Alla scoperta di Rowmania
Il plurititolato campione di canottaggio Ivan Patzaichin, uno degli otto “Ambasciatori del Turismo Romeno allestero, ambisce a rendere il Delta del Danubio, la sua terra natale, il più importante centro ecoturistico del mondo.
Adina Vasile, 23.01.2014, 13:04
Otto personalità di spicco della cultura e dello sport romeno sono state nominate, nel 2013, “Ambasciatori del Turismo Romeno all’estero”, nell’ambito del programma “La Romania promossa attraverso i suoi valori”, del Dipartimento per le PMI, l’Ambiente d’affari e il Turismo. Si tratta del cantante di musica popolare e musicologo Grigore Lese, designato ambasciatore del turismo rurale, del caricaturista Stefan Popa Popas, ambasciatore del turismo culturale, delle atlete Iolanda Balas Soter, ambasciatrice del turismo montano, e Gabriela Szabo, ambasciatrice del turismo attivo e di avventura, del suonatore del flauto di Pan Gheorghe Zamfir, ambasciatore del turismo storico, del tennista Ilie Nastase, ambasciatore del turismo “city break” e dei canoisti Elisabeta Lipa, designata ambasciatrice del turismo balneare e termale, ed Ivan Patzaichin, nominato ambasciatore dell’ecoturismo.
Lo scorso 17 gennaio, tre di queste personalità, tra cui il pluricampione mondiale e olimpico di canottaggio Ivan Patzaichin, hanno ricevuto anche i passaporti elettronici di “Ambasciatori del Turismo Romeno” dal ministro degli Esteri, Titus Corlatean. “Tramite la vostra attività, nei settori in cui avete raggiunto la performance, avete rappresentato la Romania al più alto livello, rendendoci fieri di essere romeni. Grazie alle vostre performance, la Romania è diventata più nota nel mondo”, ha detto in questa occasione il capo della diplomazia romena. Nel momento dell’assegnazione del titolo di “Ambasciatore del Turismo Romeno”. Ivan Patzaichin, l’atleta romeno che ha vinto il maggior numero di medaglie olimpiche nella storia della canoa, ha ricordato che la sua ambizione è di rendere il Delta del Danubio, la sua terra natale, il più importante centro ecoturistico del mondo.
Fu nei paesini del Delta del Danubio che nacquero tanti dei canoisti romeni diventati campioni olimpionici e mondiali. Sito nella parte sud-orientale della Romania, il delta è il punto in cui il Danubio sfocia nel Mar Nero, alla fine di un percorso di oltre 2840 km. Una delle più estese zone umide del mondo, il Delta del Danubio vanta la più complessa biodiversità in Europa. Inserito nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco e nella rete internazionale delle Riserve della Biosfera, il Delta del Danubio è una destinazione ideale per i turisti amanti della natura e dell’avventura, ma anche del turismo enogastronomico e culturale, in quanto l’area più multietnica della Romania, in cui convivono circa 14 minoranze nazionali, che creano un vero e proprio mosaico culturale.
Un inedito modo di scoprire quest’area naturale unica è il giro per il delta in canotca, un mix tra canoa e lotca, l’imbarcazione da pesca in legno tipica. La canotca è stata ideata proprio da Ivan Patzaichin, nato nel paesino Mila 23 del Delta del Danubio, e dal cofondatore dell’associazione ”Ivan Patzaichin-Mila 23”, Teodor Frolu, nell’ambito del progetto di promozione dell’ecoturismo “Rowmania”, dall’inglese “row”, ossia remare. “Rowmania” vuol dire remare nella natura e godersi la natura in canotca, pensata come una “bici delle acque”, su modello delle campagne di cicloturismo nelle città, per incoraggiare la scoperta delle attrattive turistiche con mezzi ecologici. Simile come aspetto alla tradizionale barca da pesca degli abitanti del delta, chiamata “lotca”, pesante e massiccia, la canotca si basa però sul sistema di costruzione della canoa, che la rende più leggera e maneggevole. La scoperta del delta in canotca punta su un viaggio turistico lento, al ritmo di barca a remi, quanto meno invadente e rispettoso dello spirito del delta, già troppo invaso dalle barche a motore, con un effetto negativo sulla natura.
“Rowmania è Ii progetto più importante dell’Associazione Ivan Patzaichin, che cerca di promuovere l’autenticità, le tradizioni e le ricchezze naturali della Romania. La nostra ambizione è di rendere il Delta del Danubio sempre più conosciuto e di promuovere un altro tipo di turismo nel delta, un turismo che porti alla scoperta degli abitanti e della cultura del posto e, allo stesso tempo, allo sviluppo dell’economia locale. Rowmania è partito nel 2010 dopo un incontro con il mio attuale partner, Teodor Frolu, promotore del Mercato della Terra di Bucarest, ad un festival gastronomico nel Delta del Danubio. È un progetto nato dal mio desiderio di aiutare le comunità locali a svilupparsi e dal fascino che Teodor prova per questa zona della Romania, che ha scoperto appieno anni fa dopo un tour in canoa per il delta. Ambedue avevamo notato il turismo aggressivo che veniva praticato nel delta nelle barche a motore e cosi’ è nata l’idea di proporre ai turisti percorsi in imbarcazioni leggere e meno aggressive con la natura. Abbiamo, quindi, inventato la canotca, che ci piace chiamare la bici delle acque, che consente di assaporare a lungo questo paradiso acquatico pedalando lungo i canali del delta. Da questa primavera, ci siamo proposti di creare, assieme all’Associazione romena per l’Ecoturismo, con cui abbiamo un partenariato, e assieme ad una serie di agriturismi locali, pacchetti turistici in cui siano inclusi anche circuiti in canotca”, ha raccontato Ivan Patzaichin a RRI.
