Ecoturismo nel Delta del Danubio
Il Delta del Danubio, il secondo più grande e meglio conservato dei delta europei, è entrato nel patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1991, come riserva nazionale della biosfera. È considerato un paradiso della natura, ma anche meta di turismo sostenibile.
Daniel Onea, 29.09.2024, 18:43
Il Delta del Danubio, il secondo più grande e meglio conservato dei delta europei, è entrato nel patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1991, come riserva nazionale della biosfera. È considerato un paradiso della natura, ma anche meta di turismo sostenibile. Scopriamo insieme l’offerta di ecoturismo nel Delta del Danubio, nel rispetto dell’ambiente, affinché la nostra vacanza mantenga intatta la bellezza del territorio.
La guida del nostro viaggio sarà Iliuță Goean, che si dichiara turista innamorato del Delta del Danubio da 20 anni. Da 15 anni ha la sua agenzia viaggi e aiuta gli altri a scoprire, con rispetto per la natura, i territori che tanto ama. “Immaginate il paradiso! Questo è il Delta del Danubio. È l’ultimo posto selvaggio in Europa, l’ultimo posto dove possiamo davvero sentirci in mezzo alla natura selvaggia. È l’area d’Europa con la maggiore biodiversità. Abbiamo il maggior numero di specie di uccelli, insetti, piante, pesci. Se volete vedere qualcosa di più che altrove in Europa, in termini di natura, venite nel Delta del Danubio. Ecoturismo significa il turismo in cui non si interviene in alcun modo sulla natura, si lascia la minima impronta possibile passando per quella zona e, soprattutto, non si distrugge. Per questo bisognerebbe lavorare molto nel settore dell’educazione, soprattutto sui giovani, perché è lì che c’è il futuro e insegnare loro a fare ecoturismo”.
Se vogliamo attraversare il Delta senza avere la sensazione di aver distrutto qualcosa dietro di noi, dovremmo scegliere un programma con barche a velocità media o bassa, in nessun caso con barche veloci, spiega Iliuță Goean. I motoscafi sono particolarmente dannosi per l’ecosistema del Delta. Se invece abituati al movimento, possiamo scegliere un’escursione in kayak o in canoa. “Questi sono i modi più rispettosi dell’ambiente per esplorare il Delta del Danubio. Non sono nato nel Delta. Sono venuto 20 anni fa per restarci. Ci venivo da molti anni, ogni estate, autunno, per pescare. Ma 20 anni fa ho deciso di restare qui e mi sono stabilito a Mila 23. Dopo aver soggiornato in vari posti nel Delta, ho scelto Mila 23 perché mi sembra il posto migliore da cui esplorare il Delta. Si trova sull’ex angolo del braccio Sulina del Danubio. Non è fortemente influenzato dalla navigazione commerciale, come avviene sui rami principali del Danubio. È un posto tranquillo, un posto bellissimo e soprattutto con una cucina tradizionale eccezionale. Qui è stato aperto il Museo Ivan Patzaichin, attualmente un punto di riferimento nel Delta del Danubio. L’Associazione Ivan Patzaichin è riuscita, dopo molti anni, a stabilire un percorso per le barche a remi e avete a disposizione un’applicazione se volete esplorare il Delta del Danubio. Per chi desidera la barca a motore ci sono programmi lunedì, giovedì, domenica. Prendiamo le persone da Tulcea e le portiamo a Mila 23. Lavoriamo con unità ricettive locali, gestite da gente del posto, che sa come cucinare il cibo come si fa qui nel Delta.”
C’è la tentazione di cercare alloggio da soli prima di venire nel Delta del Danubio, e poi cercare trasferimenti ed escursioni. Ma non e’ proprio la scelta giusta, spiega Iliuta Goean. “Molti immaginano che quando arrivano in mezzo al Delta, trovano una valanga di guide turistiche e barche in attesa di portarli da qualche parte. Non è affatto così, perché in genere le unità abitative sono piccole e hanno tutta la logistica dimensionata a seconda delle proprie necessità. Poi, se hai un alloggio da qualche parte e non hai prenotato i programmi turistici con le barche, resterai fuori. Pertanto, consiglio sempre alle persone di acquistare un pacchetto completo perché in questo modo possono studiare con che tipo di barca andranno. Se si tratta di quella con le tende da cui non si vede nulla è assolutamente da evitare. Consiglio vivamente le barche aperte dalle quali potrete vivere un’esperienza autentica, vedere, sentire. Sono centinaia le specie di uccelli che cantano soprattutto in primavera e che sarebbe un peccato non sentire. E soprattutto vi mancherà lo spettacolo degli uccelli in volo. La metà degli uccelli che vedrete saranno in volo. In una barca chiusa sarete privati di questa esperienza”.
Il Delta del Danubio è la destinazione perfetta in Romania per osservare alcune specie di uccelli speciali. Il birdwatching. Durante questa attività è sconsigliato andare troppo vicino ai nidi, per non disturbare gli uccelli e non spaventarli. Le foto vanno scattate senza flash e la comunicazione tra i turisti dev’essere silenziosa, in modo che tutti possano divertirsi: sia i turisti amanti della natura, ma anche gli uccelli che continuano la loro routine quotidiana. “I programmi di birdwatching partono da 1.500 lei a persona per quattro giorni e tre notti. Ci sono anche programmi di iniziazione per bambini. Sono tante le famiglie che vogliono educare i propri figli e portarli a fare questo ecoturismo. Abbiamo anche un tour introduttivo al birdwatching con guide dedicate a questi progetti, persone molto desiderose di insegnare ai bambini l’arte del birdwatching. I bambini sono affascinati da ciò che scoprono”.
I fotografi o gli appassionati di uccelli possono venire in qualsiasi momento dell’anno. Chi invece vuole scoprire la natura e rilassarsi può venire da aprile a ottobre. Nel resto dell’anno le temperature non sono molto piacevoli, racconta Iliuță Goean, guida turistica e proprietario di un’agenzia di viaggi nel Delta del Danubio. “I pescatori vengono nel tardo autunno, i fotografi e gli appassionati di birdwatching vengono in inverno, perché ci sono specie di uccelli che svernano solo in Romania. Possono essere visti solo in inverno, non in estate. Ma venire con il bambino in vacanza nel Delta in inverno, se non si hanno queste passioni, non è molto comodo. Vi consiglio vivamente di venire a vedere il Delta del Danubio, a scoprirlo. Siate molto vigili quando acquistate un pacchetto turistico! Le barche devono essere aperte affinché possiate vivere una bellissima esperienza. Potete godervi la natura, la gastronomia, la tranquillità, tutto ciò che non potete trovare molto spesso in altri posti. Se siete appassionati di uccelli, venite tra il 15 aprile e il 15 giugno, se volete stare al caldo e poter nuotare, andare al mare, a Sulina, venite d’estate. Se siete appassionati della migrazione degli uccelli, settembre-ottobre è un ottimo periodo.”
Quindi, la stagione delle vacanze nel Delta del Danubio dura fino a ottobre.