Natale in Romania
Il Natale rappresenta il momento centrale del mese di dicembre, in prossimità del quale si svolgono riti importanti nella tradizione romena.
Adina Vasile, 22.12.2016, 19:53
Il Natale rappresenta il momento centrale del mese di dicembre, in prossimità del quale si svolgono riti importanti nella tradizione romena. Alla vigilia di Natale, in Romania risuonano canti natalizi, usanza osservata soprattutto dai i bambini, che vanno in giro per le case, per annunciare la nascita di Gesù Bambino, essendo ripagati con ciambelle, mele, noci e dolcini. Il Santo Natale porta tante usanze popolari e tante prelibatezze. Una delle province romene che custodiscono ancora le antiche tradizioni, soprattutto nelle aree rurali, è il Maramures, nel nord della Romania, custode di antiche e ancora molto vive tradizioni. A Natale, in Maramures si indossa il costume popolare tipico, ricco di ricami colorati, con motivi floreali e a rombi, con i colori tipici, rosso, nero e verde. In Maramures, i giovani girano ancoroggi per le case in costumi popolari tradizionali cantando canti natalizi, che parlano di Gesù Bambino, ma anche della bellezza delle case e delle masserie dovuta alla laboriosità dei contadini, e che fanno auguri di salute e prosperità.I paesini, le chiese e i monasteri, nonchè i musei del Maramures, ospitano, dal 17 al 28 dicembre, levento già tradizionale “Natale in Maramures”, che riporta alla ribalta le usanze natalizie romene. Al Museo della Civiltà Contadina del capoluogo di provincia Baia Mare, ad esempio, le viuzze e le case contadine esposte nel Museo della Civiltà Contadina vengono animate da massaie che prepareranno piatti tipici di Natale, da artigiani popolari e gruppi di giovani che cantano canti natalizi. Le quattro zone etnografiche della provincia, le contrade Maramures, Lapus, Chioarului e Codrului, sono illustrate allevento Natale in Maramures” con le proprie tradizioni e i propri prodotti gastronomici e con il loro artigianato, conditi con spettacoli di danze rituali e maschere popolari, di cui il museo custodisce una bella collezione. Nella chiesa ospitata dal Museo della Civiltà Contadina, portata nel 1939 da un villaggio del Maramures, si può assistere anche alla messa di Natale.
Per la Festa della Natività i romeni cominciano a prepararsi già con linizio della Quaresima della Natività. Partecipano alle messe religiose, si confessano in chiesa, puliscono la casa e la masseria in un rito di purificazione. Durante il periodo del digiuno di Natale, i giovani cominiciano a imparare i canti natalizi. I primi ad annunciare la Natività attraverso questi canti, dopo aver ricevuto la benedizione in chiesa, sono i piccoli, la sera della vigilia, seguiti dai giovani. In Maramures, il giorno di Natale, in chiesa si canta per tradizione il Viflaim, che parla di avvenimenti pieni di mistero, risalenti al momento della nascita di Cristo. Dopo la messa, le ragazze e i ragazzi partecipano alla tradizionale carola del villaggio.
Le prelibatezze natalizie tipiche romene sono a base di carne suina. Piatto principe del pranzo di Natale sono gli involtini di carne trita, in foglie di verza in salamoia, seguiti dallarrosto di maiale, dalle salsicce, con sottaceti come contorno. Il dolce tipico è il panettone alle noci, fatto in casa. Gli ospiti sono accolti, per tradizione, in Maramures con laperitivo di benvenuto, la grappa di prugne o mele, chiamata da queste parti horinca.
Con un festival dedidcato alle tradizioni natalizie tipiche vi aspetta, in questo periodo anche la Bucovina, regione storica nel nord-est della Romania, confinante con il Maramures. Fiore allocchiello dellofferta turistica della Buvocina sono i monasteri della provincia di Suceava, con le loro chiese ad affreschi esterni, inclusi nella lista del Patrimonio dellUmanità Unesco. Levento “Natale in Bucovina” offre unimmersione nellatmosfera tipica delle feste natalizie romene in decine di città e paesini. Come ogni anno, i monasteri Sucevita, Moldovita, Voronet e Putna ospitano a Natale dei bellissimi concerti natalizi. Tra Natale e Capodanno, nelle strade dei paesini della Provincia di Suceava si svolge il Festival delle usanze e tradizioni invernali. Tra le usanze tipiche le tradizionali “danze” dellorso, della capra o del cavallo, lusanza delle maschere popolari romene che simboleggiano la successione delle stagioni o la fertilità della terra nel nuovo anno, e pittoreschi cortei di personaggi popolari. I mercatini natalizi, ci vi invitano alla scoperta delle specialità gastronomiche e dellartigianato tipico, tra costumi popolari, tappetti tessuti a mano, maschere popolari, ceramiche, ricami e intrecciature di paglia, restano aperti fino al 31 dicembre.