Alla scoperta di Bucarest a piedi
Con una ricca storia, la capitale della Romania è una forte attrattiva per i turisti stranieri, che sono spesso accolti da guide turistiche entusiaste ed esperte che organizzano passeggiate gratuite.
Daniel Onea, 08.06.2024, 19:00
La prima attestazione documentaria certa di Bucarest risale al 1459. Con una ricca storia, la capitale della Romania è una forte attrattiva per i turisti stranieri, che sono spesso accolti da guide turistiche entusiaste ed esperte che organizzano passeggiate gratuite. Oggi parleremo di tre tour a piedi gratuiti: Comunismo versus Monarchia, il Centro storico di Bucarest e Dracula, il Centro storico di Bucarest e il Comunismo. Questi tour sono inclusi da oltre sette anni in un progetto chiamato Btrip Bucarest Walking Tour.
Marius Burda, il promotore di questo progetto, afferma che l’ispirazione è venuta da paesi che già avevano una tradizione dei tour a piedi gratuiti per i turisti. “Una volta sono stato in Svezia. Ho visto un paio di tour a Stoccolma e mi sono piaciuti molto. Ho detto che potremmo adattare qualcosa del genere anche per Bucarest. Nella primavera del 2017 abbiamo iniziato. Ho realizzato il progetto insieme a Ștefania, la mia collega, che è una guida esperta, e abbiamo dovuto pensare a diversi dettagli: quale percorso scegliere, cosa sarebbe interessato a vedere uno straniero a Bucarest, come presentiamo la città, perché, nella maggior parte dei casi i turisti avevano un’immagine un po’ negativa e volevamo trasformarla in un’esperienza indimenticabile. Poi abbiamo deciso che il primo turno si sarebbe chiamato Comunismo contro Monarchia.”
Questo tour inizia dall’Auditorium Romeno, un edificio emblematico, e termina nel punto di massimo interesse per i turisti stranieri, il Palazzo del Parlamento. Track “In questo percorso parliamo in realtà di due regimi che hanno cambiato sia la Romania che Bucarest, il comunismo e la monarchia. Presentiamo gli ultimi 200 anni di storia della città di Bucarest a livello architettonico e politico. Questo è ciò su cui si basa questo tour: bellissime storie su Bucarest. Ci sono molti turisti stranieri, ad esempio, che vengono a Bucarest da paesi con tradizione monarchica, dalla Norvegia, dall’Inghilterra, e quindi per loro questo tour è abbastanza facile da capire e attraente. Invece il comunismo non l’hanno avuto, e allora è ancora più interessante. I residenti di Bucarest o quelli che passavano per Bucarest sono venuti, hanno fatto il tour e sono rimasti sorpresi. Conosciamo la storia della citta’, ma in qualche modo è un suo abitante che racconta meglio la città. Parliamo ad esempio dell’Auditorium Romeno, di come è stato costruito, qual è stata la sua storia, poi andiamo alla Statua di Carlo, davanti al Museo Nazionale d’Arte, dove parliamo della monarchia, e in Piazza della Rivoluzione, dove parliamo della Rivoluzione anticomunista romena “.
I turisti che partecipano al tour ricevono un catalogo con immagini che presentano visivamente l’evoluzione dei luoghi, dal passato al presente. Molti rimangono impressionati, scioccati nel vedere che, per esempio, in Piazza della Rivoluzione, 35 anni fa, ci furono carri armati e battaglie. Il tour prosegue su Calea Victoriei (il Viale della Vittoria), con Marius Burda, guida turistica. “Abbiamo un centinaio di storie da raccontare. Ci fermiamo all’ex Teatro Nazionale. Molti non sanno, ad esempio, che al posto dell’hotel Novotel si trovava l’ex Teatro Nazionale. Bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale, venne successivamente demolito. Scendiamo poi a Cișmigiu, dove presentiamo loro il parco più bello e più antico di Bucarest, e l’ultima tappa è al Palazzo del Parlamento, nel Parco Izvor, dove raccontiamo loro come il regime comunista ha trasformato la città da zero. Ha letteralmente raso al suolo un intero quartiere di case e ha costruito uno degli edifici più grandi nel mondo.”
Anche il secondo turno è in inglese. “Si chiama Old Town e Dracula. Lo facciamo solo nella zona del Centro Storico di Bucarest. Ci incontriamo alla Locanda di Manuc e abbiamo un percorso solo nella zona centrale. Nel secondo tour presentiamo le storie sulla Vecchia Bucarest, la leggenda della città. Molti stranieri vengono a Bucarest e poi lasciano Bucarest per il Castello di Bran, il Castello di Peleș, attratti dalla leggenda di Vlad l’Impalatore. Noi raccontiamo tutto dal punto di vista storico, raccontiamo loro come si è trasformata la città, come si è valsa il nome di Piccola Parigi, li portiamo nel Centro Storico, a vedere le bellissime chiese, a Stavropoleos, a San Giorgio.”
Il terzo tour è in spagnolo. Marius Burda, guida turistica e ideatore del progetto Btrip Bucarest Walking Tour, afferma che la decisione di fare un tour in spagnolo si deve al gran numero di turisti che parlavano questa lingua e che avevano difficoltà a comprendere l’inglese. “Abbiamo trovato due bellissime persone, Esu e Gema, di origine spagnola, trasferitesi in Romania. Con il loro aiuto abbiamo deciso di fare un tour per gli spagnoli a Bucarest. Il tour spagnolo è in realtà una combinazione delle due storie dei tour inglesi. Partiamo con loro dalla Locanda di Manuc e terminiamo la visita al Palazzo del Parlamento. Ci vogliono circa tre ore. Gli altri tour durano due ore e mezza, quindi abbiamo parecchie storie da raccontare. La maggior parte dei turisti, tenendo conto che abbiamo un tour spagnolo, provengono dalla Spagna. Ma vengono anche tanti italiani. Allo stesso tempo arrivano molti dalla Germania, dall’Inghilterra. Gli chiediamo come sono venuti a conoscenza di Bucarest, perché hanno scelto la Romania, perché sono venuti a Bucarest, se gli piace Bucarest? Molte persone hanno un’ottima opinione della nostra capitale. Dicono che amano il mix architettonico. Su Calea Victoriei, su poche centinaia di metri, l’architettura cambia, si passa da vecchi edifici, costruiti più di cento anni fa, a edifici comunisti. Non si vede una cosa del genere in nessun’altra capitale. E nel centro storico c’e’ di tutto. Ancora una volta rimangono stupiti. I nostri ristoranti, i nostri locali sono aperti fino al mattino. Nelle altre capitali europee chiudono a una certa ora.”
Alla fine dei tour nascono delle vere amicizie. La prova sono le foto sul sito freetourinbucharest.com e sui social network. E uno degli aspetti più importanti di questi tour è che i turisti, se lo desiderano, ricevono tutte le informazioni per vivere Bucarest in modo diverso, proprio come i suoi abitanti.