Il Maramureș, la terra verde delle chiese in legno
Regione nel nord della Romania, il Maramureș vanta un'offerta turistica per tutti i gusti, da varie attività nella natura alle esperienze culturali. L'osservazione della fauna selvatica o le escursioni possono essere abbinate a visite ad antiche chiese.
Daniel Onea, 01.10.2023, 19:29
Regione nel nord della Romania, il Maramureș vanta unofferta turistica per tutti i gusti, da varie attività nella natura alle esperienze culturali. Losservazione della fauna selvatica o le escursioni possono essere abbinate a visite ad antiche chiese in legno o presso gli artigiani. Se scegliete il vitto e alloggio in agriturismo, avrete loccasione di scoprire comè una giornata nella vita degli abitanti del Maramures.
Oggi ci fermiamo nella zona centrale del Maramureș storico. Qui si trova unarea prevalentemente rurale, molto ben conservata, come ci ha raccontato Edit Pop, responsabile dellAssociazione Eco Maramureș. “Abbiamo 12 villaggi tradizionali situati sulle sponde di due fiumi, Mara e Cosău. Questi fiumi sono circondati da bellissime montagne vulcaniche, con rocce bizzarre, laghi e torbiere con flora rara, gole scavate nelle rocce andesitiche, cosa unica in Romania. Ma i villaggi stessi sono una storia da raccontare, grazie alle tante tradizioni preservate fino ad oggi. Tutte le tradizioni locali hanno la loro origine nella natura. Tutto parte proprio da lì, e siamo molto fortunati a poter creare questo legame tra natura e tradizione locale attraverso lofferta turistica.”
E cominciamo con lofferta di trascorrere il tempo libero nella natura. Edit Pop ci parla dei percorsi disponibili. “Disponiamo di sentieri escursionistici che accedono ad aree naturali protette. Fondamentalmente i sentieri escursionistici di montagna sono sette, per un totale di 69 km. Ma sono piuttosto difficili. Non sono per tutti, ma per i cittadini che visitano la destinazione abbiamo sentieri escursionistici più facili disposti intorno ai paesini, che sono particolarmente piacevoli e molto istruttivi, perché lì il turista può conoscere tutta la flora spontanea dei prati, dei pascoli, piante medicinali, paesaggi speciali, può parlare con la gente del posto, partecipare alla falciatura, ovviamente, fare unimmersione nella vita della gente del posto.”
Nella zona Mara-Cosău-Creasta Cocoșului ci sono numerose chiese in legno costruite nei secoli XVII e XVIII, con dipinti antichi, collezioni di icone su legno e vetro e dettagli architettonici specifici del Maramures. La maggior parte di esse sono chiese monumentali e due sono state incluse nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. Ad esempio, la più antica è la Chiesa dei Santi Arcangeli Michele e Gabriele a Văleni, costruita nel 1521, e la più recente è la Chiesa di Hoteni, costruita intorno al 1790. Tutte queste chiese testimoniano anche della civiltà del legno, ci ha raccontato Edit Pop, dellAssociazione Eco Maramureș.
“È una storia che è ancora vissuta e continua in Maramureș. Grazie al turismo possiamo dire oggi che la civiltà del legno continua e che rinascono le costruzioni, le case in legno tipiche del Maramureș. Cè stata una tendenza 15-20 anni fa, quando le case in legno erano considerate un simbolo di povertà, perché sono costruzioni piccole, semplici, ma straordinariamente ben pensate. E, naturalmente, che la gente del posto ha iniziato a pensare alla costruzione di case nuove e più spaziose. Di seguito le case di legno furono lentamente vendute o trasformate in case vacanze. Ma il miracolo è avvenuto, e attualmente queste case sono trasformate in strutture ricettive, piccoli agriturismi, ossia più case, solitamente raggruppate in ununica struttura ricettiva che offre ai turisti unesperienza unica. Possono fermarsi qualche giorno e scoprire come si è formata la cultura del Maramureș.”
E non possiamo parlare della cultura del Maramureș senza parlare degli artigiani. Dalle loro mani escono veri miracoli e loro possono essere visti allopera sia nelle varie fiere, che a casa loro. “La buona notizia è che si stanno costruendo nuove case in legno. Quindi gli artigiani popolari non si occupano più solo della ristrutturazione delle vecchie case. Disponiamo di nuove case sia come strutture ricettive, che per vivere. Certo sono più grandi, più attrezzate, ma sono in legno. È così che possiamo osservare la perpetuazione dello straordinario valore del Maramureș, che alla fine lo rese famoso. I portoni in legno riccamente intagliati sono specifici del Maramureș. Le case di legno, le masserie, le chiese in legno rappresentano veramente il Maramureș.”
Edit Pop, presidente dellAssociazione Eco Maramureș, racconta che la storia del Maramureș si può anche assaporare. I turisti vengono per vivere qualche giorno secondo la tradizione e, naturalmente, per il cibo delizioso e molto abbondante. Che è anche molto salutare, perché tutti gli ingredienti vengono prodotti nelle case della gente del posto. Inoltre in occasione dei vari eventi si svolgono anche degustazioni. “Il villaggio di Breb, ad esempio, che è il portabandiera della regione, fiore allocchiello della nostra destinazione, ospita piccoli eventi ogni fine settimana. A Breb abbiamo il Giardino Culturale. Questo è un frutteto paesaggistico, dove accadono cose belle: serate musicali, piccole fiere dellartigianato della zona. Quindi ci sono eventi ricorrenti, quelli che si svolgono durante la stagione turistica, e ci sono gli eventi più grandi organizzati dalle comunità, dalle autorità locali o gli eventi religiosi, che, tra laltro, sono ancheessi molto interessanti per i turisti che visitano la zona.”
Sul sito Ecomaramures.com potrete scoprire tanti dettagli sullintera offerta turistica e sui luoghi di soggiorno o per noleggiare biciclette per scoprire i percorsi cicloturistici. Ci sono anche informazioni sugli eventi e sugli artigiani. Ci si può inoltre scaricare unapp gratuita per telefoni cellulari. Si chiama Eco Maramureș e fornisce anche le mappe con i percorsi nelle aree protette o la mappa grande della destinazione.