Alla scoperta delle miniere di sale in Romania
Le miniere di sale in Romania sono sempre più ricercate dai turisti. Di recente, quella di Turda, a circa 450 km nord-ovest da Bucarest, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: due stelle nella Guida Verde Michelin.
Daniel Onea, 15.03.2019, 19:57
Linteresse dei turisti per le miniere di sale come destinazioni turistiche è in crescita, soprattutto destate, quando le miniere sono luoghi rinfrescanti ideali non solo per chi vuole approffitare delle proprietà terapeutiche dellaria salata, ma anche per chi vuole vedere qualcosa di inedito. Molte delle miniere di sale in Romania vantano luna park, spazi di relax e musei, tutti allestiti nel sotterraneo.
“Tra le sette miniere di sale che gestiamo, che sono tesori nazionali, 5 sono allestite a fini turistici. Noi ci occupiamo della miniera di sale di Praid, in provincia di Harghita, di Slănic Prahova, la più vicina a Bucarest, di Ocnele Mari, in provincia di Vâlcea, e di Târgu Ocna e Cacica în Moldavia. Tutte sono visitabili per tutta la durata dellanno, perchè la temperatura è costante. Destate sono rinfrescanti, mentre dinverno fa un po più caldo che fuori”, ha raccontato a RRI Daniela Pop, rappresentante di marketing della Compagna Nazionale del Sale, SALROM.
Va ricordato che, di recente, unaltra miniera di sale in Romania, forse la più famosa, quella di Turda, a circa 450 chilometri nord-ovest di Bucarest, risalente ai tempi dei Romani, ha ricevuto un nuovo riconoscimento: due stelle Michelin nella seconda edizione della prestigiosa Guida Verde Michelin lanciata in Romania, a 8 anni dalla prima. È da oltre 90 anni che la Michelin attribuisce le sue stelle ai siti dinteresse turistico in base a criteri come la ricchezza patrimoniale o naturale, limportanza storica, il fascino e lautenticità, la qualità della gestione e della manutenzione o la qualità dellaccoglienza delle visite turistiche. Con due stelle sono indicati i luoghi che meritano una deviazione durante il viaggio. Gli autori della guida, che si vende in 39 Paesi in oltre un milione di esemplari, sono stati impressionati dalla Miniera di Sale di Turda, che si trova ad una profondità di 80 metri, che ritengono moderna e sorprendente.
Si è formata circa 13 milioni di anni fa e ha conosciuto un periodo di massima gloria nel XVIIesimo secolo, durante il dominio asburgico, quando i lavori di estrazione del sale furono ampliati. Diventata attrattiva turistica nel 1992, la miniera di sale di Turda è stata trasformata in un vero museo sotterraneo nel 2008 grazie ad un investimento di sei milioni di euro che lha resa una delle più gettonate nel mondo. Le principali miniere che formano il complesso minerario di Turda sono: la miniera Giuseppe, la miniera Rodolfo, la miniera Gisella e la miniera Teresia. Oltre al giro turistico, nella miniera di sale, dove la temperatura è di circa 12 gradi, potete passare tempo in diversi spazi dedicati allo sport, alle cure del corpo e anche in un centro SPA. Ci sono persino una ruota panoramica e un piccolo lago con barche a noleggio. Il museo si estende per 120 metri in profondità e ha tre livelli raggiungibili in ascensore.
La miniera Giuseppe fu intitolata allimperatore austro-ungarico che visitò la Transilvania nel 1773. Profonda 87 metri, non ha nessuna corrispondenza con le altre miniere e propaga il suono in almeno venti eco. La miniera Rodolfo, invece, lunga 80 metri e larga 50, è uno spazio equivalente a 13 piani. La miniera Gisella è stata dichiarata la riserva geologica con i più bei cristalli. Qui le infiltrazioni dacqua hanno creato un paesaggio mozzafiato di stalattiti di cristalli. Nella miniera Teresia lestrazione del sale ha lasciato uno spazio immenso a forma di campana alto 112 metri e con un diametro di 87 metri, con un lago che arriva anche a 8 metri di profondità, formatosi in seguito alle infiltrazioni dellacqua alla base della miniera. Al suo centro cè unisola di sale residuale allestita per il divertimento.
Delle miniere di sale gestite dalla Compagna Nazionale del Sale, SALROM, continua a raccontarci Daniela Pop. “Qualsiasi persona che non ha delle controindicazioni da parte del medico, può scendere nelle miniere di sale per passarci due-tre ore, anche assieme ai bambini. A Praid, ad esempio, è stato allestito un bellissimo parco davventura con una teleferica zip line, con unarea giochi per i bambini, perchè è il luogo ideale per respirare aria pulita, non inquinata. La più gettonata tra le sette gestite da noi è proprio questa, di Praid. Ha anche un ristorante e ospita concerti o altri eventi. È la zona turistica Sovata-Praid in cui si trova è meravigliosa.”
La Romania è famosa per le sue miniere di sale. Secondo i più recenti studi, in una delle miniere di sale nel nostro Paese troverete laria più pulita sul pianeta. Si tratta della maggiore in Europa, a 120 km da Bucarest: la miniera di sale di Prahova. E, anche se ci sono miniere di sale anche in altre parti dEuropa, quelle in Romania sono le più numerose, come racconta sempre Daniela Pop, della SALROM.
“Miniere di sale ci sono anche in altri Paesi, ma non tante come in Romania. Ognuna delle miniere di sale che gestiamo ospita un altare dedicato a Santa Barbara, patrona dei minatori. In ciascuna miniera di sale ci sono brochures che illiustrano le tradizioni dello sfruttamento minerario romeno per aiutare i turisti a sapere di più sulla storia del posto, sullattività locale di estrazione del sale lungo il tempo”, ha precisato Daniela Pop.
Nel nord-est della Romania, nella regione storica Bucovina, si trova il Comune Cacica, a 18 km dalla città di Gura Humorului e a 40 de km da Suceava, dove, nel 1780, furono scoperti giacimenti di sale. La miniera di sale Cacica è visitabile sin dal XIXesimo secolo. Ioana Croitoriu, cicerone, ci fa una breve presentazione. “Lintera miniera di sale è stata scolpita a mano con il martello e lo scalpello da specialisti minatori della Polonia e Ucraina, e tutto è fatto in sale. Cacica vuol dire in polacco “anatra”. È stato un terreno palludoso, con molte anatre selvatiche, donde anche il nome della miniera, dato dai polacchi. Gli specialisti affermano che qua ci sono riserve di sale per altri 500 anni e lo sfruttamento è iniziato nel 1791. Al suo interno cè una piccola cappella ortodossa con sculture in sale. A 38 metri di profondità si stende un lago artificiale, sulle sponde del quale si formano cristalli di sale. Sul lago si può vedere la piccola barca con cui i minatori portavano a passeggiare nel passato i figli e nipoti. A 41 metri di profondità si trova la sala da ballo, dove si organizzavano feste. È intitolata al nome del primo direttore generale, Agripa Popescu. Poi, si scende a 75 metri, dove si conserva il formaggio grazie ad una temperatura costante di 10 gradi. Ci sono anche un campo da sport per chi viene a fare trattamenti, quelli malati di asma o altre malattie respiratorie, e aree giochi per bambini”, ha detto RRI Ioana Croitoriu.