Il progetto Rowmania si propone anche di incoraggiare lo sviluppo delle attività artigianali, delle tradizioni e dell’imprenditoria sociale attraverso il rinvigorimento del mestiere di costruttore di barche da pesca tipiche, quasi scomparso nel delta. Per salvaguardare questo mestiere, lAssociazione Ivan Patzaichin ha aperto un atelier-scuola di costruzione di simili imbarcazioni a Tulcea, rivolto soprattutto ai giovani.
Un altro evento creato dall’”Associazione Ivan Patzaichin” per promuovere il Delta del Danubio e il turismo in mezzo alla natura e amico della natura è il “Festival Internazionale delle Barche a Remi” di Tulcea, partito nel 2011. Questo festival annuale è il terzo in Europa dedicato alle barche, dopo quello di Venezia e quello di Rotterdam delle barche a vela, e lunico delle barche a remi.
“Il festival è nato in partenariato con l’associazione tedesca che ha creato, più di cinquant’anni fa, il Tour internazionale del Danubio, che parte dalle sorgenti del Danubio in Germania e finisce al suo sbocco nel Mar Nero. Il Festival Internazionale delle Barche a Remi si svolge, di solito, a fine agosto e inizio settembre. Vi partecipano circa 100 imbarcazioni da tutto il mondo ed è un vero spettacolo. Un altro progetto è la Gara di imbarcazioni Ivan Patzaichin, nata nel 2000. E dal 2013, in partenariato con la Federazione Romena di Triatlon, abbiamo avviato la Tappa di triatlon di Tulcea, che cerchiamo di trasformare in una tappa balcanica, e forse, nel futuro, in una tappa europea e persino mondiale”, ha precisato Ivan Patzaichin.
Per promuovere il turismo in canotca e per aiutare gli abitanti delle zone urbane a recuperare il legame con la natura, nell’estate del 2013, l’”Associazione Ivan Patzaichin” ha avviato nelle città romene bagnate da fiumi, la campagna nazionale “Alla scoperta di Rowmania – la Romania naturale vista dalla barca”. Nell’ambito della campagna si sono svolti mini-festival sull’acqua di cui sono state protagoniste 3 canotche intitolate ai tre bracci attraverso i quali il Danubio sfocia nel Mar Nero — Sulina, Sfantu Gheorghe e Chilia — e una gara di velocità per gli appassionati, che hanno imparato a remare in canotca proprio da Ivan Patzaichin.
“È un progetto che amo molto, sviluppato assieme all’Agenzia Nazionale per le Risorse Idriche e al Ministero delle Acque e delle Foreste, e con cui cerchiamo di promuovere il notevole patrimonio idrografico della Romania, il paese attraversato dal più lungo tratto del Danubio. L’obiettivo è di attrarre un numero quanto maggiore di giovani verso l’acqua e la natura, in generale, che significano salute. La campagna continua nel 2014 con diversi progetti che puntano anche sulla responsabilità e la cura per l’ambiente. Sempre lo scorso anno, abbiamo aperto un centro d’informazione turistica a Bucarest, che promuove tutte le aree naturali tutelate in Romania. Chi è interessato alle attrattive naturalistiche della Romania si ci si può informare su potenziali destinazioni ecoturistiche di vacanze. Inoltre, questa primavera vogliamo avviare un concorso rivolto agli artisti, che, ispirandosi proprio alle aree naturali tutelate del Paese, dovranno creare degli isolotti che saranno installati sul fiume Dambovita, che attraversa Bucarest, per ricreare in mezzo alla capitale romena quegli ambienti naturali e renderli più noti”, ha raccontato il canoista a RRI.
Anche se ambasciatore di fresca nomina del turismo romeno, Ivan Patzaichin promuove da molti anni il Delta del Danubio come destinazione ecoturistica. Lo farà anche quest’anno, al Festival Internazionale del Danubio di Ulm, in Germania, con un atelier che illustrerà la costruzione della canotca e la gastronomia tipica del Delta del Danubio. Il festival riunirà, infatti, tutte le Aree Protette del Danubio, le quali avranno la possibilità di presentare al grande pubblico i propri valori naturali, le specialità gastronomiche e le attrattive turistiche.
Sempre l’Associazione “Ivan Patzaichin — Mila 23″ ha ideato in partenariato con l’”Associazione romena per l’Ecoturismo” un itinerario acquatico con audioguida alla scoperta del delta, che propone la sua scoperta in canotca e che inizia a Crisan, cuore ecoturistico del delta, ideale punto di partenza per vari tour. Lungo litinerario acquatico, il turista è accompagnato da una guida locale e da unaudioguida con i suoni delle principali specie di uccelli che vivono nel delta, e da una brochure con informazioni sulla comunità locale e gli uccelli affinchè li possa riconoscere.