“La Torre Gastronomica” di Sibiu
L'Associazione My Transilvania ci invita a salire su La Torre Gastronomica di Sibiu, un'iniziativa svolta nell'ambito del progetto La Provincia di Sibiu - Regione Europea della Gastronomia 2019.
Adina Vasile, 18.06.2018, 18:11
Scoprire la Transilvania rurale meno nota e conoscere le comunità locali attraverso la gastronomia tipica. È questa la principale missione dellAssociazione “My Transilvania” – “La mia Transilvania ” – che, da anni, propone ai turisti eventi alternativi nel sud della Transilvania, pubblici o su richiesta, prevalentemente nellarea Hârtibaciu -Târnave – Mărginimea Sibiului. Di recente è partito un nuovo progetto, chiamato “La Torre Gastronomica”, ospitato questa volta dal capoluogo di provincia Sibiu, e che invita i turisti a salire nella torre della Chiesa Evangelica della città, progetto promosso dallassociazione in collaborazione con lAssociazione Provinciale di Turismo Sibiu e la Parrocchia Evangelica di Sibiu.
Sita nel centro di Sibiu, in Piazza Huet, la Cattedrale Evangelica è unattrattiva imperdibile della città. Iniziata nel 1371 e ultimata nel 1520, si annovera tra le più impressionanti cattedrali gotiche in Romania, e, nel 2004, è stata inclusa nella lista dei monumenti storici della provincia di Sibiu. La Cattedrale Evangelica di Sibiu vanta la seconda più alta torre campanaria in Transilvania. Lorologio della torre risale al 1881 e lorgano in stile barocco della chiesa è il maggiore nel sud-est dellEuropa.
“La Torre gastronomica” è una delle iniziative che si svolgono nellambito del progetto La Provincia di Sibiu – Regione Europea della Gastronomia 2019, volto a promuovere la zona, puntando sul connubio tradizione enogastronomica locale e patrimonio artistico e naturalistico. ll mosaico gastronomico risultato dalla convivenza multietnica lungo i secoli è uno dei punti di forza della provincia romena. È sul cibo sano e tipico come ponte tra il mondo rurale e quello urbano che punta anche liniziativa “La Torre Gastronomica” dellAssociazione My Transilvania.
“La Chiesa evangelica di Sibiu ha una torre campanaria molto alta con una bella panoramica sulla città e gran parte della provincia. Abbiamo pensato di collegare la salita sulla torre campanaria della Chiesa Evangelica agli eventi organizzati ogni venerdi davanti alla chiesa, in Piazza Huet. Invitiamo i turisti a salire sulla torre per mostrare loro le 5 regioni diverse della provincia di Sibiu e raccontare loro ciò che hanno da offrire. Dopo li invitiamo a scendere in piazza per conoscere i produttori locali e fare degustazioni di prodotti tipici provenienti dalle rispettive regioni. Da Marginimea Sibiului vengono portati formaggi ovini, dalla Contrada dellOlt, nel sud della Transilvania, alle falde dei Monti Fagaras, patate, cipolla e pesce, perchè la zona ha molti fiumicelli, poi dalla Valle dellHartibaciu miele e prodotti da forno, dallAltopiano delle Tarnave i prodotti al latte di capra e di bufala ed anche i vini, dal cosiddetto Wineland sassone – La Terra del Vino, che ricade nellarea Richiş-Biertan-Şaroş. Mentre dalla Contrada delle Secaşe, con un rilievo più mite e moltissimi produttori di cereali, vengono i rappresentanti dei panifici artigianali. Il biglietto per la salita sulla torre abbinata al giro per la Piazza Huet costa 5 lei (pari a circa 1 euro). È un progetto che valorizza lintera catena gastronomica, dal produttore al consumatore, affinchè i turisti capiscano da dove provengono i prodotti e in che consiste la loro tipicità”, ha raccontato a RRI Cristian Cismaru, rappresentante dellassociazione.
