Itinerari turistici nel Delta del Danubio
Il Delta del Danubio, un vero paradiso naturale allo sbocco del Danubio nel Mar Nero, è una delle grandi attrazioni turistiche della Romania.
Daniel Onea, 07.04.2023, 18:36
Il Delta del Danubio, un vero paradiso naturale allo sbocco del Danubio nel Mar Nero e habitat degli uccelli acquatici che hanno trovato qui una vasta area di canneti, è una delle grandi attrazioni turistiche della Romania. Qui si possono fare tour di osservazione della flora e della fauna, safari fotografici e gite in barca o in kayak. Non mancano le tradizioni, la storia, la cultura e, non ultimo, le cantine. Vi invitiamo alla scoperta di un affascinante regno delle acque, che durante la primavera cambia aspetto da un giorno allaltro: gli alberi si tingono di verde e gli uccelli migratori, di ritorno dai paesi caldi, sono un vero spettacolo.
Ionuț Călin, presidente dellAssociazione delle guide turistiche del Delta del Danubio, lui stesso guida della zona, mostra sempre ai turisti le attrattive che rendono unico questo luogo. “Il Delta del Danubio, grazie alla varietà di flora e fauna, è allattenzione dei ricercatori sin dal periodo tra le due Guerre Mondiali. Nel 1938, parte della foresta Letea fu dichiarata riserva naturale, essendo a quel tempo la seconda in Romania. Solo nellagosto del 1990 fu compiuto il primo passo verso listituzione della Riserva della Biosfera, con una propria amministrazione e un consiglio scientifico. Nel 1991 venne firmata la convenzione RAMSAR (Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici) e, attualmente, il Delta del Danubio ha un triplice status internazionale: secondo per dimensioni in Europa, è la meglio conservata zona umida, lunico delta al mondo dichiarato nella sua interezza riserva della biosfera e il terzo nel mondo in importanza per la biodiversità. La grande varietà di flora e fauna, in particolare uccelli e paesaggi, sono, nella mia opinione, una grande attrattiva del Delta del Danubio.”
Di solito, il punto di partenza per esplorare il Delta del Danubio è la città di Tulcea, raggiungibile su strade, ferrovie e in aereo. Da qui il viaggio prosegue via acqua. Durante la stagione estiva ci sono diversi treni passeggeri che assicurano il collegamento tra Tulcea e le località del delta. Ionuț Călin, la nostra guida di oggi, afferma che i principali programmi turistici sono le gite in barca, grazie ai quali i visitatori scoprono il Delta nel modo più autentico possibile, esplorando i canali e i laghi e osservano gli uccelli e le specie vegetali. “Ci sono anche programmi di birdwatching o tour fotografici per i quali usiamo barche e mimetizzazione, per non disturbare gli uccelli. Possiamo avvicinarci a loro a distanza di sicurezza, senza invadere il loro habitat, ma che ci permette di fotografarli oppure osservarli nel loro habitat naturale. Queste osservazioni vengono solitamente effettuate da una barca, ma possono essere effettuate anche a terra. In barca è più facile raggiungere le zone in cui gli uccelli vanno a nutrirsi o alcune zone di migrazione o nidificazione. Un tale tour di birdwatching inizia presto la mattina perché è il momento in cui gli uccelli sono più attivi. Di solito si parte dalle 6:00-7:00, a seconda della zona e della disponibilità dei clienti. Io faccio un giro la mattina di circa tre-quattro ore e uno al tramonto. I tour fotografici sono simili al birdwatching.”
Lofferta include anche tour in kayak e in canoa, secondo Ionuț Călin. “Questi sono i viaggi che facciamo con piccole barche. Andiamo sui canali meno frequentati dalle barche a motore. Lì scopriamo la pace del Delta, indisturbata da grandi barche o navi commerciali. Ho sempre cercato di proporre ai turisti qualcosa di nuovo, di originale e far vedere ai visitatori il lato meno conosciuto del Delta. Ad esempio, esco con i miei clienti, insieme ai pescatori, per far vedere loro come si tirano fuori i pesci dalle reti. Usciamo la mattina presto, alle quattro, cinque, e accompagniamo i pescatori locali ai laghi, dove si preparano le reti».
La regione storica della Dobrugia, in cui ricade anche il Delta del Danubio, è famosa per il suo multiculturalismo. Le comunità etniche che vivono in questarea sono un esempio di convivenza. Turchi, tartari, greci, armeni o ebrei, tutti hanno contribuito alla prosperità della zona e hanno lasciato il segno in termini di tradizioni, ma anche di gastronomia. “Nel Delta possiamo trovare artigiani che fanno ancora i tetti di canne o quelli che si occupano della loro manutenzione. Abbiamo ancora scultori e pittori, artisti locali. Si possono visitare le case tradizionali dei pescatori, dove loro fanno le reti da pesca, dove tessono cesti o costruiscono vari oggetti in vimini. Di solito, quando abbiamo clienti, andiamo nelle trattorie locali o nei punti gastronomici locali del Delta, dove viene servito un pasto tradizionale, con un menù più a base di pesce. Ovviamente, per le persone che non mangiano pesce o per i vegetariani, cè anche un menù a parte. In queste famiglie, a seconda della località in cui andiamo, cè una cucina specifica, perché abbiamo più influenze gastronomiche nel Delta. Ci sono ucraini, russi di antico rito ortodosso, abbiamo anche qualche influenze greche e turche, per cui abbiamo un menù abbastanza vario, da cui possiamo scegliere. Ci sono piatti a base di pesce fresco, cucinati dalle signore del Delta, nella loro casa”.
E, se si ha più tempo a tua disposizione, Ionuț Călin, guida turistica, suggerisce di esplorare la zona anche a terra per scoprire anche le sue ben 20 cantine. “Io mi occupo anche di viaggi in Dobrugia, nella provincia di Tulcea, dove visitiamo fortezze, monasteri e cantine. Abbiamo davvero una buona collaborazione con le cantine. Negli ultimi anni, lenoturismo si è sviluppato abbastanza bene in tutta la Romania, il che ci rende felici. Quando andiamo con un gruppo in una cantina, ovviamente, annunciamo in anticipo il numero di persone, il giorno, lora. Cè una presentazione della cantina, del vigneto e della lavorazione delluva, seguita da una degustazione di vini. Che si tratti di specialisti o semplici amanti della natura, i turisti sono rimasti colpiti dal Delta del Danubio grazie allautenticità dei luoghi, ai paesaggi unici, alla varietà della flora e fauna, allospitalità della gente del posto e i piatti della tradizione. Posso dire che questi sono stati gli ingredienti perfetti di una vacanza indimenticabile nel Delta. Ho avuto soprattutto turisti dalla Germania, Francia, Gran Bretagna, dai Paesi nordici, da Israele, soprattutto per il birdwatching e il kayak, e dalla Spagna.”
La stagione delle vacanze nel Delta del Danubio inizia da aprile e dura fino a ottobre. Il calendario degli eventi è ampio e comprende il Festival Internazionale del Cinema Indipendente “LAnonimo”, il Tulcea Fest, Le Giornate della Città di Sulina, la Festa del Paesino Mila 23, il Festival del Borscht di Pese a Crișan, la Maratona del Delta del Danubio a Sulina, tutti programmati durante lestate. Ecco, dunque, una meta consigliata soprattutto ai turisti responsabili che vogliono scoprire il Delta del Danubio nella sua forma pura e selvaggia.