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Alla scoperta del patrimonio architettonico di Oradea

La città romena di Oradea è stata inclusa dall'European Best Destinations, nota piattaforma di promozione turistica, nel top delle destinazioni ideali per un city-break come destinazione con un ricco patrimonio architettonico in stile Liberty in Europa.

Alla scoperta del patrimonio architettonico di Oradea
Alla scoperta del patrimonio architettonico di Oradea

, 21.05.2022, 19:28

La città di Oradea, nellovest della Romania, sorprende sempre i visitatori con i suoi numerosi monumenti inclusi nel patrimonio architettonico di importanza nazionale. European Best Destinations, una nota piattaforma di promozione turistica, ha incluso Oradea nel top delle destinazioni ideali per un city-break, come destinazione con un ricco patrimonio architettonico in stile Liberty in Europa. Una paggeggiata per questa città romena porta alla scoperta di edifici unici, alcuni risalenti persino al XVIesimo secolo.



Per secoli, Oradea è stata il più importante centro culturale e commerciale nella zona. Nel Medievo, nella fortezza della città cera un osservatorio astronomico e gli astronomi usavano il merdidiano che passa per la città come meridiano zero. La città venne menzionata per la prima volta nei documenti nel 1113, mentre la fortezza nel 1241. Ionuț Ciorba, vice direttore del Museo della Città di Oradea, ci ha parlato della sua storia di quasi mille anni. “Lungo il tempo, la fortezza di Ordea è stata un luogo di difesa, ma, in ugual misura, anche sede vescovile, quindi centro religioso, proprio ai suoi inizi. Essa ha ospitato anche il Vescovado Romano-cattolico di Oradea. Poi, è diventata luogo di riposo, anche se non per sempre, di molti re e regine. Purtroppo, le loro tombe non sono più qui ai nostri giorni. Tra i re sepolti allinterno della Fortezza di Oradea, Ladislao I, al cui nome è legata la costruzione della fortezza, e che fu santificato dopo la morte. Sempre qui vennero sepolti Andrea II dUngheria, Ladislao IV il Cumano, re dUngheria, Sigismundo di Lussemburgo, imperatore del Sacro romeno impero, sua moglie, Regina Maria, la Regina Beatrice, moglie di Carlo Roberto dAngiò, e anche una figlia del principe della Valacchia, Nicola Alessandro.”



Nella parte centrale della città scoprirete antichi edifici, alcuni risalenti al XVIesimo secolo. Oradea vanta anche edifici barocchi, il cui fiore allocchiello è il Palazzo Barocco. Il centro storico spicca, però, per la ricca architettura in stile Liberty, per i suoi edifici stupendi come il Teatro di Stato, il Comune, i Palazzi Apollo, Stern, Poinar e Moskovitz. Oradea è stata inclusa, sin dal 2012, nella rete delle città europee con un ricco patrimonio architettonico in stile Liberty, accanto a Vienna, Budapest o Barcellona. Dallanno scorso, a Oradea cè anche un museo dedicato allo stile Liberty, il primo in Romania. La Casa Darvas-La Roche, edificio di patrimonio e capolavoro della variante geometrica dello stile Liberty dei fratelli József e László Vágó, è simbolo della città di Oradea, racconta Angela Lupșa, direttrice esecutiva della Fondazione per la tutela dei monumenti storici Bihor – Oradea Heritage.



“I fratelli József e László Vágó erano famosi allinizio del secolo per le loro opere. In seguito a un ampio processo di restauro, nel periodo 2018-2020, la Casa Darvas-La Roche ha aperto le sue porte nel primo anno pandemico. Sono state restaurate integralmente le decorazioni, le ceramiche della facciata, le parti in ferro – tutti gli elementi tipici dello stile Liberty. La casa vanta sale allestite in un modo inedito che offronto un salto indietro nel tempo.”



Nel salotto i visitatori possono scoprire, ad esempio, un armadio depoca, con bellissime decorazioni, che illustrano nei minimi dettagli lo stile Liberty, racconta Angela Lupșa. “Nei cassetti dellarmadio scoprirete posate speciali per un certi menù oppure una teiera depoca. Nella casa ci sono il Salotto dei signori, dove scopriamo la passione degli uomini per il tabacco o vari oggetti e il Salotto delle signore, dove scopriamo bottigliette di profumo e accessori adoperati allepoca dalle donne. È uno spazio che offre unimmersione nella società del 1910. Cosi come Oradea era ricca di edifici in stile Liberty, anche la società acquisiva abitudini e svolgeva attività del tutto nuove per quellepoca.”



Questo museo ha anche uno spazio dedicato ai proprietari ebrei ch furono deportati e morirono nel lager di Auschwitz. Angela Lupșa racconta. “Si tratta di una camera a letto che non è in stile Liberty, ma che è stata conservata come tale alla memoria di coloro che non tornarono più – i proprietari molto abbienti allepoca, come Imre Darvas, ebreo, che volle che dalla terazza della sua casa si vedesse la sinagoga neologa di cui era membro, un altro monumento di patrimonio della città.”



E concludiamo con una buona notizia per i turisti. Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Oradea accoglie i turisti con una serie di gratuità, nellambito della campagna “Oradea vi aspetta calorosamente”, che si svolge fino al 31 dicembre del 2022. I turisti che prenotano vitto e alloggio in una delle unità ricettive della città per almeno due notti, hanno accesso gratuito a tutte le sezioni del Museo della Contrada dei Criș di Oradea e a tutte le attrattive turistiche amministrate da Oradea Heritage. Godono, inoltre, di trasporto gratuito per 24 ore su tutti i mezzi pubblici e di sconti molto attraenti nei caffè e ristornati partner di Oradea. La registrazione e lassegnazione di un codice per beneficiare di accesso gratuito e sconti sono possibili sul sito www.oradealifenouveau.ro.




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