Jurilovca, una delle destinazioni europee di eccellenza 2013
Sono state 19 le destinazioni premiate, questo mese, a Bruxelles, nellambito dell'edizione 2013 del progetto EDEN - “Destinazioni Europee di Eccellenza - dedicata al turismo accessibile, tra cui anche Jurilovca, nella Provincia romena di Tulcea.
Adina Vasile, 27.11.2013, 17:59
Sono state 19 le destinazioni premiate, questo mese, a Bruxelles, nell’ambito delledizione 2013 del progetto EDEN – “Destinazioni Europee di Eccellenza” – dedicata al turismo accessibile. Istituito dalla Commissione Europea 6 anni fa, il riconoscimento EDEN premia le destinazioni emergenti che hanno contribuito con successo alla sostenibilità e all’apertura del turismo per tutti, incoraggiando altre destinazioni in tutta Europa a seguire l’esempio delle località premiate. Tra i principali criteri per l’assegnazione dei premi Eden 2013 sono: una destinazione accessibile a tutti (come infrastrutture e servizi), servizi di alta qualità forniti da personale qualificato, attività, mostre, attrazioni alle quali tutti possono partecipare, sistemi di prenotazione, siti web e altri servizi di informazione accessibili a tutti. Inoltre, le destinazioni dovevano soddisfare i criteri generali delle destinazioni EDEN, cioè dimostrare di essere “non tradizionali”, ossia mete turistiche europee uniche rimaste finora relativamente inesplorate, e di gestire la propria offerta turistica in modo tale da garantire la sostenibilità sociale, culturale e ambientale.
Tra le 19 destinazioni vincitrici del logo EDEN all’edizione 2013 del concorso della Commissione Europea c’è anche una romena: il Comune di Jurilovca, della provincia di Tulcea, nel Delta del Danubio, nel sud-est della Romania, l’unico delta al mondo dichiarato “riserva della biosfera”. Jurilovca è stato premiato ed entra a far parte della virtuosa rete delle destinazioni europee di eccellenza con la seguente motivazione: “è sito in un paesaggio da fiaba vicino al Mar Nero e nel Delta del Danubio, una zona umida unica nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco per la sua biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato”. Il turismo accessibile si pone come obiettivo di mettere ogni persona con le sue esigenze al centro del sistema turistico e Jurilovca si è valsa il titolo di “destinazione europea di eccellenza” proprio per gli sforzi delle autorità locali di migliorare l’accessibilità per accogliere “visitatori di tutte le età dall’intera Europa”. Stando alla Commissione Europea, “il turismo accessibile destinato alle persone anziane e alle persone con bisogni speciali è uno dei settori turistici europei le cui risorse non sono sufficientemente valorizzate, e il suo sviluppo sostiene le pari opportunità e il miglioramento della qualità generale delle destinazioni turistiche”.
Jurilovca è una destinazione ancora poco nota, di una bellezza selvaggia e con un’offerta turistica svariata. Lo rileva il comunicato dell’Ente Nazionale del Turismo della Romania, organizzatore a livello nazionale del concorso EDEN. Tra le attrattive di questa destinazione europea di eccellenza, il villaggio vacanze Gura Portitei — meta estiva molto ricercata, che ricade nella striscia di terra tra il Lago Golovita e il Mar Nero, parte della Riserva della Biosfera “Il Delta del Danubio”, poi la Fortezza Argamum e i percorsi acquatici sui laghi Razim-Sinoe. A 6 km da Jurilovca, sulle sponde del lago Razim, sorgono i ruderi pazialmente restaurati della fortezza greco-romana Argamum, risalente ai secoli VII-VI avanti Cristo. Ne sono ancora visibili un portone, il muro di difesa, strade e basiliche paleocristiane.
