Attrattive nel Parco Naturale Apuseni
Il Parco Naturale Apuseni si stende su una superficie di oltre 75 mila ettari e copre la più importante superficie carsica dei Monti Apuseni e della Romania
Ștefan Baciu, 19.06.2020, 16:59
Il Parco Naturale Apuseni si stende su una superficie di oltre 75 mila ettari e copre la più importante superficie carsica dei Monti Apuseni e, allo stesso tempo, della Romania. Il Parco Naturale Apuseni offre la possibilità di fare gite, turismo d’avventura, turismo culturale, ma anche programmi che abbinano più varianti. Se vi si aggiunge anche l’offerta gastronomica e la variegata offerta di alloggio, ne può risultare una vacanza perfetta in mezzo alla natura.
Il direttore dell’amministrazione del Parco Naturale Apuseni, Alin Moş, sottolinea l’unicità di questa zona sita nella parte occidentale della Romania: “Il Parco si stende su tre province, Bihor, Cluj, Alba, e copre praticamente la più importante superficie carsica dei Monti Apuseni e la più importante superficie carsica della Romania. Si stende nella maggior parte sui Monti Bihor ed è conosciuto nel mondo come destinazione turistica e come parco naturale proprio per i valori carsici che custodisce. La più importante e la più famosa nel mondo è la Grotta del Ghiacciaio di Scărişoara, dove si trova il maggiore blocco di ghiaccio fossile sotterraneo del mondo.”
Nella primavera di quest’anno, l’Amministrazione del Parco Naturale Apuseni è stata designata dall’Ente Nazionale delle Foreste a organizzare eventi di celebrazione, a livello nazionale, della Giornata Europea dei Parchi. A causa della pandemia, il programma delle manifestazioni ha subito modifiche, però l’amministrazione ha trasmesso ogni settimana comunicazioni su temi quali l’acqua, l’aria, il paesaggio, le tradizioni e la biodiversità, mentre il 24 maggio, proprio in occasione della Giornata Europea dei Parchi, ha lanciato la cartina interattiva del Parco Naturale Apuseni.
Alcuni luoghi speciali, siti lungo gli itinerari turistici, sono stati messi in risalto dai ranger del Parco che vi hanno allestito zone di sosta da dove si possono semplicemente ammirare le bellezze della natura. Certi tronchi che si trovavano lungo gli itinerari montani sono stati trasformati in panchine e vicino ad essi sono stati collocati pannelli informativi e messaggi specifici per ogni luogo. Il direttore dell’Amministrazione del Parco Naturale Apuseni, Alin Moș, considera l’iniziativa un invito alla riconnessione con la natura: “Tutte queste informazioni sono state inserite sui pannelli collocati nei luoghi di riconnessione con la natura e, per ogni tema presentato sul pannello, oltre al nome del luogo, il turista, il viaggiatore troverà un messaggio. Leggendo quel messaggio, praticamente si integrerà in quello che il rispettivo posto ha da dirgli. E posso fare qualche esempio! Sulla riva di un ruscello, in un luogo assolutamente stupendo, il messaggio è questo: “Lascia i tuoi pensieri galleggiare a valle sull’onda dell’acqua e rimani solo tu, solo con la natura!” Un altro messaggio, in un posto in cui si possono sedere una o due persone al massimo, allestito tra le radici di un faggio molto vecchio, di qualche centinaio di anni, il messaggio è questo: “Accomodati nelle braccia del vecchio albero che ti racconterà la storia della foresta!”
Per il momento sono stati allestiti 39 posti del genere, ma in futuro il loro numero potrebbe superare 100. Nel Parco Naturale Apuseni si possono organizzare molti programmi di vacanza con attività di ecoturismo. Gabriel Bonaciu organizza attività del genere, della durata di 5-7 giorni e ci invita a guardare anche dalla prospettiva del turista che desidera un’avventura nel Parco Naturale Apuseni: “Durante le gite leggere, dai Belvedere del Padiș si percorrono prati alpini, poi le salite verso la cima della montagna offrono ai turisti arrivati su la possibilità di ammirare il paesaggio naturale che si stende ai loro piedi. Organizziamo anche gite di avventura nelle Gole di Galbena e a Cetățile Ponorului. Si tratta di itinerari adatti alle persone con una buona condizione fisica. Parte di questi percorsi sono dotati di catene e alcune zone richiedono un’attenzione particolare. I turisti rimangono impressionati dalla natura selvaggia, dai portali di decine di metri, dalle cascate rumorose, nonché dai ghiacciai che stanno nascosti da millenni sotto montagne imboschite.”
Un simile ghiacciaio può essere ammirato nella grotta il Fuoco Vivo, sita all’altezza di quasi 1200 metri. La paradossale associazione tra un ghiacciaio e il fuoco è giustificata dal fatto che i raggi del sole sono riflettuti nei gruppi di stalagmiti della grotta e creano l’illusione della luce di un fuoco. Attaccati ai cavi sui percorsi più difficili o in bicicletta, i turisti possono scoprire le bellezze della natura, la gastronomia locale e varie attrattive culturali.
Gabriel Bonaciu, organizzatore di attività di ecoturismo nel Parco Naturale Apuseni: “Durante i giri di via ferrata sull’itinerario Le Pietre Nere, nei pressi del villaggio di vacanza Vârtop, dalle rocce ripide, presentiamo ai turisti paesaggi mozzafiato. Via ferrata è un’attrattiva per gli appassionati di arrampicate su itinerari allestiti e per chi desidera ammirare la natura in condizioni di sicurezza, dall’alto, dai punti di belvedere. Durante i giri di cicloturismo i turisti pedalano verso cascate e cime che offrono panorami stupendi, su sentieri che attraversano boschi e pianure che incantano lo sguardo e i sensi. Ogni itinerario di cicloturismo ha in programma anche elementi di gastronomia locale offerta dalla gente della zona, presso gli agriturismi o nelle zone di sosta prestabilite. Sui laghi di accumulo di Apuseni, di Valea Drăganului o di Fântânele si possono organizzare corse con il kayak. Si possono programmate visite alle chiese ortodosse in legno, risalenti a centinaia di anni fa, occasioni in cui i preti raccontano ai turisti la storia della zona, parlano della cultura tradizionale e delle tecniche utilizzate per la costruzione degli edifici religiosi. Ad esempio, nel villaggio di Bihor Fânațe, nella località di Câmpani, si può visitare una chiesa in legno che ha le pareti esterne coperte di terra secondo una tecnica tradizionale, mentre all’interno, che è solo di legno, gli artigiani locali hanno riempito le mura di dipinti religiosi di grande valore.”