Alla scoperta di Sighișoara
Vi invitiamo a una passeggiata virtuale per le stradine strette di Sighișoara, citadella fortificata risalente al XIIesimo secolo, sita nel centro della Romania e soprannominata La Perla della Transilvania.
Daniel Onea, 19.09.2021, 18:55
Vi invitiamo a una passeggiata virtuale per le stradine strette di Sighișoara, citadella fortificata risalente al XIIesimo secolo, sita nel centro della Romania e soprannominata “La Perla della Transilvania”. Quali i motivi per cui questa citadella è una sosta dobbligo per chi giunge in Transilvania ci ha raccontato Nicolae Teșculă, direttore del Museo di Storia di Sighișoara. “Se siete appassionati del Medioevo, del passato storico dellEuropa, allora lo scoprirete a Sighișoara. È lunica citadella medievale ancora abitata nel sud-est Europa, in cui si sono conservati intatti non solo gli edifici al suo interno, ma anche torri e mura di difesa. Quindi, la citadella è stata abitata continuamente dal Medioevo fino ad oggi”, ci ha detto Nicolae Teșculă.
La prima attestazione della citadella nei documenti risale al 1280, ma ci sono testimonianze che la zona è abitata da 4000 anni. Sighișoara è stata inclusa, sin dal 1999, nel Patrimonio Mondiale Unesco, e ciascuna passeggiata tra le sue antiche mura significa un viaggio affascinante addietro nel tempo. Nicolae Teșculă, direttore del Museo di Storia di Sighișoara ci raccomanda alcune soste. “Innanzittutto, il simbolo della città di Sighișoara è la Torre con Orologio, che ospita il Museo di Storia della città. Poi, ci sono la Chiesa sulla Collina, il maggiore edificio nella citadella, eretta in stile gotico, e le nove torri di difesa, appartenute alle corporazioni degli artigiani. Vanno visitate anche la Casa Veneziana e la Casa Vlad il Drago, in cui si suppone fosse vissuto il figlio del principe Mircea il Vecchio, padre del principe Vlad lImpalatore, nonchè la Casa con Cervo. Da questultima parti per lAmerica del Nord Johannes Kelp, il primo transilvano a giungere, nel 1609, nel Nuovo Mondo. Da non perdere neanche una passeggiata alla scoperta delle stradine e abitazioni oppure nel centro storico, con unarteria commerciale risalente al Medioevo, con abitazioni in stile gotico, rinascimentale e barocco.”
La Torre con Orologio, alta 64 metri, ha sei livelli e 110 gradini. Il tetto, costruito nel 1677 in stile barroco, dopo lincendio del 30 aprile 1676, che distrusse una parte della citadella, ha 4 torri che, nel passato, erano segno dellautonomia giuridica della città. Fino al 1556, la Torre con Orologio ospitò il Comune. Alla fine del XIXesimo secolo diventò sede del Museo di Museo di Storia di Sighișoara, che visiteremo assieme a Nicolae Teșculă. “Il Museo di Storia riflette la vita della comunità lungo il tempo, grazie alle sue mostre di archeologia, etnografia, farmacia e strumenti sanitari o arredi urbani. Cè, inoltre, una mostra dedicata alle corporazioni, che racconta anche la storia dellorologio di Sighișoara, molto bella e risalente a secoli fa. Accanto ci sono il Museo dArmi Medievali e Moderne e lex carcere militare della città, alla base della Torre con Orologio”, ci ha detto il direttore Nicolae Teșculă.
Il passato della citadella medievale di Sighișoara è strettamente legato alle corporazioni degli artigiani e ancoroggi potrete trovare oggetti artigianali ben lavorati, secondo lantica tradizione. “Abbiamo anche piccoli artigiani locali. Ad esempio, cè una signora che è custode dei segreti delle cinture artigianali che fa dimostrazioni nella Torre dei Pellicciai. Ci sono anche piccoli artigiani che lavorano il legno e potete tornare a casa con dei bei ricordini”, ha precisato Nicolae Teșculă.
Il calendario culturale di Sighișoara è sempre stato molto ricco. Tuttavia, il successivo periodo è segnato dallincertezza e tutto dipende dallandamento della pandemia di Covid-19. “Purtroppo, la pandemia ha determinato lanno scorso la cancellazione di certi eventi, ma questanno abbiamo cercato di organizzare alcuni di essi. Uno è stato la Notte dei Musei, che speriamo di organizzare in condizioni normali lanno prossimo, per attirare sia visitatori romeni, che stranieri. Poi, cè levento più importante della città, il Festival Medievale, che, secondo la tradizione, si organizza nellultimo weekend di luglio. Un evento esordito con successo questanno è il festival gastronomico “Street Food Festival”. Altri eventi ospitati da Sighișoara sono il Festival Proetnica, il Festival di Blues e diverse manifestazioni organizzate in occasione delle feste nazionali, come la Giornata della Cultura Nazionale o la Festa Nazionale della Romania. Va ricordato che durante la stagione turistica, la citadella è animata dalla musica dei trovatori”, ci ha detto Nicolae Teșculă, il direttore del Museo di Storia di Sighișoara.
E, tempo permettendo, non esitate ad esplorare i dintorni della cittadella di Sighișoara. “I dintorni di Sighișoara sono ricchi di monumenti storici e naturali, come la riserva di querce secolari di Breite, che ospita oltre 100 querce e offre un paesaggio mozzafiato. Impredibili anche i paesini fortificati sassoni della zona – Saschiz, Biertan, Viscri e Richiș -, collegati da una pista ciclabile. Cè, inoltre, un parco davventura e ci si può fare anche equitazione. Credo che per una settimana un turista possa godersi una vacanza piacevolissima e piena di relax a Sighișoara e nei dintorni”, ha detto Nicolae Teșculă a RRI.