Alla scoperta del Maramureș
Regione nel nord della Romania, il Maramureș vanta bellezze naturali e ricchezze etno-folkloristiche e spicca per l'ospitalità dei suoi abitanti.
Daniel Onea, 21.12.2021, 08:00
Regione nel nord della Romania, il Maramureș vanta bellezze naturali e ricchezze etno-folkloristiche e spicca per lospitalità dei suoi abitanti. Lungo i secoli, grazie alle vaste foreste, in Maramureș si è sviluppata una vera e propria “civiltà del legno”. Testimonianze di questa civiltà sono le chiese in legno e gli imponenti portoni in legno tipici, delle vere opere darte popolare. Questa volta andremo alla scoperta del Maramureș accanto a Petru Daniel Măran, direttore del Centro Nazionale di Informazione e Promozione Turistica di Sighetu Marmației. “Il migliore punto di partenza alla scoperta della regione è la città di Sighetu Marmației, stazione turistica dinteresse locale dal 2020. È stata menzionata per la prima volta nei documenti nel 1326. È stata residenza principesca, centro amministrativo del comitato del Maramureș e capoluogo di provincia. I turisti che visitano Sighetu Marmației hanno a disposizione unampia gamma di attrattive turistiche antropiche e di eventi culturali. Le tappe imperdibili sono il Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza Anticomunista, il Museo del Villaggio del Maramureș, il Museo Etnografico, il Museo della Cultura Ebraica – la Casa Memoriale Elie Wiesel, il Museo di Storia, Archeologia e Scienze Naturali e la Casa Memoriale Dr. Ioan Mihalyi di Apșa. Il patrimonio turistico-antropico di Sighetu Marmației è uno eccezionale. La città vanta 99 monumenti storici, la maggioranza edifici antichi o complessi architettonici. Sighetu Marmației è inclusa dal 2017 nella lista delle Destinazioni europee di eccellenza, alla categoria “turismo culturale tangibile”. Questanno, a causa della pandemia non potremo organizzare il tradizionale spettacolo delle usanze invernali nellambito del Festival annuale “Marmația”. Ma vi invito questo mese a Sighetu Marmației alla Fiera di Natale, dove, tutte le sere, nei finesettimana, ci saranno spettacoli di canti natalizi intorno allalbero di Natale.”
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del Maramures con una sosta nei paesini della regione. “Iniziamo con il Comune Săpânța sulla Valle di Tisa, con il suo fiore allocchiello, il famoso Cimitero Allegro di Săpânța, un vero museo darte popolare genuina. Nel 1935, lartigiano Stan Ioan Pătraș iniziò a intagliare le prime croci in legno che rese famosa la località Săpânța. Le croci intagliate in legno e dipinte a colori vivaci raffigurano in modo ironico i defunti, il cimitero essendo un ritratto della comunità locale. Se giungete a Săpânța, vi raccomandiamo una visita alla casa alla memoria del mastro Stan Pătraș. Unaltra tappa imperdibile per i turisti interessati allarte dellintaglio del legno è il Monastero Săpânța-Peri, sito nella foresta di querce Dumbrava. Assolutamente da non perdere il percorso delle chiese in legno del Maramureș. La maggioranza sorgono nei paesini sulle Valli dellIza, Mara e Cosău. Spiccano per la loro bellezza le chiese in legno di Desești, Budești, Bârsana, Poienile Izei e Ieud, nella lista del Patrimonio dellUmanità dellUNESCO. Fermatevi anche al Monastero Bârsana, noto per larchitettura tradizionale in legno. Vi raccomando anche i paesini Breb, Botiza, Ieud oppure Oncești, che mantengono vivi larchitettura, i costumi tradizionali e le tradizioni del Maramureș, nonchè la stazione termale Ocna Șugatag, con acque ricche di cloro e sodio, con forti proprietà terapeutiche”, ci ha raccontato Petru Daniel Măran.
Petru Daniel Măran, direttore del Centro Nazionale di Informazione e Promozione Turistica di Sighetu Marmației, ci raccomanda anche un viaggio col trenino a scartamento ridotto – Mocănița – a Vișeu de Sus, se ci capita di visitare la zona destate. La locomotiva a vapore sale sulla Valle del Vaser, lungo la vecchia ferrovia per il trasporto del legname. Il viaggio vi porterà alla scoperta del patrimonio tecnico e culturale, ma anche del paesaggio spettacolare della Valle del Vaser. Dinverno, i turisti hanno altre possibilità di svago. “In Maramureș, gli inverni sono ricchi di nevicate e la zona vanta montagne alte, il che la rende una destinazione ideale per gli amanti degli sport invernali. Per lo sci ci sono le piste del Complesso Borșa, del Passo Montano Prislop, della stazione montana Izvoare e di Cavnic. Per le gite sono raccomandati sia i pittoreschi percorsi facili che attraversano le depressioni, che collegano vari paesini, che i percorsi montani. I più spettacolari sono quelli nei Monti di Rodna, con cime di oltre 2000 metri. Dinverno, gli agriturismi dei paesini del Maramureș organizzano passeggiate in carri o slitte trainati da cavalli. Le feste invernali sono unoccasione per riportare alla ribalta le tradizioni e usanze genuine del Maramureș. Di solito, a dicembre, si svolgono vari eventi culturali, adattati questanno, nel contesto della pandemia, in tal modo da offrire maggiore sicurezza ai visitatori. Durante le feste invernali, negli agriturismi del Maramureș è tutto prenotato, e ciò dice moltissimo sullospitalità degli abitanti.”
Petru Daniel Măran ci ha raccontato anche dei progetti di sviluppo turistico del Maramureș.”Alcuni riguardano lallestimento del comprensorio sciistico, altri la segnalazione dei percorsi turistici o la ristrutturazione del patrimonio culturale-turistico dei paesini del Maramureș. A Sighetu Marmației, ci adoperiamo a ristrutturare gli edifici che ospitani le sezioni del Museo del Maramureș e gli altri edifici dichiarati monumenti storici. Abbiamo in cantiere un progetto transfrontaliero di restauro della Casa alla Memoria di Elie Wiesel e uno di installazione di cartelloni di promozione della destinazione turistica e di segnalazione dei percorsi turistici urbani. Prima di salutarvi, voglio augurarvi buone feste e invitarvi a visitare il Maramureș”, ci ha detto Petru Daniel Măran.