Mocanita, attrattiva turistica del 2013 in Romania
Designato “lattrattiva turistica del 2013 in Romania al concorso organizzato dallAssociazione “I villaggi più belli della Romania, il trenino a vapore “mocanita attrae ogni anno migliaia di turisti.
Adina Vasile, 14.11.2013, 13:54
Vi invitiamo nel nord della Transilvania, in Maramures, sulla Valle del torrente Vaser, per un viaggio virtuale in “mocanita”, un trenino a scartamento ridotto che circola attraverso le montagne e che porta i turisti alla scoperta di un paesaggio unico per la sua bellezza. Designato “l’attrattiva turistica del 2013 in Romania” al concorso organizzato dall’Associazione “I villaggi più belli della Romania”, il trenino a vapore “mocanita” attrae ogni anno migliaia di turisti. La sua stazione è facilmente raggiungibile dalla città di Viseu de Sus per cui si può partire dall’aereoporto di Baia Mare, capoluogo del Maramures, in pullman e pulmini che assicurano il collegamento diretto. A Viseu, la stazione della mocanita si trova nel quartiere Ţipţăraie, dove furono portati, nel XVIIIesimo secolo, tedeschi della città Zipser – l’odierna Spis, in Slovacchia – per colonizzare la regione. Nell’ultimo secolo, la maggior parte dei loro successori emigrarono in Germania ed Austria, una parte dopo il 1945, e il resto, dopo il 1990. Alcuni tornarono a Viseu per mettere su piccoli affari, tra cui ristoranti e birrerie con specifico austriaco e tedesco. I tedeschi provenienti da Zipser furono i primi a costruire dighe sulla Valle del Vasser e a valorizzare il legno della zona, trasportando i tronchi di alberi su zattere lungo decine di chilometri fino a Viseu. Nel 1933, una ditta austriaca, che aveva ricevuto il diritto di sfruttare le risorse della zona, cominciò la costruzione di una ferrovia, conclusa tre anni più tardi. Il binario principale, lungo 54 km, collega Viseu a Comanu, lungo la valle del Vasser, che ricade in un’enorme zona ricca di boschi, incontaminata, quasi disabitata, parte del Parco Naturale “I monti del Maramures”.
La ferrovia della mocanita è l’ultima ferrovia forestale su cui circola un trenino a vapore in Europa. I vagoni passeggeri e i vagoni per il trasporto del legno sono trainati da una locomotiva a vapore risalente agli anni ‘50. Seguendo il corso del torrente Vasser, il trenino passa vicino ai villaggi, si addentra nei boschi e attraversa gole e montagne tramite una serie di tunnel. Il viaggio in mocanita sulla valle del Vasser si aggira sui 50 lei, pari a circa 11 euro.
“Ogni due anni, organizziamo questo concorso per promuovere le attrattive turistiche della Romania. La destinazione vincitrice del 2013, la mocanita della Valle del Vasser, è stata seguita in classifica da quella di Moldovita, nella vicina Bucovina. Quindi, un trionfo delle mocanita. Ma, sono state in tutto 51 le attrattive di 14 province romene partecipanti, tra cui Sibiu, Maramures, Suceava. Sugli altri posti si sono collocate attrattive come la Chiesa rupestre di Sinca Veche, la Riserva di bisonti europei di Vama Buzaului, il canyon “Sette scale”, uno dei più belli della Romania, poi, nella Provincia di Suceava, il Museo delle Uova Dipinte, la Grotta Polovragi in Provincia di Gorj, come anche i percorsi tematici, tra cui quello dedicato ai formaggi della Provincia di Sibiu, e tanti altri”, ha raccontato a RRI il presidente dell’Associazione “I villaggi più belli della Romania”, Nicolae Marghiol.
Mocanita è molto ricercata d’estate, ma anche d’inverno. Riesce a portare i turisti in luoghi inediti come la Cascata dei Cavalli, una delle più belle in Romania, vicino alla stazione turistica Borsa. Questa cascata a tre livelli, la più alta in Romania, con un tratto di caduta dell’acqua di circa 100 metri, si trova a 1.300 metri, nel nord-est dei Monti Rodna. È raggiungibile da Borsa sia a piedi, che in seggiovia. Altre soste imperdibili a Borsa sono il Lago Iezer, le riserve naturali e, d’inverno, le piste da sci. Secondo la leggenda, in tempi immemoriali, una mandria di cavalli, tra i più belli della zona, per sfuggire agli invasori, si buttò nel burrone e le lacrime degli abitanti, tristi per la morte dei cavalli, avrebbero formato questa cascata. Le Ferrovie di Viseu de Sus hanno da anni un programma turistico chiamato “In mocanità sulla neve” che offre viaggi tra il 25 dicembre e il primo gennaio. Il trenino circola anche alla vigilia di Capodanno, quando i turisti sono accolti alla stazione con vino bollito e musica folcloristica, e con il cenone di Capodanno, champagne e falò alla destinazione.
L’Associazione “I villaggi più belli della Romania”, nata con la missione di rivitalizzare i paesini e comuni fuori dai principali circuiti turistici che rischiano di essere dimenticati, ha realizzato anche una “Guida ai più bei villaggi romeni”, lanciata nel 2012. La guida accompagna il visitatore alla scoperta dell’unicità del turismo rurale romeno a livello naturalistico, culturale ed enogastronomico e raccoglie paesini di tutte le regioni romene, di spiccato interesse architettonico, storico e artistico. Sono 61 i villaggi presentati nella guida, ma gli autori ambiscono a includerci ben 200.
“L’Associazione “I più bei villaggi della Romania” ha lanciato, quest’estate, con il sostegno del Ministero del Turismo, la seconda edizione del Calendario delle Feste Rurali Romene, che illustra le più belle e antiche tradizioni popolari. Il 23 novembre, presso il Museo del Villaggio di Bucarest, organizzeremo la Giornata Dolce della Romania, dove saranno promosse le confetture romene, il miele, i dolci tipici. Tra il 26 novembre e il 1 dicembre, organizzeremo, a Bucarest, la Settimana romena, con giornate dedicate alla cultura romena, ai prodotti gastronomici tipici, al turismo, alla musica romena, ai vini romeni e alla Festa Nazionale della Romania, celebrata il 1 dicembre. Stiamo lavorando anche all’aggiornamento della nostra Guida ai più bei villaggi romeni cui aggiungeremo altri 10 paesini. La guida aggioranta sarà lanciata proprio nell’ambito della Settimana romena, il 26 novembre, al Museo del Villaggio Romeno di Bucarest. Poi, a dicembre, i turisti sono attesi all’evento turistico-culturale Natale e feste rurali romene, nei villaggi di Carlibaba e Luncavita, per un’immersione nell’atmosfera delle feste e dei preparativi che i romeni fanno per Natale e Capodanno”, ha raccontato a RRI, il presidente dell’Associazione “I villaggi più belli della Romania”.