Festival dedicati ai vini romeni e moldavi
Dal 4 al 7 ottobre, Focsani ospiterà il Festival Internazionale della Vite e del Vino Bacco, mentre sulle sponde del Lago Snagov, nei pressi di Bucarest, si terrà, dal 6 al 7 ottobre, la prima edizione del Festival del Vino della Repubblica Moldova.
Adina Vasile, 01.10.2018, 15:53
I vini della Romania, e quelli della Moldova, due Paesi che condividono tanti aspetti della loro storia e cultura e tradizioni, sono portati alla ribalta questautunno in Romania nellambito di vari eventi. Sia la Romania, che la confinante Repubblica Moldova vantano una millenaria tradizione di coltivazione della vite e produzione di vino. Tra le zone vitivinicole piú importanti in Romania si annoverano Cotnari, apprezzatissimo vigneto della Moldavia, ad esempio, di cui è famoso il vino bianco Grasa de Cotnari, e il vigneto Tarnave, in Transilvania, con il celebre centro vitivinicolo “Jidvei”, produttore di vini bianchi premiati con centinaia di medaglie nazionali e internazionali. La zona dei vigneti in provincia di Alba, in cui ricade Tarnave, era chiamata dai coloni sassoni della zona Weinland – il Paese del vino.Ma lepicentro della produzione di vino in Romania è alle falde dei Carpazi, in provincia di Vrancea, a nord-est dalla capitale Bucarest. A livello nazionale, la vite coltivata in provincia di Vrancea rappresenta il 15% del totale e i vitigni piú importanti sono tre: Panciu, Odobesti e Cotesti. Fiore allocchiello della produzione tipica è il vino Galbena de Odobesti. Va ricordato che questanno, a maggio, i vini di Vrancea hanno ricevuto nuovi riconoscimenti, questa volta al prestigioso Concours Mondial de Bruxelles, di Pechino, in Cina, una specie di campionato mondiale del vino: due medaglie doro. Ogni autunno, il capoluogo di provincia Focsani diventa capitale dei vini romeni, ospitando il Festival Internazionale della Vite e del Vino “Bacco”, organizzato dal Consiglio Provinciale Vrancea.Nellambito delledizione 2018, la XXVIesima, che si svolgerà dal 4-7 ottobre, siamo invitati a scoprire, lungo un percorso spettacolare, le bellezze del vigneto Panciu in bici.
Dal canto suo, anche la confinante Repubblica Moldova punta moltissimo sullenoturismo. Il Paese vanta delle cantine sotterranee uniche al mondo, come Cricova e Milestii Mici. Le lunghe gallerie della cantina Cricova, alte tre metri e larghe sei, sono, infatti, gallerie di ex cave di calcare, scendendo anche a 100 metri sotto il suolo, e sono visitabili in auto o col trenino turistico. Sono delle vere citadelle vinicole in cui ciascun vitigno ha la propria strada. Milestii Mici è, da agosto del 2005, nel libro dei primati, per avere la maggiore collezione di vino nel mondo: 2 milioni di bottiglie conservate in oltre 200 km di cunicoli sotterranei.
La Repubblica Moldova, tra i 20 maggiori produttori mondiali di vino, vanta, sin dal 2013, un brand Paese: “Wine of Moldova. A legend alive” – “Il vino della Moldova, una leggenda viva”, lanciato in occasione della visita del segretario di stato americano John Kerry a Chisinau e presentato alla ProWein Dusseldorf 2014, con cui si propone di promouovere i vini locali sui mercati esteri. Nella stessa strategia di promozione si iscrive anche la Giornata Nazionale del Vino, festeggiata nella capitale Chișinău e in tutte le cantine del Paese ogni ottobre. La Repubblica Moldova ha la piú alta densità di terreno vitato al mondo rispetto al terreno agricolo, con circa 100 mila ettari coltivati a vite. Il vino è cosi importante per i moldavi, come parte della loro cultura enogastronomica, che il 15% della popolazione attiva della Moldova è implicata direttamente o indirettamente nella coltivazione della vite e nella produzione del vino. Piú dell80% della produzione va allestero, sul mercato internazionale, e il vino rappresenta circa il 3% del Pil della Moldova, vantando centinaia di riconoscimenti ai concorsi internazionali specializzati e conquistando ogni anno nuovi mercati. Sotto il brand “Wine of Moldova” sono raggruppate tutte le cantine e come prova di qualità il brand può essere usato solo dai vini che hanno dimostrato di allinearsi a tutti gli standard europei.La Repubblica Moldova è stata scelta dallOrganizzazione Mondiale del Turismo per ospitare, tra il 5 al 7 settembre di questanno, la terza Wine Tourism Global Conference, patrocinata dallOrganizzazione Mondiale del Turismo.
