, sui laghi si possono osservare
benissimo anatre, folaghe comuni, cormorani, cigni e, a volte, anche beccaccini.
Camminando lungo le strade dell’ex quartiere che sorgeva una volta sul posto,
si può notare a ogni passo l’intrecciarsi della natura con le attività
antropiche. Ci si possono ancora notare pezzi d’asfalto delle ex stradine. Ad
un certo punto si raggiunge il punto di informazione turistica, che è anche
sede dei rangers del parco, e che ha sulle pareti esterne pannelli informativi
sugli uccelli che vivono nel parco, sui mammiferi – volpi e lontre, una vera
attrattiva per i bambini. Qui si trova un altro osservatorio ornitologico.
L’Associazione il
Parco Naturale Văcărești crede che la zona possa diventare la principale
attrattiva della capitale romena e ha avviato diversi progetti di sviluppo. Siamo
molto contenti perchè adesso ssiamo più vicini a questo obiettivo. Il Comune di
Bucarest dovrebbe presto firmare un contratto di gestione del parco, di cui noi
siamo partner, con l’Agenzia Nazionale per le Aree Protette. Ciò vuol dire che saranno
ripresi i lavori di allestimento del parco, per le attività per cui è anche stato dichiarato parco naturale: la
conservazione delle specie di fauna e flora molto pregiate e alcune rare per la
zona di Bucarest e i progetti di educazione e relax in mezzo alla natura.
Vogliamo avviare i lavori assieme al Comune e all’Ordine degli Architetti in
Romania e a tal fine intendiamo bandire un concorso internazionale per
soluzioni che prendano in considerazione le nostre proposte. Ad esempio,
vorremmo allestire sulla diga percorsi per le passeggiate e piste ciclabili, e
anche punti panoramici. Un altro progetto prevede l’allestimento di un punto di
informazione su tutte le aree protette in Romania, una specie di ambasciata delle aree protette. Desideriamo
avere spazi educativi, spazi per lezioni all’aperto, ma anche una zona di
osservazione del cielo notturno e un campeggio didattico, dove i bambini
possano apprendere come allestire una tenda e passarci la notte. Desideriamo
che tutto ciò sia integrato in una soluzione unitaria di allestimento
paesaggistico. Tutti questi progetti saranno implementati in tre zone diverse
del parco, ha detto Nicoleta Marin a RRI.
La capitale romena
Bucarest gode di un parco naturale, il Parco Naturale Văcărești, senza aver
dovuto investire finora nella sua creazione. Dal 1989 al 2012, i bucarestini
hanno semplicemente man mano ricevuto un regalo dalla natura. Se siete curiosi
di vedere immagini trasmesse dal vivo dal parco, potete accedere al sito parcnaturalvacaresti.ro,
dove potete anche apprendere dettagli sui sentieri tematici a disposizione dei
visitatori.