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La Fiera Europea dei Castelli 2016

A metà maggio, il Castello dei Corvino, in provincia di Hunedoara, nella regione storica Transilvania, ospiterà la Fiera Europea dei Castelli 2016.

La Fiera Europea dei Castelli 2016
La Fiera Europea dei Castelli 2016

, 10.04.2016, 20:27

A metà maggio, il Castello dei Corvino, noto anche come il castello degli Hunyadi, che sorge imponente nel centro-sud della Romania, in provincia di Hunedoara, nella regione storica Transilvania, ospiterà un evento unico nel nostro Paese: la Fiera Europea dei Castelli. Levento si terrà il 14 e il 15 maggio e sarà organizzato dal Comune di Hunedoara assieme al Museo Il Castello dei Corvino. Stando agli organizzatori, ledizione 2016 della Fiera Europea dei Castelli godrà della presenza di ben 29 simili edifici da 5 Paesi europei. Tra i partecipanti dalla Romania: la Fortezza Făgăras, la Fortezza Poenari, il Castello Bran, il Castello Banffy di Bontida, la Fortezza Alba Carolina di Alba Iulia, la Fortezza di Oradea e il Castello Peles, di Sinaia. Alla fiera gli espositori presenteranno la loro offerta turistica e le principali attrattive turisiche e storiche delle zone promosse. I turisti avranno anche loccasione di fare unimmersione nellatmosfera dei tempi passati grazie alle rievocazioni storiche, ai tornei medievali e alle lezioni di spada organizzati nellambito della fiera.



Il Castello dei Corvino, che farà per la seconda volta da palcoscenico alla iera Europea dei Castelli, è uno dei più importanti monumenti di architettura gotica in Romania. Nel XVesimo secolo, quando iniziò la sua costruzione sul sito di un antico castrum romano, la Transilvania si trovava sotto la sovranità del Regno dUngheria. I lavori di ampia portata volti a trasformare lantico castrum romano in un castello fortificato iniziarono su ordine del principe Iancu de Hunedoara, governatore dUngheria. Le torri di difesa, le guglie gotiche, i fossati, le mura merlate, i ponti levatoi del castello erano una novità nellarchitettura militare della Transilvania del XVesimo secolo. Lartefice della trasformazione, in un periodo successivo, del castello fortificato in una sontuosa residenza signorile, fu Mattia Corvino, re dUngheria e figlio del principe Iancu de Hunedoara. Mattia Corvino fu alleato e poi nemico del principe della Valacchia, Vlad lImpalatore, meglio noto come Dracula, il cui nome è legato al castello di Bran. Il Castello dei Corvino è importantissimo anche dal punto di vista architettonico, perchè è un mix di elementi di architettura civile e militare di stampo occidentale, del tardo gotico e del primo Rinascimento. Venne adoperato come residenza signorile fortificata dai Corvino e, poi, da importanti famiglie transilvane fino al 1724, quando fu occupato dagli Asburgo e trasformato in deposito di ferro. Ulteriormente andò man mano degradandosi, fu abbandonato e rimase inutilizzato fino al restauro. Oggi ospita collezioni di arte e tecnica militare, archeologia, arte decorativa ed etnografia, essendo visitato annulamente da centinaia di mila di turisti.



I visitatori della Fiera Europea dei Castelli al Castello dei Corvino di Hunedoara avranno lopportunità di scoprire il prossimo maggio anche altre due importanti costruzioni della Transilvania: la Fortezza di Oradea e la Fortezza Alba Carolina di Alba Iulia, tappe imperdibili per gli appassionati della storia delle fortificazioni militari. La Fortezza di Oradea, nellovest della Romania, risale alla fine del XIesimo secolo. Dopo un incendio durante uninvasione tartaro-mongola, nel XIIIesimo secolo fu avviata la sua ricostruzione. Allinterno della fortezza sorgevano un palazzo principesco, case, botteghe e mulini, ma anche unimponente cattedrale gotica elevata da Papa Bonifacio IX al rango della Basilica di San Marco e della Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi, il che portò al pellegrinaggio dei fedeli cattolici in questa zona. I cambiamenti politici resero necessaria la costruzione di nuove fortificazioni che rispondessero alle nuove esigenze militari. Il progetto fu affidato ad architetti militari italiani che progettarono una nuova fortezza di forma pentagonale, il cui sistema difensivo consisteva in bastioni e fossati con acqua.Con la fine delle guerre austro-turche, nella prima metà del XVIIIesimo secolo, e loccupazione da parte dellImpero Asburgico di alcune province romene, tra cui il Banato, furono costruite cinture di fortificazioni per assicurare il dominio austriaco sulla zona e difendere i nuovi confini dellImpero. Le fortezza di Oradea fece parte di questo sistema militare asburgico e fu ricostruita in stile Vauban, intitolato allarchitetto militare di re Luigi XIVesimo, considerato ai suoi tempi un genio dellarte fortificatoria. Le fortificazioni di tipo Vauban erano le più forti in Europa nel XVIIIesimo secolo.



La Fortezza di Alba Iulia, in provincia di Alba,è unaltra costruzione rappresentativa per larchitettura militare europea dei secoli scorsi e per lo stile Vauban. Nota pure come Alba Carolina, venne eretta nel XVIIIesimo secolo sulle vestigia di un castrum romano e, ulteriormente, di una fortezza medievale.Fu commissionata allarchitetto italiano Giovanni Morando Visconti dallimperatore austriaco Carlo VI di Asburgo. La fortezza di Alba Iulia, con un perimetro delle mura di circa 12 chilometri, si stende su settanta ettari, racchiusi in sette bastioni posti a stella e solide mura di difesa. È unica nellarchitettura militare dellEuropa Orientale per la bellezza dei portoni monumentali in stile barocco, di cui se ne conservano ancora 4, portoni decorati con bassorilievi raffiguranti personaggi e scene mitologiche. Allinterno della fortezza si trovano edifici civili ed ecclesiastici rappresentativi della storia della Transilvania: come la Cattedrale romano-cattolica, un miscuglio di elementi romanici, gotici, rinascimentali e barocchi e la Cattedrale dellIncoronazione, dove fu incoronato il secondo re salito sul trono della Romania – Re Ferdinando. La fortezza di Alba Iulia occupa un posto importantissimo nella storia del popolo romeno. Allinterno delle sue mura venne proclamata, il 1 dicembre del 1918, lunione con la Romania della regione storica Transilvania, precedentemente sotto il dominio del Regno dUngheria.



Se vi capita di andare a visitare Alba Carolina il sabato, avrete loccasione di sentire la cannonata che accompagna, a mezzogiorno, lissamento della bandiera della città di Alba Iulia sulle mura della Fortezza Alba Carolina. La cannonata è preceduta da una sfilata dei membri della Guardia, che indossano divise militari tipiche dellinizio del XVIIIesimo secolo.



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