Tra il 6-7 ottobre, il meglio della produzione vitivincola moldava sarà presentato nellambito della prima edizione del Festival del Vino della Repubblica Moldova, che si terrà in uno dei piú pittoreschi luoghi nei pressi di Bucarest, sulle sponde del lago Snagov, a 40 km da Bucarest. Levento, che si terrà allinsegna di “Creato per essere degustato”, è unidea dellUfficio Nazionale della Vite e del Vino della Repubblica Moldova. Degustazioni di vini da cantine famose, delizie tradizionali, concerti, atelier per i bambini e seminari dedicati al vino sono solo alcune delle sue attrattive. Maggiori particolari da Oana Dragulinescu, direttrice creativa di una delle agenzie organizzatrici. “Questa formula di evento è una prima assoluta. I vini della Repubblica Moldova son spesso presenti in Romania, non solo sugli scaffali, ma anche agli eventi specializzati, ma è per la prima volta che si organizza un festival della cultura moldava. I promotori del progetto hanno voluto organizzare levento nel Centenario della Romania e in simultanea con la Giornata Nazionale del Vino di Chisinau, per rendere un omaggio alla storia e alle tradizioni comuni dei due Paesi, legati non solo da una lingua e una storia comuni, ma anche da vitigni comuni. Abbiamo praticamente gli stessi vitigni. È dietro questidea che è nato il festival che ha al centro i vini della Repubblica Moldova, e porta accanto al vino la musica moldava. Ci si esibiranno molti artisti famosi della Moldova”, ha dichiarato Oana Dragulinescu.
Sempre da Oana Dragulinescu abbiamo appreso che, da settembre del 2017, la Romania ha superato la Polonia diventando il primo Paese di destinazione delle esportazioni di vino moldave tra i Paesi europei. “Il potenziale di produzione vitivinicola della Moldova è immenso, i moldavi hanno una strategia innanzittutto di promozione a tutti gli eventi internazionali dedicati al vino. Per loro la Romania è un mercato molto importante, contendendosi costantemente il primo posto con la Polonia. La produzione moldava vanta unottima posizione nel settore dei vini di alta gamma, premiati ai concorsi internazionali. Allevento in Romania partecipano 20 produttori moldavi, alcuni noti sul mercato romeno, altri nuovi. Ci saranno inoltre chef della Moldova che parleranno degli abbinamenti vino-cibo, ci saranno artigiani moldavi, ci sarà un mix di aromi, musica, esperienza visiva moldava. Tra le prelibatezze moldave, le foccacce ricce, e ci sarà riportata alla ribalta anche la deliziosa frutta moldava. Faremo anche trasmissioni live in simultanea tra Sangov e Chisinau per unire questi eventi anche in questo modo. Il festival sarà al 100% digitalizzato e chi parteciperà potrà fare un rating dei vini degustati su una serie di device. Cioè alla fine i produttori sapranno quali dei loro vini sono stati i piú apprezzati dal pubblico romeno. I vini moldavi sono tra i piú venduti sul mercato romeno. I mercati del vino romeno e moldavo sono in crescita, perchè i gusti si sono diversificati e la curiosità di scoprire anche i vini moldavi è sempre maggiore”, ha raccontato Oana Dragulinescu a RRI.