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Il 2013 turistico in Romania

Ulpia Traiana Sarmizegetusa, nell'itinerario europeo “La strada degli imperatori romani/Il trenino mocanita, lattrattiva turistica del 2013 in Romania/Jurilovca, destinazione europea di eccellenza

Il 2013 turistico in Romania
Il 2013 turistico in Romania

, 24.12.2013, 19:08

Vi invitiamo alla consueta carrellata di fine anno tra i più importanti eventi turistici in Romania. All’inizio del 2013, il prestigioso quotidiano britannico “The Guardian” ha stilato, in base alle opinioni dei suoi lettori, un elenco delle più belle destinazioni turistiche della Romania. Tra queste destinazioni si annoverava Viscri, uno dei paesini sassoni con chiese fortificate della Transilvania, iscritti nel Patrimonio Mondiale dellUnesco. Ottimo esempio di sviluppo turistico sostenibile e di salvaguardia del patrimonio locale, Viscri vanta come principale attrattiva la chiesa fortificata risalente al 1225, molto semplice, ma pittoresca. Le chiese dei paesini sassoni della Transilvania, insediati nei primi secoli del secondo millennio da coloni sassoni, non furono solo luogo di culto, ma anche rifugio. Per far fronte alle invasioni turche e tartare e alle guerre, gli abitanti rinforzarono il centro del paesino, dove sorgeva la chiesa, con mura di difesa e torri di avvistamento. Vittime della politica di demolizione del dittatore Nicolae Ceausescu e a rischio di spopolamento dopo l’esodo degli etnici sassoni dopo il crollo del comunismo, i paesini sassoni della Transilvania devono la loro rivitalizzazione alla Fondazione “Mihai Emineascu Trust” fondata nel 1987, in Gran Bretagna, da Jessica Douglas Home. L’impegno a salvaguardare il retaggio culturale sassone e l’architettura rurale tipica di questi paesini valse alla fondazione il Premio dell’Ue per la conservazione del patrimonio culturale nel 2007 e il sostegno del principe Carlo d’Inghilterra, amante dalla Transilvania rurale, che è il patrono spirituale della fondazione dal 2000. La chiesa fortificata di Viscri ospita un Museo di Etnografia che illustra l’organizzazione delle comunità sassoni e custodisce bauli delle corporazioni degli artigiani, attrezzi, pezzi di arredo e costumi tradizionali. Gli abitanti del villaggio offrono vitto e alloggio nelle proprie case e sono tanti gli spazi contadini valorizzati a fini turistici, come i vecchi fienili adibiti a camere da ospiti o per offrire pranzi e cene ai turisti. Infatti, il punto di forza del turismo a Viscri è che i turisti possono partecipare alla vita rurale autentica, facendo passeggiate nei carri trainati da cavalli, visitando i forni dove si fanno mattoni e tegole a mano e lofficina del maniscalco per vedere come si fa la ferratura dei cavalli oppure provando loro stessi a fare queste attività tradizionali.



La più bella destinazione turistica della Romania nell’elenco del quotidiano “The Guardian” è stata scelta però Ulpia Traiana Sarmizegetusa, dove iniziò la storia del popolo romeno. Sempre quest’anno, il sito è stato scelto per essere inserito nell’itinerario turistico-culturale europeo “La strada degli imperatori romani”, tra 13 siti romeni partecipanti alla selezione. Sita in Provincia di Hunedoara, nell’ovest della Romania, Ulpia Traiana Sarmizegetusa è, del resto, il sito archeologico romano in Romania più gettonato dai turisti. Il progetto “La strada degli imperatori romani”, co-finanziato dall’Unione Europea, punta a promuovere il patrimonio culturale comune del periodo dell’Impero Romano di 4 Paesi: Romania, Bulgaria, Serbia e Croazia. Collegando luoghi ricchi di eredità storica, il percorso porta alla riscoperta delle fortificazioni collocate lungo le strade sulle quali le legioni romane marciavano contro le tribù barbare oltre il fiume Danubio, sul quale limpero Romano aveva stabilito la sua frontiera, il Limes. Fatta erigere dall’imperatore Traiano sul posto del suo castrum militare, nel 106 d. C., dopo la conquista della Dacia, come capitale della nuova provincia romana, Ulpia Traiana Sarmizegetusa fu, sotto Traiano, centro amministrativo, finanziario, religioso e sede del governatore della provincia con il nome di Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa. Dalla forma rettangolare specifica alle città romane, Ulpia Traiana Sarmizegetusa, con in fondo la cornice dei Carpazi meridionali, si stende su una superficie di 32 ettari. Dell’ex città romana si conservano ancora pezzi delle mura di cinta, torri e strade, un acquedotto costruito al tempo di Adriano, il foro, numerosi templi, tra cui quelli dedicati ad Esculapio e alla dea Nemesi, un tempio Capitolino, e l’anfiteatro. La città, nel suo periodo di massimo splendore, contava circa 30.000 abitanti e aveva intorno numerose villae rusticae. Gli scavi archeologici degli ultimi anni hanno portato alla scoperta di un Tempio di Giove e di un Capitolium, tempio dedicato alla Triade Capitolina (ossia agli dei Giove, Giunone e Minerva), la cui presenza indica che la città era una colonia romana. Il tempio di Giove aveva 11 gradini in marmo e nella sua parte superiore sorgevano sei colonne con capitelli, alte 10 metri. La statua di Giove, ritenuto protettore di Roma e dell’Impero Romano, regnava in una sala con pavimento in marmo. Sotto il tempio di Giove, è stata rinvenuta l’abitazione di un dignitario romano del secondo secolo d. C, sulle cui pareti è ancora visibile un affresco tipico romano dai colori vivaci raffigurante elementi vegetali. Nell’ambito del progetto La strada degli imperatori romani è prevista l’organizzazione di eventi culturali nel Comune di Sarmizegetusa, tra cui rievocazioni storiche, concerti di musica, gare sportive e convegni e la partecipazione a varie fiere del turismo d’Europa. Il progetto offre inoltre accesso a fondi europei che aiuteranno le autorità locali a restaurare le sezioni del sito in cui sono stati effettuati scavi e prevede una strategia congiunta di promozione turistica con gli altri Paesi partecipanti.



