La Contrada di Făgăraș, alla scoperta della natura e delle tradizioni
I Monti Făgăraș spiccano per la loro unicità in Europa.

Daniel Onea, 11.03.2025, 19:34
I Monti Făgăraș spiccano per la loro unicità in Europa. Vantano vaste foreste, con popolazioni molto diverse di animali selvatici, e tante forme di rilievo, come apprendiamo da Victoria Donos, direttrice della comunicazione e delle comunità presso la Fondazione Conservation Carpathia. “Dal punto di vista geografico, la Contrada del Făgăraș è lunga 82 chilometri e larga tra 12 e 19 chilometri. Comprende regioni delle province di Brașov e Sibiu. Tra le sue forme di rilievo i monti Făgăraș ma anche un vasto anfiteatro naturale, che si apre a nord verso Lunca Oltului e l’altopiano dell’Hârtibaciu. Qui sorge la citadella fortificata del Făgăraș, con antichi insediamenti un tempo abitati dai sassoni o in cui esistono ancora forti comunità sassoni che conservano intatte le loro tradizioni. È un territorio che merita di essere esplorato e conosciuto.”
La prima tappa del nostro viaggio virtuale è nel villaggio di Mândra, dove possiamo visitare un luogo speciale, il Museo dei Tessuti e delle Storie. “Qui potete apprendere la storia di questo villaggio, la storia dell’emigrazione di questa comunità negli Stati Uniti durante il periodo tra le due guerre e di come gli emigrati tornarono e costruirono case con i soldi guadagnati lì. Se volete incontrare gli artigiani, andate dal signor Sorin Petrișor, nel villaggio di Ucea. È un grande appassionato delle antiche usanze. La sua casa è un museo vivente, dove si svolgono le attività che un tempo si svolgevano nelle case dei contadini romeni, dalla tessitura alla preparazione del pane in casa. Il signore gestisce anche un punto gastronomico locale, quindi su appuntamento è possibile mangiare anche un pasto tradizionale. Potete anche proseguire il viaggio verso Avrig, dove, presso la biblioteca, ogni settimana viene organizzato il tradizionale incontro delle donne del villaggio. Le donne di questa comunità si incontrano qui e lavorano, realizzano oggetti artigianali e raccontano storie. Durante questi incontri loro indossano costumi tradizionali. Sempre qui, ad Avrig, potrete incontrare Adrian David, che fa le scarpe artigianali tipiche chiamate „opinci”. È un giovane che ha meno di 30 anni. Si è innamorato di questo mestiere e ha anche trasformato una stanza della casa in un museo e, allo stesso tempo, insegna i mestieri tradizionali ai bambini che frequentano la scuola professionale di questa comunità.”
La Contrada del Făgăraș è solo una parte di un’area molto più ampia attorno ai Monti Făgăraș. E tutta questa zona è così interessante che, ogni anno, viene celebrata con un festival: Făgăraș Fest è un festival delle montagne e della gente dei Monti Făgăraș, come apprendiamo da Victoria Donos, direttrice della comunicazione e delle comunità presso la Fondazione Conservation Carpathia. “Il festival è stato organizzato per cinque edizioni in un’altra comunità intorno ai monti Făgăraș. Ha viaggiato dalla parte nord a quella sud dei Monti Făgăraş. Quest’anno vogliamo fermarci in una comunità che ospiti permanentemente il festival, perché crediamo che questo festival possa avere un impatto ancora maggiore sulla vita delle persone, un impatto economico, e allo stesso tempo diventare una tradizione per un luogo o un’altra comunità intorno ai monti Făgăraș. Abbiamo lanciato un concorso di progetti al quale sono state invitate 35 comunità intorno ai monti Făgăraș, delle province di Argeș, Brașov, Sibiu e Vâlcea. Decideremo, in una prima fase, tre comunità che visiteremo, perché è molto importante vedere il luogo che ci hanno proposto, vedere l’apertura della comunità, vedere quali attrazioni turistiche ci sono e come possono partecipare gli abitanti all’organizzazione di questo festival.”
Alle ultime due edizioni hanno partecipato anche turisti stranieri che hanno apprezzato, innanzitutto, la ricchezza di esperienze che questo festival propone: esperienze nella natura, ma anche esperienze culturali. “Sono rimasti sorpresi nel vedere quanti tour guidati ci sono. Ad esempio, abbiamo organizzato visite guidate su uccelli, insetti, pipistrelli, foreste, animali selvatici. Insieme al Soccorso Alpino abbiamo percorso alcuni sentieri nel bosco e altri posti speciali. Alcuni si sono accampati, alloggiando in tenda, opzione che abbiamo offerto l’anno scorso accanto al festival. Altri hanno alloggiato in agriturismi della zona. Tutti i posti letto sono stati occupati su una distanza di 50 km. Ricordo con quanta sorpresa e quanto piacere si parlava delle case degli ospiti che conservano lo spirito autentico del luogo. Ad esempio, hanno parlato molto bene delle case a Porumbacu, della colazione gustosissima, degli oggetti che hanno scoperto lì e dei padroni di casa.”
Un altro progetto della Fondazione Conservation Carpathia è quello di creare pacchetti turistici che includano diverse esperienze nella Contrada del Făgăraș e, in generale, intorno ai Monti Făgăraș, come abbiamo appreso da Victoria Donos. “Abbiamo, ad esempio, la signora Viorica Olivotto, di Ușoara, che cuce abiti tradizionali e che è un tesoro umano vivente. È bello partecipare ai laboratori che lei organizza per i turisti perchè senza il loro sosegno non potrebbe continuare il suo lavoro. Poi, nella località di Lisa, ci sono le cosiddette vâltori, nella lista del patrimonio dell’UNESCO, dove una famiglia porta avanti una tradizione di diverse centinaia di anni.”
La Contrada del Făgăraș rimane una destinazione da favola, dove tradizioni autentiche e paesaggi spettacolari si intrecciano armoniosamente. E’ il luogo perfetto per chi cerca la tranquillità della natura e il fascino rurale.