Offerte alla Fiera del Turismo della Romania 2017
Oltre 200 agenzie viaggi e tour operatori sono stati presenti all'edizione d'autunno della Fiera del Turismo della Romania, svoltasi dal 16 al 19 novembre del 2017, al Centro fieristico Romexpo di Bucarest.
Daniel Onea, 06.12.2017, 18:28
Oltre 200 agenzie viaggi e tour operatori sono stati presenti all’edizione d’autunno della Fiera del Turismo della Romania, svoltasi dal 16 al 19 novembre del 2017, al Centro fieristico Romexpo di Bucarest.
Il Consiglio Provinciale Neamţ ha allestito uno stand dal quale non sono mancati Babbo Natale e la sua slitta, le casette da fiaba e l’atmosfera tipica delle feste natalizie.
Dal 15 dicembre al 1 gennaio del 2018, sarà aperta la Fiera natalizia di Neamţ, che riporta alla ribalta le tradizioni e le usanze tipiche romene. Ci saranno 38 casette in cui saranno in vendita prodotti tradizionali e l’atmosfera sarà animata da numerosi concerti. Il 15 dicembre, alla vecchia Corte Principesca di Neamt, addobberemo l’albero di Natale assieme al presidente del Consiglio Provinciale Neamţ, ha detto Luiza Niculei, consigliere.
La prima edizione dell’evento ha riscosso un vero successo, con oltre 100.000 visitatori. Quest’anno, vi sono attesi due volte di più. Sanda Viţelar è consigliere per la comunicazione e i media presso il Consiglio Provinciale Mureş. Presente alla fiera con numerose cartine e depliant su importanti attrattive turistiche, come la citadella medievale Sighişoara, racconta che la provincia di Mureş è una destinazione per tutti, a prescindere dalla stagione.
Ha tutte le forme di turismo, eccezion fatta per quello balneare. Ma abbiamo due stazioni termali. Sovata, arcinota per il Lago Ursu, con effetti eliotermici unici in questa parte dell’Europa, grazie alle acque salate e dolci che si incontrano in questo lago e che gli conferiscono proprietà termali speciali. Poi, c’è Sângeorgiu de Mureş, diventata stazione turistica quest’anno. Ha un centro SPA con acqua salata, che sgorga direttamente dalla terra, molto benefica per tutte le malattie del sistema osseo. Poi, c’è il turismo montano. Sulla Valle del Mureş superiore abbiamo le gole naturali Deda-Topliţa e la riserva naturala i Monti Călimani. Là i turisti possono scoprire moltissime tradizioni e usanze locali, ha detto Sanda Viţelar.
Violeta Niţescu rappresenta una società commerciale della stazione termale Govora, che gestisce più alberghi. Tra questi, quello a 4 stelle, spicca per sontuosità e la sua ricca storia.
È una costruzione grandiosa risalente al 1914, il primo albergo in Romania con una base trattamenti. È tornato al suo vecchio splendore, grazie ad un finanziamento europeo, concesso nel 2013. Un soggiorno nei primi mesi del 2018 nella nostra zona potrebbe aggirarsi sui circa 180 euro. Il pacchetto vacanze si chiama Cure termali invernali ed è un pacchetto scontato che include 5 notti di alloggio con piccola colazione e, su scelta, pranzo o cena, e 15 procedure mediche gratuite. Incluso anche l’esame di specialità da parte del nostro medico. E’ assicurato l’accesso illimitato ad uno SPA moderno, attraente, con bagno turco, jacuzzi, con piscina per bimbi, sauna. È piacevole stare in un edificio classico, con uno SPA moderno e un centro termale altrettanto moderno, ha detto a RRI Violeta Niţescu.
Dal canto suo, Lucia Solomon, del Centro d’Informazione turistica Timişoara, ci presenta la città che è stata designata Capitale Europea della Cultura nel 2021. Ovviamente, da una prospettiva culturale.
Ci rallegra avere uno stand attraente, dove promuoviamo soprattutto i festival annuali che si svolgono a Timisoara. Cominciamo dalla primavera, con Tim Floralis, quando l’intera Timişoara è vestita di colori, quando i tulipani sono in fiore e il centro città è addobbato di fiori, e importanti fioristi romeni e stranieri partecipano a questo festival, in programma, di solito, ad aprile e maggio. Poi, abbiamo il Festival di Jazz che si svolge annualmente a inizio luglio, in concomitanza col festival di folclore Il Festival dei cuori. Sempre a Timisoara si svolge il festival di opera e operetta. Timisoara ospita molti festival attraenti, ha precisato Lucia Solomon.
Maximilian Drăgan è il coordinatore del programma Sibiu, Regione UE della Gastronomia 2019. È un progetto ambizioso, che si prefigge di abbinare il turismo all’educazione alimentare.
Veniamo con una sfida interessante per ciò che significa turismo in Romania. Se nel 2007, Sibiu – capitale europea della cultura – portava una valenza culturale ai programmi turistici in Romania, dal 2019 ci proponiamo di portare un altro volto interessante al turismo di Sibiu: la gastronomia. Dal 2019, ci proponiamo di promuovere tramite elementi gastronomici destinazioni turistiche molto interessanti, sia nelle città di Sibiu e Mediaş, che nell’intera provincia di Sibiu. Le aree interessate dal progetto sono l’alimentazione sana: diete speciali, la cura da concedere all’alimentazione dei bimbi nel contesto in cui l’obesità infantile è raddoppiata negli ultimi anni. Tutto in offerte turistiche per uno stile nuovo di vita dal 2019, racconta Maximilian Drăgan.
La fama del Maramureş ha superato da molto tempo i confini nazionali. Dan Carpov, rappresentante dell’Ufficio di turismo del Consiglio Provinciale Maramureş, ci fa un’offerta per il Natale.
Nel Maramureş, i prezzi sono già competitivi e includono molti elementi di tradizione. Per le feste invernali, le offerte oscillano tra 1000 e 1500 lei (pari a 215-320 euro) per le feste natalizie, compresi vari pasti, visite nel Maramures, viaggi nel trenino a scartamento ridotto Mocăniţa e tante tradizioni. L’offerta per il Capodanno include anche il cenone e oscilla tra 1500 e 2000 lei (pari a 320-430 euro). Per le famiglie vengono offerti degli sconti, ha precisato per RRI Dan Carpov.