Festival gastronomici dedicati al Delta del Danubio
La capitale romena Bucarest ha ospitato la 29esima edizione della Fiera del turismo della Romania, vetrina romena sul turismo mondiale. Tra le destinazioni tornate alla ribalta, il Delta del Danubio.
Adina Vasile, 01.04.2013, 18:46
La capitale romena Bucarest ha ospitato la 29esima edizione della Fiera del turismo della Romania, vetrina romena sul turismo mondiale. Tra le destinazioni tornate alla ribalta, il Delta del Danubio, sito nel sud-est della Romania, attraverso il quale il Danubio sfocia nel Mar Nero, dopo aver attraversato 10 paesi europei. Il nostro delta vanta la più complessa biodiversità in Europa, riconosciuta con il suo inserimento dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’umanità e nella rete internazionale delle Riserve della Biosfera. Sono circa 2000 le specie di flora che ospita, molte endemiche, e circa 3.500 le specie di fauna, di cui 331 di uccelli, tra cui 9 protette.
Il delta aspetta i turisti, anche nel 2013, con un ricco calendario di iniziative all’insegna delle attività all’aria aperta, del gusto dell’avventura e della scoperta di itinerari magici in barca e canoa, ma anche delle tradizioni e dei festival gastronomici. A quest’edizione della fiera del turismo di Bucarest, il Delta del Danubio, una delle più estese zone umide del mondo, ha aggiunto alla sua immagine di destinazione ecoturistica, ricercatissima dagli amanti del fotosafari e del birdwatching, anche l’ingrediente cibo. Alla scoperta dell’universo gastronomico del Delta siamo stati invitati dall’ANTREC (l’Associazione nazionale romena del Turismo Rurale, Ecologico e Culturale) che ha presentato un festival che si propone di far assaggiare ai turisti le delizie di pesce tipiche di questo regno delle acque. La multiculturalità del delta e il mix di etnie, tra russi di antico rito ortodosso, ucraini, turchi, tartari, bulgari, tedeschi, greci, armeni, macedoni, aromeni, italieni, e tante altre, che sono un modello di convivenza, rendono questa destinazione molto attraente per chi vuole fare un viaggio tra le tradizioni delle minoranze nazionali, comprese quelle culinarie. I piatti tipici a base di pesce e tante altre prelibatezze tipiche si possono assaggiare non solo negli agriturismi membri della rete ANTREC e nei villaggi di pescatori, ma anche al Festival della minestra alla pescatora.
“Con il Festival della minestra alla pescatora promuoviamo un festival-concorso di gastronomica tipica del delta, alla sua prima edizione, quest’anno, in cui tutte le etnie presenteranno le loro pietanze tradizionali. Oltre alle dimostrazioni gastronomiche e le presentazioni di vini, tra cui il più famoso è quello del vigneto Sarica Niculitel, il più antico della regione Dobrugea, che spicca per i vini bianchi, sarà portato alla ribalta anche il folclore della zona. Le varie etnie del delta si riuniranno per far conoscere ai turisti quello che hanno di meglio da offrire in campo gastronomico. È un festival che si terrà per tre giorni e tre notti nella prima settimana di settembre, e che sarà organizzato con il sostegno del Ministero del Turismo, con fondi europei. Sempre quest’autunno, nella prima settimana del prossimo ottobre, uno dei migliori mesi per la pesca sportiva, Antrec Tulcea organizzerà anche la seconda edizione della Coppa del Delta, gara con cui promuoviamo la pesca sportiva no kill, ovvero con il rilascio del pesce pescato. Sono due eventi molto attraenti per i turisti interessati alla cultura gastronomica della nostra zona, perchè invitano alla scoperta delle nostre tradizioni autentiche, proprio a casa nostra, a godere di quello che offrono la natura e la gente del delta. Va detto che al Festival della minestra alla pescatora, la presentazione dei piatti tipici del delta sarà accompagnata dalla loro storia raccontata da ciascuna etnia. Sarà un viaggio nelle culture culinarie della zona. Tra i prodotti portabandiera del Delta del Danubio, oltre alla minestra alla pescatora, ci sono il pesce di acqua dolce affumicato, come il luccio e la carpa, gli involtini di pesce in foglie di vite, le uova di luccio e carpa, delle vere delizie del delta, il pesce con cipolla al forno, le acciughe con verza in salamoia e lo sformato salato alla Dobrugea”, ha raccontato a RRI Silviu Gheorghe, presidente della filiale Tulcea dell’Antrec.
Sempre Silviu Gheorghe ha parlato delle possibilità di vitto e alloggio nel Delta del Danubio.
“Ci sono tanti agriturismi a 1-5 margherite che soddisfano qualsiasi esigenza, ma anche alberghi galleggianti e classici. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Si possono fare viaggi in battello accompagnati da ciceroni alla scoperta degli itinerari acquatici. Per vedere l’archittetura specifica del delta, caratterizzata dall’uso del legno e del giunco, vi raccomando soste nei paesini Crisan e Mila 23, e per un tufo nella storia, Sulina, porto sul Mar Nero, ex sede della Commissione Europea del Danubio, e, per vedere dove il Danubio incontra il Mar Nero, vi raccomando una sosta a Sfantu Gheorghe”, ha detto Silviu Gheorghe.
Un altro festival che invita alla scoperta dell’universo gastronomico del Delta del Danubio è “Assaggi dalla foce del Danubio”, festival estivo, eco-culturale e gastronomico, giunto nel 2013 alla quinta edizione, e che riunisce chef, appassionati e rappresentanti delle varie etnie del delta. Organizzato dall’Associazione “Salvate il Danubio e il Delta”, il festival si propone di promuovere le tradizioni e le usanze della zona e a sostenere lo sviluppo di progetti comunitari di turismo culturale e gastronomico come alternativa al turismo di massa. In programma il 29 giugno, Giornata Internazionale del Danubio, anche questo festival porta alla ribalta i piatti tipici, conditi con musiche e danze dal Delta del Danubio. I visitatori sono inoltre invitati a imparare a fare impagliature tradizionali in giunco e biodo. Tutto coronato da una gara gastronomica con la partecipazione delle comunità del delta.