Jurilovca offre inoltre un’immersione nelle tradizioni e usanze dei russi di antico rito ortodosso, i suoi fondatori all’inizio del 19esmo secolo. Del resto, il Delta del Danubio è sinonimo di multiculturalità, racchiudendo una grande concentrazione di etnie, tra russi di antico rito ortodosso, ucraini, turchi, tartari, bulgari, tedeschi, greci, armeni, macedoni, aromeni, italiani, e tanti altri, che conservano a tutt’oggi le loro tradizioni. Un piccolo villaggio all’inizio, Jurilovca diventò alla fine del secolo un importante centro ittico nel Delta del Danubio, rappresentando attualmente la maggiore comunità di pescatori del delta. L’unicità di questa comunità etnica è data, tra l’altro, dall’usanza di indossare sempre in chiesa il costume tradizionale e dalle case bianche dipinte di azzurro, con i tetti di giunco.
“Nei pressi di Jurilovca si trova il primo insediamento sul territorio della Romania menzionato da una fonte antica, la fortezza greco-romana Argamum, risalente alla metà del settimo secolo avanti Cristo. La comunità di russi di antico rito ortodosso di Jurilovca, fondatori del villaggio, rappresenta un’attrattiva, per la sua cultura e le sue tradizioni. Jurilovca, sita tra le città di Tulcea e Costanza, è facilmente accessibile dall’aeroporto Mihail Kogalniceanu sito a 17 km e raggiungibile da Bucarest in autostrada in circa 3 ore. È un paesino deltaico tipico, di pescatori, e i suoi abitanti tradizionali, i russi di antico rito ortodosso sanno meglio di tutti preparare il pesce. Il piatto principe della cucina locale è la nostra minestra alla pescatora, seguita dal pesce con cipolla al forno e dal pesce in salamoia. Una tappa d’obbligo a Jurilovca sono i laghi Razim — Sinoe sui quali si possono fare passeggiate nelle imbarcazioni tradizionali dei pescatori, come la lotca, ma anche in canoa, cayak e imbarcazioni moderne e veloci, con cui si può raggiungere qualsiasi luogo nel delta. Non lasciatevi sfuggire neanche l’area protetta Capul Dolosman, l’isola di Bisericuta, Gura Portitei, la fortezza Eraclea o Enisala, l’unica fortezza medievale in Dobrugia, sita su un promontorio che offre un bel panorama sul Lago Razim e sul delta. Sull’Isola di Bisericuta, di solo due ettari, zona protetta, si conservano ancora le vestigia di una fortezza militare romana che assieme all’insediamento Capul Dolosman controllava, nell’antichita, l’accesso ad una delle bocche del Danubio”, ha raccontato a RRI, Paul Condrat, promotore della partecipazione del Comune Jurilovca al concorso europeo EDEN.
Le altre destinazioni romene che si sono candidate alla rete di destinazioni europee di eccellenza del 2013 sono la località Gheorgheni, alle falde delle montagne, in provincia di Harghita, con l’inedito Lago Rosso, l’unico di sbarramento naturale in Romania, il Confine del Fronte Orientale con il percorso dei mausolei ai caduti romeni della Prima Guerra Mondiale, in provincia di Vrancea e Saru Dornei, zona ricca di riserve naturali, in provincia di Suceava. Le 4 destinazioni selezionate entreranno a far parte della rete EDEN nazionale ed europea, potranno avvalersi del titolo “destinazione europea di eccellenza 2013” e utilizzare il logo Eden ai fini promozionali. Le altre destinazioni romene vincitrici del logo EDEN dalla sua istituzione fino ad oggi sono state: all’edizione 2008, dedicata al “turismo e patrimonio intangibile locale”, la Vallata montana Horezu, nel sud della Romania, ricca di siti monastici, tradizioni popolari e artigianali; all’edizione 2009, quando Eden ha focalizzato la sua attenzione sul “turismo nelle aree protette”, il Parco Naturale dei Carpazi Occidentali; all’edizione 2010, che ha premiato le destinazioni che hanno costruito il loro modello di sviluppo turistico intorno all’acqua, la stazione termale Geoagiu Bai; nel 2011, la città di Alba Iulia, per la rigenerazione dei luoghi fisici appartenenti al patrimonio locale, e, nel 2012, la “Contrada di Buzau”, che ha ottenuto il riconoscimento di “destinazione europea di eccellenza per il turismo rurale”.