A maggio, la città di Cluj-Napoca, nel centro della Romania, ha ospitato la terza edizione della “Giornata del villaggio romeno”, organizzata dalla rete “I villaggi più belli della Romania”, che ha invitato i turisti alla scoperta del patrimonio ambientale e culturale, dei sapori e della storia dei villaggi romeni. Nata nel 2010 a Brasov (nel centro della Romania), la rete “I villaggi più belli della Romania” incoraggia la competizione tra i paesini romeni che si adoperano a valorizzare quello che hanno di meglio, tra tradizioni, patrimonio architettonico, enogastronomico e attività agrituristiche. La stessa rete propone nuove mete di vacanze rurali in Romania nella sua “Guida ai più bei villaggi romeni”, uscita nelle librerie lo scorso anno, e che raccoglie paesini di spiccato interesse architettonico, storico e artistico. La “Giornata del villaggio romeno 2013” è stata solo il primo evento nel calendario di 25 eventi del mondo rurale romeno, ufficialmente riconosciuti nel protocollo di collaborazione, concluso ad aprile, tra la rete dei “Villaggi più belli della Romania”, il ministro con delega alle PMI, all’Ambiente d’affari e al Turismo, Maria Grapini, l’Ente per il Turismo della Romania e l’Associazione romena del Turismo Rurale, Ecologico e Culturale (ANTREC). “Sono onorata di aver firmato questo protocollo con cui viene riconosciuta l’importanza e il valore della nostra eredità tradizionale e con il quale ridiamo al villaggio romeno il posto che si merita. La Romania deve valorizzare e promuovere le tradizioni del suo mondo rurale nell’intero mondo”, affermava in occasione della firma del protocollo il ministro Maria Grapini. La “Giornata del Villaggio romeno 2013” ha portato a Cluj-Napoca musica folcloristica, costumi tradizionali, l’artigianato, le lecornie e ricette tipiche dei più bei villaggi romeni, ma anche le ceramiche di Horezu, “la capitale” della ceramica popolare romena, nella provincia di Valcea, nel sud della Romania, inserite nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.



Sempre nel 2013 è nata in Romania una nuova figura professionale nel settore turistico — operatore turistico per itinerari tematici – grazie al progetto ”Strumenti strategici di occupazione nell’industria turistica”, che si è concluso ad agosto. Capofila del progetto è stata l’Associazione romena PartNET – Partenariato per lo Sviluppo Sostenibile –, i partner nazionali i Consigli Provinciali delle Province di Prahova, Neamt e Dambovita, nonchè altri enti locali, e partner transnazionali il Consorzio universitario “Universus” della Puglia e la Provincia BAT. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di favorire l’incontro tra operatori e turisti attraverso l’ideazione di itinerari turistici tematici innovativi e originali, come alternativa ai pacchetti turistici tradizionali, evidenziando ambienti dalla bellezza incontaminata, la varietà dei paesaggi, la particolarità dei prodotti enogastronomici e l’unicità della cultura del territorio. Il progetto è gia una storia di successo nell’ambito del Programma Operativo Settoriale Sviluppo delle Risorse Umane ed un esempio di buone pratiche. Ne hanno beneficiato 1300 persone di cui 800 hanno ottenuto una qualifica professionale certificata dall’apposita autorità nazionale, come manger turistico, gestore di agriturismo, cuoco, barista o cameriere. Degli 800 beneficiari sono state selezionate 100 persone laureate per corsi di operatori turistici per itinerari tematici, che hanno fatto un tirocinio formativo in Puglia e hanno seguito un corso di lingua italiana. Loro hanno appreso ad elaborare circuiti turistici personalizzato in base alle esigenze dei turisti con l’aiuto di un programma informatico creato nell’ambito del progetto, che contiene informazioni sulle tre province partner del progetto, sulle loro strutture ricettive, attrattive storiche, culturali e paesaggistiche. Grazie a questa applicazione si può generare un itinerario turistico su misura, costruito, quindi, sulle esigenze e aspettative del turista, come alternativa ai pacchetti vacanze tradizionali.



