La destinazione ecoturistica “Le Colline della Transilvania”
Nel sud della Transilvania, regione nel centro della Romania, si trova una delle più gettonate destinazioni ecoturistiche nel nostro Paese: Le Colline della Transilvania.
Daniel Onea, 03.12.2020, 13:14
Sono tante le destinazioni ecoturistiche in Romania, tra cui spiccano “Le Colline della Transilvania”, nel sud della Transilvania, regione nel centro della Romania. In bici, a piedi o a cavallo, il turista ha loccasione di esplorare questa regione con una natura mozzafiato, in cui i castelli e i paesini con chiese fortificate hanno storie meravigliose da raccontare. Non dimentichiamo i punti gastronomici locali, dove ci si possono godere piatti tipici cucinati a fuoco lento secondo antiche ricette del posto.
Cristina Iliescu, manager della destinazione “Le Colline della Transilvania”, ci ha raccontato i pregi di questa offerta di vacanze. “La zona più gettonata delle Colline della Transilvania è quella dei paesini sassoni, noti al mondo come i paesini con chiese fortificate. La zona è pure nota come area protetta, che ospita migliaia di specie di uccelli, oppure come zona preferita del principe Carlo dInghilterra. Noi la chiamiamo la zona dei paesini e dei piccoli borghi intorno alla Vallata Târnava Mare, a Hârtibaciu e alla sponda destra del fiume Olt, tra Sighișoara, Mediaș, Sibiu, Făgăraș e Rupea, esattamente nel centro della Romania. Innanzittutto, noi promuoviamo moltissimo la componente di ecoturismo. Di recente, abbiamo inoltrato anche il dossier di certificazione al ministero. Ecoturismo vuole dire turismo culturale, un turismo rispettoso della natura, delle comunità locali, quindi con una grande attenzione alla componente naturale e al legame tra natura e comunità. Il mosaico paesaggistico della zona è uno segnato dalla stretta comunione tra uomo e natura lungo i secoli”, ha precisato Cristina Iliescu.
Ma quali sono le attività turistiche proposte una volti giunti in questo posto da favola? “Come attività principali, oltre ai percorsi da fare a piedi, in bici o a cavallo, puntiamo moltissimo sullosservazione della natura, degli uccelli, in quanto la zona è la più vasta area continentale protetta in Romania. Vanta oltre 600 km di percorsi segnati, forse di più da quando è stato ultimato il tratto Terra Saxonum della Via Transilvanica. Si possono, inoltre, praticare il turismo culturale, rurale e lagriturismo, ma anche il turismo gastronomico. Questo è il posto in cui apparve il concetto di brunch in Romania, in cui nacquero i già famosi Transylvanian Brunch. Si tratta di un concetto che abbina le degustazioni di prodotti locali alle visite presso le attrattive turistiche”, ci ha detto Cristina Iliescu.
In una zona così ricca di storia, tradizioni e leggende, possiamo parlare anche del meglio dellartigianto tipico. Cristina Iliescu, manager della destinazione “Le Colline della Transilvania”. “Il paesino Mălâncrav è un ottimo esempio in questo senso. A Viscri si possono ancora incontrare artigiani del passato: fabbri, vetrai e maestri della terracotta. Cè una bottega artigiana del vetro, dove si fanno oggetti in vetro come si facevano nel passato, a mano. Gli artigiani sono in gran parte tessitori e intrecciatori di vimini, ma ci sono anche mastri artigiani la cui arte va man mano perdendosi. Ci sono però anche persone che cercano di rivitalizzarla. A Copșa Mare cè, ad esempio, un artigiano che infeltrisce con grande abilità la lana. Sono presenti anche tipi più nuovi di artigianato, come la modellazione della cera”, ha precisato Cristina Iliescu.
La destinazione Le Colline della Transilvania significa anche un ricco calendario di eventi. In questo periodo, in cui il distanziamento fisico ha portato alla cancellazione della maggioranza degli eventi, sulle Colline della Transilvania alcuni sono stati ancora possibili. Come? “È una zona molto estesa. Nel contesto della pandemia, ciò è un vantaggio. Ci sono stati molti eventi nei paesini con pochi partecipanti. I turisti possono fare passeggiate per i paesini Meșendorf o Hoghilag per annusare le tuberose e partecipare a concerti di musica classica. Come i concerti Sonoro di questanno, che sicuramente saranno organizzati anche il prossimo. Un altro evento cui possono partecipare è il Festival Icon Arts, che alla base è una scuola estiva per gli studenti delle accademie di musica. Esso culmina con unintera settimana di concerti in luoghi inediti: una chiesa fortificata o il cortile di un agriturismo. Sono eventi che consentono il distanziamento fisico, perchè si svolgono allaperto. La zona ospita per tradizione anche grandi eventi, che purtroppo questanno non si sono tenuti, ma speriamo bene per il 2021. Tra questi la Settimana Haferland e i concorsi ciclistici tradizionali nella zona, ma anche gli spettacoli teatrali nei fienili”, ha raccontato Cristina Iliescu.
Le impressioni dei turisti sono sempre positive e lofferta della destinazione Le Colline della Transilvania sarà arricchita nel futuro. “I turisti sono affascinati non solo dal paesaggio, ma anche dalla gastronomia e dalla tranquillità della zona. Noi abbiamo sempre nuovi progetti. Uno di cui siamo fieri è quello della Fondazione Nuovi Orizzonti, chiamato Edu Labs. Esso si prefigge di attirare i giovani verso la microspecializzazione nel turismo, ossia la formazione come ciceroni-ricercatori di storie. E siamo contenti di essere riusciti a coinvolgere i giovani della zona. Riusciamo a coinvolgere sempre la comunità locale che è molto viva e che vale la pena di essere promossa di più. Potete seguire i nostri progetti sul sito colinele-transilvaniei.ro e sui social, sulla bachecha Transylvanian Highlands, in inglese”, ha raccontato Cristina Iliescu a RRI.
Una ragione in più per scegliere la destinazione Le Colline della Transilvania è la proclamazione del 2021, da parte della provincia romena di Sibiu, in Transilvania, come “Anno delle Gite”.