Invito nel Parco Naturale dei Carpazi Occidentali
I Carpazi Occidentali, nell'ovest della Romania, spiccano non tanto per la loro altezza, quanto per le numerose possibilità di vacanze nella zona, ricca di bellezze naturali e fenomeni carsici rari.
Daniel Onea, 10.05.2021, 22:35
I Carpazi Occidentali, nell’ovest della Romania, spiccano non tanto per la loro altezza quanto per le numerose possibilità di vacanze nella zona, ricca di bellezze naturali e fenomeni carsici rari, alcuni unici in Europa. Qui si trova un’area protetta di 76 mila ettari: il Parco Naturale dei Carpazi Occidentali, di cui ci ha parlato il suo direttore, Alin Moș. È una zona accessibile, perchè non sono montagne molto alte. Le più alte vette superano di poco i 1800 metri. Ci sono zone di altopiano, senza grandi dislivelli, e, laddove ci sono dislivelli, non sono talmente difficili da rendere necessaria una condizione fisica speciale. Il Parco è una destinazione particolarmente attraente sin dall’inizio del XIXesimo secolo. Qui sono stati sviluppati lungo il tempo numerosi programmi turistici. All’inizio del XXesimo secolo, sono stati allestiti i primi percorsi turistici, con scale e parapetti. I primi belvedere risalgono a ben 100 anni fa. All’epoca, il Parco Naturale dei Carpazi Occidentali era meno accessibile al pubblico largo e più selvaggio. Ai nostri giorni, il parco è tanto attraente proprio perchè la sua zona centrale è ancora incontaminata dall’attività umana.
Si tratta del terzo parco in Romania per dimensioni, racconta ancora Alin Moș, il direttore dell’Ente gestore. È un parco naturale proprio perchè sul suo territorio conserviamo, tuteliamo ciò che signfica interazione a lungo termine tra uomo e natura. Sul territorio del parco vivono numerose comunità umane, che contano oltre 10.000 persone in tre province: Bihor, Cluj e Alba. Buona parte della superficie del Parco Naturale dei Carpazi Occidentali ricade nella zona storica La Contrada dei Moți. Si tratta principalmente del bacino della Valle del Fiume Arieș. Le principali attrattive turistiche sono la cultura locale e le tradizioni.
Il paesaggio carsico è la più forte attrattiva del parco. Il suo fiore all’occhiello è il Ghiacciaio Scărișoara. È diventato famoso nel mondo soprattutto dopo il 2009, quando, in seguito a una serie di studi, è stato misurato di nuovo il volume del blocco di ghiaccio sotterraneo ed è risultato il maggiore nel mondo, con i suoi 130.000 metri cubi. È anche uno dei più antichi in Europa, risalendo a oltre 4000 anni fa. Perciò, ai nostri giorni, il Ghiacciaio Scărișoara, il pittoresco paesaggio intorno, la bellezza della grotta, con il blocco di ghiaccio e le sue stalammiti e stalattiti sono una forte attrattiva. A partire dal 2021, la prima zona di accesso al Ghiacciaio Scărișoara sarà ristrutturata, ha detto sempre Alin Moș.
Le Fortezze del Ponor sono un’altra attrattiva turistica importante del parco, un vero emblema della zona carsica dei Carpazi Occidentali. È un fenomeno carsico di grandi dimensioni. Praticamente è una zona dove in superficie ci sono tre doline, conche carsiche formatesi nella roccia. Le tre doline hanno complessivamente il diametro di un chilometro, quindi dimensioni impressionanti. La grotta che parte dal centro di queste doline ha all’ingresso un portale alto 70 metri. Practicamente, potete immaginare due cattedrali mese l’una sopra l’altra. La prima cosa che affascina i turisti sono queste dimensioni impressionanti in una zona carsica circondata da foreste incontaminate di abete rosso. Il paesaggio in sè e la grandiosità del posto danno la sensazione di visitare qualcosa di fantastico, che pochi hanno l’occasione di vedere, ha raccontato Alin Moș, il direttore dell’ente gestore del Parco Naturale dei Carpazi Occidentali.
Il Parco ospita oltre 1500 grotte, di cui molte vantano lunghezze impressionanti. Fino a poco tempo fa, una di esse è stata la più profonda in Romania. Attualmente è superata solo da una grotta del Monte Piatra Craiului. Molte sono chiuse al pubblico, ma altre aspettano i visitatori. La famosa Grotta degli Orsi, ad esempio, ha in questo momento la meglio sviluppata infrastruttura turistica in Romania ed è visitata annualmente da 100.000 turisti. La maggioranza di coloro che visitano il parco sono attratti dal paesaggio spettacolare e dall’opportunità di visitare queste grotte, che sono tante e vantano una grande varietà di forme e colori, come ci ha raccontato Alin Moș. Un ente gestore di un parco naturale punta anche sullo sviluppo di nuove esperienze turistiche. Nel 2009, la Commissione Europea ha assegnato al Parco Naturale dei Carpazi Occidentali il titolo Destinazione Europea di Eccellenza – EDEN. Ulteriormente, abbiamo implementato diversi progetti volti a sostenere le comunità e gli imprenditori locali al fine di sviluppare affari-amici della natura, inclusivamente nel settore turistico: strutture ricettive o prodotti tipici. Molti hanno ottenuto una certificazione con il logo del parco. Quando un turista viene nel parco o trova in un negozio un prodotto recante l’indicazione partner del Parco Naturale dei Carpazi Occidentali, ha la conferma che si tratta di un prodotto sano. La maggioranza sono prodotti ecologici.