Enoturismo in Romania
La viticoltura romena punta su vitigni riconosciuti a livello internazionale e i vini romeni vantano numerosi riconoscimenti a prestigiosi concorsi.
Daniel Onea, 04.10.2021, 22:47
La viticoltura romena punta su vitigni riconosciuti a livello internazionale e i vini romeni vantano numerosi riconoscimenti a prestigiosi concorsi. Ecco una ragione in più per scegliere come destinazione di vacanze le zone collinari della Romania, con vaste superfici coltivate a viti. Queste zone sono ricche di agriturismi, ma anche di cantine in cui potete assaggiare prelibatissime pietanze tradizionali e degustare ottimi vini. Gli ospiti sono iniziati nellarte e nella tecnica della degustazione del vino, e durante il giro per le cantine possono apprendere la storia dei vini locali. Al termine della visita, sono invitati nel negozio di presentazione dei vini per acquistare una bottiglia come ricordino.
Stasera ci fermiamo a Buzău, una delle più importanti regioni vitivinicole romene, che vanta uno dei migliori vigneti per la produzione di vini rossi. Mihai Baniță è uno dei due enologhi della Cantina Lacerta. “Il vigneto Dealu Mare è categoricamente il più apprezzato per la produzione di vini rossi in Romania. Oltre ai vantaggi offerti dalla qualità del suolo, dal numero di ore di esposizione al sole e dalle precipitazioni che favoriscono lo sviluppo delluva, cè anche il vantaggio della vicinanza alla capitale Bucarest. Cosicchè il numero degli appassionati del turismo vitivinicolo che giungono nella zona è abbastanza alto. Loro devono percorrere poco più di unora da Bucarest fino a dove inizia il vigneto Dealu Mare.”
Per visitare la cantina, è preferibile, ma non obbligatorio, prenotare in anticipo, precisa Mihai Baniță. “La visita inizia con un bicchiere di benvenuto e con un giro per la cantina, per tutte le zone di produzione, giro che dura circa 30 minuti. Il giro è volto a illustrare il flusso tecnologico, cosicchè i visitatori capiscano più facilmente il percorso del vino dalluva al bicchiere. Il giro finisce nella zona destinata alle degustazioni, dove vengono presentati 3-7 vini. Quindi la visita e la degustazione durano unora e mezza. Cerchiamo di scegliere sempre una tematica. A seconda del gruppo e delle domande ci rendiamo conto se cè più interesse per i vini rossi o i vini bianchi.”
Sono circa 8 mila i turisti appassionati del turismo enologico che varcano la soglia di questa cantina ogni anno. “Circa il 30% di loro sono stranieri. Buona parte di loro lavorano in Romania, soprattutto a Bucarest. Ci sono, tuttavia, sufficienti persone che, durante una visita in Romania, giungono a fare anche degustazioni. Il luogo in cui si trova la cantina, tra le colline, in un paesaggio che ricorda la Toscana, è un punto di forza che ci aiuta moltissimo nella nostra iniziativa di promozione della zona come destinazione enogastronomica. Dopo una degustazione, i turisti devono sentire la voglia di tornare, innanzittutto, per la qualità del vino”, ha raccontato Mihai Baniță.
E, dal punto di vista della qualità, i vini romeni si annoverano tra i migliori. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo. “Alla fine, questo è un fattore decisivo. Ci sono molti vigneti ancora in crescita, dopo che negli ultimi 10-15 anni sono state rimpiazzate molte viti. Il potenziale è fantastico, tutto è in continua crescita da oltre un decennio. E sono state costruite moltissime cantine, mentre il settore è stato modernizzato e pienamente tecnologizzato. In media, il vino romeno è a un alto livello. Il turismo è un fattore che può portare a uno sviluppo più rapido del settore e al consolidamento dellimmagine del vino romeno. Invito calorosamente gli ascoltatori di RRI a visitare un numero quanto maggiore di cantine, partecipare a degustazioni, a presentazioni di abbinamenti tra i vini e varie pietanze”, ci ha detto sempre lenologo Mihai Baniță.
E quando il turismo vitivincolo è abbinato al cicloturismo, lesperienza diventa ancora più interessante. Adrian Voican, il presidente dellAssociazione per lo Sviluppo e la Promozione Turistica Prahova. “Amiamo la natura, sogniamo di tornare nella foresta dopo ciscuna settimana di lavoro, cosicchè, ogni finesettimana, organizziamo eventi. Allo stesso tempo, andiamo a degustare vini e ad ammirare il vigneto in autunno. La zona turistica Prahova vanta 4 grandi regioni vitivinicole: Valea Călugărească, Ceptura, Urlați e Tohani, con decine di cantine e vini sempre più complessi. La natura e il movimento completano lofferta enogastronomica. In autunno raccomandiamo un percorso facile, il Percorso Păulești, di circa 20 km. Può essere fatto anche dai bambini e i turisti vengono accompagnati da un cicerone con unauto e hanno a disposizioe acqua e merendine, e opzionalmente anche un pranzo in cantina e possono noleggiare bici classiche oppure elettriche. Un percorso medio è lungo 26 km.”
Negli ultimi anni, oltre alla promozione dei vitigni romeni, sono stati presentati ai turisti anche i possibili abbinamenti ai prodotti locali, soprattutto ai formaggi. Cosicchè, se mettete piede in una cantina, oltre ai vini locali, avete lopportunità di scoprire anche le prelibatezze tipiche romene.