Invito a Curtea de Argeş
La città di Curtea de Argeş, che si trova a soli 160 km dalla capitale Bucarest, custodisce vestigia storiche che sono soste d'obbligo per i turisti.
Daniel Onea, 14.12.2017, 17:58
La città di Curtea de Argeş, che si trova a soli 160 km dalla capitale Bucarest, custodisce vestigia storiche che sono soste dobbligo per i turisti. La città alle falde dei Monti Făgăraş, portone dingresso verso la Transfăgărăşan, la più alta strada alpina in Romania, aspetta i turisti in qualsiasi stagione, con una ricca offerta: dalle visite ai monumenti storici fino alla scoperta delle tradizioni locali e dei dintorni.
Nel nostro viaggio virtuale siamo accompagnati da Dumitru Grecu, promotore del turismo nella provincia di Arges, che ci parlerà della ricca storia di Curtea de Argeş.
“La città fu la prima capitale della regione storica romena Valacchia ed ospitò la sua prima Metropolia. Qui sono sepolti i re di Romania, la città avendo un valore straordinario dal punto di vista storico, religioso e culturale. Vanta monumenti assolutamente eccezionali, come la Chiesa Principesca, probabilmente una delle più importanti chiese cristiane, non solo ortodosse, grazie ad un suo affresco molto antico. Risale al XIVesimo secolo ed è un affresco che si è conservato nella sua forma autentica, non restaurata. È molto elaborato e interessante dal punto di vista della composizione, della cromatica e del messaggio trasmesso dalle rappresentazioni iconografiche, alcune delle quali sono uniche nel mondo. Purtroppo, pochi lo sanno. La Chiesa Principesca di Curtea de Arges dovrebbe essere vista da tutti i cristiani”, ha detto Dumitru Grecu a RRI.
La prossima sosta raccomandata da Dumitru Grecu è la Chiesa del Mastro Manole, la cattedrale eparchiale di Curtea de Argeş.
“È il simbolo della Romania e, probabilmente, la più bella chiesa nel Paese, una creazione assolutamente straordinaria dal punto di vista architettonico, ma anche dal punto di vista del messaggio trasmesso. È stata costruita in soli 5 anni, tra il 1512 e il 1517, su commissione del principe romenoNeagoe Bessarabo. Il messaggio della leggenda del Mastro Manole, che avvolge questa chiesa, è che non si può realizzare niente senza sacrifici e che, quanto si desidera fare di più, tanto più grande è il sacrificio. Non in ultimo, Curtea de Argeş è la necropoli dei re di Romania. Qui riposano Re Carlo I accanto alla Regina Elisabetta, Re Ferdinando accanto alla Regina Maria. Di recente, vi è stata sepolta anche la regina Anna e, fra qualche giorno, vi si riposerà anche Re Michele. Nella città reale di Curtea de Argeş riposeranno per sempre tre re di Romania”, ha precisato Dumitru Grecu.
Molti dei turisti che giungono a Curtea de Argeş passano i primi giorni visitando i monumenti storici, poi i dintorni della città, dove ci sono molte attrattive turistiche, come racconta Dumitru Grecu.
“Sembra che non a caso i re di Romania abbiano scelto di riposare per sempre qui. Sembra che ci siano delle energie benefiche. Lo stesso architetto che restaurò la chiesa del Monastero di Argeş, la Chiesa del Mastro Manole, Lecomte du Noüy, ha scelto di riposare per sempre a Curtea de Argeş. Anche dal punto di vista economico, la città è molto sviluppata. Da noi, partono per lexport prodotti per un valore di circa 300 milioni di euro, più che da tre province meno sviluppate. Allo stesso tempo, la Valle del fiume Argeş è stata scelta per la costruzione della diga artificiale Vidraru, nel 1960. Questa è stata ultimata in soli 5 anni e allepoca era tra le più importanti nel mondo e una delle più alte in Europa. È anche unattrattiva turistica in quanto dietro la diga si è formato il Lago Vidraru, con una superficie di 870 ettari, che è esso stesso unattrattiva e crea un paesaggio straordinario”, racconta Dumitru Grecu.
La più importante attrattiva turistica della zona è la strada alpina Transfăgărăşan.
“Questa strada alpina è stata scelta per anni, da varie agenzie viaggi internazionali, come la più bella nel mondo. Non sappiamo se sia la più bella, ma sicuramente è fantastica. È frequentata da molta gente e questanno cè stato un aflusso impressionante di turisti. E, da un anno allaltro, il numero di turisti è in aumento”, racconta Dumitru Grecu.
Alcuni vengono a Curtea de Argeş per il turismo ecumenico, altri per il turismo culturale, di relax o avventura, e altri per tutte queste forme di turismo. La zona offre tutti gli elementi per la creazione di un prodotto turistico complesso ed è in pieno sviluppo.
“Servirebbe nella zona anche una pista da sci, che sembra sarà ultimata entro la fine del prossimo anno. Cosi sarà aggiunta unaltra attrattiva turistica allofferta già esistente. Sempre nel 2018, sarà inaugurata una nuova attività di svago sul Lago Vidraru. Questanno, abbiamo avviato anche unattività off road e abbiamo alcuni percorsi spttacolari, che salgono fino a 2.200 metri, su strade sulle quali non può circolare qualsiasi tipo di auto”, afferma Dumitru Grecu.
Nella speranza di avervi convinti a passare un soggiorno a Curtea de Argeş, vi invitiamo a contattare la vostra agenzia viaggi per unofferta personalizzata. Non dimenticatevi di includervi anche le gite opzionali nei Monti Făgăraş. (traduzione di Adina Vasile)