Il 2018 è un anno di intensa promozione di “Sibiu come regione europea della gastronomia 2019, racconta ancora Cristian Cismaru. “Cè una grande effervescenza nella provincia, le idee sono tante, vengono proposti molti concetti nuovi. Siamo tutti contenti che la designazione di Sibiu come regione europea della Gastronomia sia una locomotiva trainante per il turismo locale. Un altro nostro progetto, Piccola colazione alla Sibiu, si prefigge di assicurare la presenza dei prodotti locali in tutti i menù dei ristoranti dove si può fare piccola colazione. Quindi proponiamo ai visitatori di iniziare sin dal primo pasto del giorno con assaggi di prodotti locali. Vogliamo assicurarci che tutti quelli che giungono nella provincia hanno accesso ai prodotti regionali e da stagione.”
Cristian Cismaru ci ha spiegato qual è la missione dellAssociazione My Transilvania. “La regione che promuoviamo ricade in una più grande: la cosiddetta ex Transilvania sassone. Si tratta del triangolo tra Orastie, nellest, Brasov, nellovest, e Sighisoara, al nord, la parte sud della Transilvania sassone. La regione è contraddistinta dalla presenza di bellissime colline e vallate. Vanta un ricco patrimonio costruito, dapperttutto ci sono chiese fortificate, nonchè zone etnografiche, soprattutto alle falde delle montagne, tra cui Marginimea Sibiului, la Contrada dellOlt, la Contrada del Fagaras, parte della Contrada di Bârsa. Anche le città sono ben conservate, tutte hanno un centro storico medievale, come Medias, Sighisoara, Agnita, Sibiu e Brasov. La nostra missione più importante è, invece, di attirare i turisti nei paesini meno conosciuti e frequentati dal turismo di massa. E puntiamo sul patrimonio gastronomico come calamita, per far scoprire ai visitatori la genuinita”.
Uno dei progetti già tradizionali dellassociazione è “Transilvanian Brunch”, ossia brunch alla transilvana, nellambito del quale si cucina insieme alle comunità locali secondo vecchie ricette, facendo scoprire ai turisti tutto ciò che il mondo rurale romeno ha di più valoroso: artigianato, tradizioni, gente, storie e portando alla ribalta il concetto di cibo biologico e di “slow food”. Molti dei brunch sono ospitato da luoghi pittoreschi e affascinanti, come le chiese in rovina, i vecchi mulini e frutteti di paesini isolati e meno conosciuti.
“Da aprile fino ad ottobre abbiamo un denso calendario di eventi. Praticamente, siamo ogni finesettimana in un altro villaggio. I più noti simili eventi si chiamano Transilvanian Brunch e sono una serie di eventi organizzati nellultimo sabato del mese. Di solito, apparecchiamo la tavola allaperto e cuciniamo assieme agli abitanti del villaggio un buffet con assaggi di tutte le specialità locali, accompagnato da un giro per il villaggio. Una delle specialità più note della Transilvania è il lardo affumicato con cipolla. Ci sono vari mix tipici che si spalmano su crostini di pane. Abbiamo persino un evento dedicato al lardo affumicato e alla cipolla, ospitato dal cortile della chiesa fortificata di Cristian. Uno dei progetti di promozione del patrimonio gastronomico locale si chiama Da Hartibaciu, con amore e riunisce due grandi categorie di produttori: gli artigiani della Valle dellHartibaciu e tutti i produttori di prodotti tipici per cui abbiamo cercato di creare una piccola identità, al fine di una promozione reciproca.”
Di recente, il progetto dei brunch è diventato uno itinerante, viaggiando anche verso altre regione romene, come lOltenia e la Valacchia, racconta ancora Cristian Cismaru. “Questanno, in occasione del Centenario dellUnità della Romania, abbiamo pensato di attraversare i Carpazi, scendendo verso la regione Oltenia e Valacchia e sono partiti anche il brunch allOltenia e il brunch alla Valacchia. Ogni settimana o ogni due settimane cerchiamo di giungere in nuovi paesini per scoprire la cultura locale e promuoverla con laiuto del patrimonio gastronomico. I brunch allOltenia sono già stati inaugurati nel paesino Pociovaliştea, in provincia di Gorj.”