Nell’estate del 2013, il trenino a vapore, a scartamento ridotto, “mocanita”, che circola nelle montagne del Maramures, nel nord della Transilvania, è stato designato, al concorso dell’Associazione “I villaggi più belli della Romania”, tra 51 attrattive di 14 province romene partecipanti, l’attrattiva turistica del 2013 in Romania. Il trenino attrae ogni anno migliaia di turisti e il binario principale, che corre lungo la valle del torrente Vaser, passa vicino ai villaggi, addentrandosi nei boschi e attraversando gole e montagne tramite una serie di tunnel, in una zona incontaminata, quasi disabitata, parte del Parco Naturale “I monti del Maramures”. La ferrovia della mocanita è l’ultima ferrovia forestale su cui circola un trenino a vapore in Europa. I vagoni passeggeri e i vagoni per il trasporto del legno sono trainati da una locomotiva a vapore risalente agli anni ‘50. Molto ricercata d’estate, ma anche d’inverno, mocanita porta i turisti in luoghi inediti come la Cascata dei Cavalli, una delle più belle nel nostro Paese, vicino alla stazione turistica Borsa. Questa cascata a tre livelli, la più alta in Romania, con un tratto di caduta dell’acqua di circa 100 metri, si trova a 1.300 metri di altezza. Secondo la leggenda, in tempi immemoriali, una mandria di cavalli, tra i più belli della zona, per sfuggire agli invasori, si buttò nel burrone e le lacrime degli abitanti, tristi per la morte dei cavalli, avrebbero formato questa cascata. Sempre l’Associazione “I villaggi più belli della Romania”, nata con la missione di rivitalizzare i paesini e comuni fuori dai principali circuiti turistici che rischiano di essere dimenticati, ha pubblicato, quest’anno, anche la versione aggiornata della “Guida ai più bei villaggi romeni”, lanciata nel 2012.



A settembre, la cittadina piemontese di Bra ha ospitato la nona edizione di “Cheese — Le forme del latte”, appuntamento biennale promosso dalla Fondazione Slow Food Internazionale, dedicato all’arte casearia, che ha riunito pastori, casari e affinatori da tutto il mondo. “Cheese 2013” è stata un’occasione di scambio culturale e umano tra persone che fanno lo stesso lavoro e di scoperta delle caratteristiche e varietà di formaggi dall’intero mondo nell’ambito dei Laboratori del Gusto. Presso gli stand del Mercato dei Formaggi, sono stati presenti, come ad ogni edizione, anche i produttori dei Presìdi Slow Food romeni, tra cui il Presidio del formaggio “branza de burduf” dei Monti Bucegi, un formaggio ottenuto dal latte crudo misto vaccino e ovino e stagionato per almeno due mesi nella corteccia di pino o di abete, che gli conferisce un sapore particolare.



La fondazione “Adept Transilvania”, nata nel 2004, con la missione di salvaguardare la biodiversità in otto comuni a sud di Sighisoara, città nel centro della Romania, sita sul fiume Tarnava Mare, in Transilvania, ci ha invitati, nel 2013, “Alla scoperta di Tarnava Mare in bici”. È, infatti, il più recente progetto della fondazione, che ha esteso i suoi settori d’intervento, puntando anche sul turismo e sullo sviluppo rurale, sulla promozione dei prodotti e dell’artigianato locali. L’area Tarnava Mare-Sighisoara-Viscri è un mosaico di habitat di elevato interesse naturalistico e vanta attrattive turistiche, tra antichi villaggi sassoni e chiese fortificate. Per far conoscere meglio i paesini e le chiese sassoni, Adept Transilvania ha avviato la costruzione di un percorso cicloturistico che attraversi la zona Viscri–Sighisoara, invitando i turisti a scoprire, pedalando, incantevoli villaggi, attrattive naturali e prodotti di qualità del territorio. Il progetto di cicloturismo, che si rivolge ai turisti responsabili, è stato avviato nel 2011, con fondi norvegesi, con la costruzione di un percorso pilota tra i villaggi sassoni Crit e Mesendorf, attraversato finora da 3000 cicloturisti. Dopo il grande successo riscosso, la fondazione ha deciso di estendere il percorso con l’aiuto dei fondi svizzeri e della fondazione European Outdoor Conservation. Il progetto Alla scoperta di Tarnava Mare in bici è stato uno di quelli vincenti del concorso dei cosiddetti progetti verdi europei di questa fondazione britannica, dello scorso marzo, rivolto alle ong di conservazione ambientale. Attualmente il percorso conta 8 km, che si spera diventeranno, ad ottobre 2014, 103 e che collegheranno tutti i paesini della zona Sighisoara-Viscri. La Fondazione Adept Transilvania ha attuato anche altri progetti a beneficio delle comunità locali, tra cui un Centro d’Informazione Turistica e mercati per i prodotti tipici. È impegnata, inoltre, a rinvigorire l’artigianato locale, più precisamente la ceramica tipica del paesino sassone Saschiz.



