Invito in Bucovina
Provincia storica nel nord della Romania, la Bucovina resta una delle più gettonate destinazioni di vacanze nel nostro Paese.
Daniel Onea, 18.12.2021, 08:00
Provincia storica nel nord della Romania, la Bucovina resta una delle più gettonate destinazioni di vacanze nel nostro Paese. Il turismo culturale, attivo, termale, enogastronomico, la pesca sportiva e non in ultimo lospitalità dei suoi abitanti sono i punti di forza dellofferta turistica della zona. Stasera, andiamo alla scoperta del capoluogo di provincia Suceava e delle più interessanti attrattive dellomonima provincia assieme a Cătălina Velniciuc, consulente turistica presso il Consiglio Provinciale. “Qualsiasi turista che giunge a Suceava deve visitare lantica Corte Regia di Suceava, il Monastero San Giovanni Novello, il Museo di Storia e il Museo della Civiltà Contadina della Bucovina. Sono solo alcune tappe, che illustrano la storia della zona e tradizioni e usanze locali ancora vive. La città di Suceava è stata dichiarata Destinazione Europea di Eccellenza nel 2017, alla categoria turismo culturale tangibile. Lantica Corte Regia di Suceava è una forte attrattiva sia per i romeni, che per gli ospiti stranieri, soprattutto dopo i lavori di restauro e consolidamento del periodo 2010-2015. È una tappa che porta alla scoperta della storia della Moldova, della genealogia dei Mușatini e di eventi storici in una maniera moderna, con laiuto di materiali scritti, audio e video. Con il calar della sera, sulle mura di cinta si può seguire uno spettacolo di immagini in bianco e nero e suoni che offrono unimmersione nella vita della citadella nel passato.”
Unaltra tappa imperdibile è la Chiesa di San Giorgio, del Monastero San Giovanni Novello, nella lista del Patrimonio dellUmanità dellUNESCO. Proseguiamo il nostro viaggio virtuale nei dintorni del capoluogo Suceava. “Andiamo verso la zona montana, a Gura Humorului, dove scopriremo i Monasteri Voroneț e Humor, le cui chiese sono state inserite nella lista del Patrimonio dellUmanità dellUnesco, e un Museo delle usanze popolari in Bucovina, dove il turista può apprendere quali sono le più importanti feste popolari dellanno. Sempre in questa zona cè la Casa alla Memoria del compositore romeno Ciprian Porumbescu, la Basilica Minor e la Miniera di sale Cacica, nellomonima località. Sempre a Gura Humorului, cè un complesso turistico e un parco davventura, dove proprio questautunno sono stati inaugurati due parchi: uno degli hobbit e uno delle fontane. Dalla prossima primavera, potrete vedere una fontana a getto, con uno spruzzo alto 35 metri”, ci ha raccontato Cătălina Velniciuc.
Assolutamente da visitare il Museo delle Uova Dipinte di Vama, racconta ancora Cătălina Velniciuc, una collezione unica di uova dipinte dallartigiano popolare che lha fondato, ma anche raccolte dallintero mondo. Un altro museo delle uova dipinte si torva a Moldovița, nella zona di Câmpulung Moldovenesc. Altrettanto interessante il Museo dedicato allArte dellIntaglio del Legno, riaperto di recente dopo un restauro con fondi europei. Altre attrattive sono la Riserva Pietrele Doamnei, nei Monti Rarău, e il percorso turistico Transrarău. “Andiamo anche verso Vatra Dornei, bellissima zona montana, dove ci sono due musei, uno della Caccia e uno di Etnografia. Raccomando anche il Comune-museo Ciocănești, nei pressi di Vatra Dornei, che ospita il Museo Nazionale delle Uova dipinte e uno di Etnografia. Sempre nella zona di Vatra Dornei ci sono le Riserve forestali Tinovul Mare, a Poiana Stampei, il Parco Nazionale Călimani, Le Gole di Zugreni e la Riserva 12 Apostoli. Nel Parco Nazionale si possono praticare molte attività allaperto: gite, equitazione, mountain bike e lo sci fondo. Nella stessa zona si può fare easy rafting e andare con il kayak sul fiume Bistrița, su un tratto di circa 30 km.”
Nella zona di Rădăuți-Siret scoprirete molti monasteri, tra cui uno in legno, di cui si dice sia il più antico in Romania e nel sud-est dellEuropa. Tappe imperdibili anche il Centro ceramistico di Marginea e il Museo dArte Ion Irimescu di Fălticeni. Nel periodo delle feste invernali, la Bucovina è la destinazione indeale. “La Bucovina è la zona che vanta le più belle tradizioni invernali in Romania, a partire dal 6 dicembre fino a Natale. Spettacolari le tipiche danze delle maschere popolari. La zona rurale diventa un vero e proprio palcoscenico, uno spazio magico, grazie a questi spettacoli popolari che portano alla ribalta le usanze tipiche di Capodanno. I costumi e le maschere sono spettacolari e raffigurano animali come la capra, lorso, il cervo e il lupo oppure personaggi della mitologia popolare e del folklore romeno. Le maschere son fatte in legno, scorza, semi di faggioli o perline. Negli agriturismi locali potete assaggiare pietanze tradizionali e assistere a spettacoli di canti natalizi”, ci ha raccontato Cătălina Velniciuc.
Cătălina Velniciuc ci ha parlato anche dei più recenti progetti turistici. “Abbiamo 8 percorsi turistici, collaudati dal Ministero del Turismo, per tutte le età. Sono percorsi naturalistici, quindi più sicuri, visto il contesto della pandemia. Tra i più interessanti: “Il percorso della Civilità del legno”, “Il percorso delle Uova Dipinte”, “Il percorso delle chiese in legno della Bucovina” e “LItinerario Via Mariae”, che è, praticamente, uno internazionale. Questanno abbiamo aderito allitinerario che collega Suceava, Neamț, Harghita e Satu Mare a Mariazell, in Austria.”