Numerosi i riconoscimenti ottenuti in Romania e all’estero anche quest’anno dalla Marmellata di prugne di Topoloveni, l’unico prodotto tipico romeno in possesso della certificazione europea “Indicazione Geografica Protetta”. La marmellata si è aggiudicata, oltre alle “Stelle doro” per le sue qualità organolettiche e nutrizionali alle edizioni 2010 e 2011 del Superior Taste Award (il Premio del Gusto Superiore), altre due “Stelle d’oro” alledizione 2013. Questa marmellata tipica romena, al 100% naturale, senza zuccheri aggiunti, contiene una quantità di antiossidanti di molto superiore a quella contenuta dai broccoli e dai mirtilli ed è ricca di fibre alimentari naturali. Qualità grazie alle quali ha ottenuto, nel 2013, anche il certificato di prodotto biologico. In seguito all’approvazione, lo scorso aprile, dalla Commissione Europea di 22 programmi di promozione dei prodotti agricoli nell’Ue e nei Paesi terzi, tra cui anche quello proposto dal produttore della marmellata di prugne di Topoloveni, assieme ad un consorzio di produttori greci di formaggi e olive, è partita, a novembre, una campagna di promozione della nostra marmellata nelle grandi catene di negozi bio sul mercato svizzero. Seguirà la promozione nei negozi della Norvegia e della Federazione Russa, e, stando alla proprietaria del marchio, Bibiana Stanciulov, anche del Dubai e dell’America. Sempre a novembre, le prelibatezze della fabbrica di Topoloveni, più precisamente le confetture di fragole, more e rapa tedesca, sono risalite sul podio per ricevere le medaglie di argento e di bronzo al concorso “Monde Sélection”, di Bruxelles, organizzato dal prestigioso omonimo istituto, uno dei più rappresentativi al mondo per le selezioni di qualità, che ogni anno accoglie etichette provenienti da oltre 80 Paesi del mondo.



Sempre nel penultimo mese del 2013, il Comune di Jurilovca, della provincia di Tulcea, nel Delta del Danubio, nel sud-est della Romania, si è annoverato tra le 19 destinazioni premiate a Bruxelles, dalla Commissione Europea, alledizione 2013 del progetto EDEN – “Destinazioni Europee di Eccellenza” – dedicata al turismo accessibile. Jurilovca è entrato a far parte della virtuosa rete delle destinazioni europee di eccellenza con la seguente motivazione: “è sito in un paesaggio da fiaba vicino al Mar Nero e nel Delta del Danubio, una zona umida unica nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco per la sua biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato”. Jurilovca è una destinazione ancora poco nota, di una bellezza selvaggia e con un’offerta turistica svariata. Lo rileva il comunicato dell’Ente Nazionale del Turismo della Romania, organizzatore a livello nazionale del concorso EDEN. Tra le attrattive di questa destinazione europea di eccellenza, il villaggio vacanze Gura Portitei — meta estiva molto ricercata, che ricade nella striscia di terra tra il Lago Golovita e il Mar Nero, parte della Riserva della Biosfera “Il Delta del Danubio”, poi la Fortezza Argamum e i percorsi acquatici sui laghi Razim-Sinoe. Jurilovca offre inoltre un’immersione nelle tradizioni e usanze dei russi di antico rito ortodosso, i suoi fondatori all’inizio del 19esimo secolo. Del resto, il Delta del Danubio è sinonimo di multiculturalità, racchiudendo una grande concentrazione di etnie, tra russi di antico rito ortodosso, ucraini, turchi, tartari, bulgari, tedeschi, greci, armeni, macedoni, aromeni, italiani, e tanti altri, che conservano a tutt’oggi le loro tradizioni. Un piccolo villaggio all’inizio, Jurilovca diventò alla fine del secolo un importante centro ittico nel Delta del Danubio, rappresentando attualmente la maggiore comunità di pescatori del delta.








































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