Alla scoperta dei tesori della Romania, giardino d’Europa
“Alla scoperta dei tesori della Romania ci invita lAssociazione “I più bei villaggi della Romania, nellambito di una mostra itinerante in giro per 13 grandi città romene, che questautunno farà tappa anche in importanti capitali europee, tra cui Roma.
Adina Vasile, 11.09.2014, 13:15
“Alla scoperta dei tesori della Romania, giardino dEuropa” ci invita l’Associazione “I più bei villaggi della Romania”, nell’ambito di una mostra itinerante in giro per 13 grandi città romene che quest’autunno farà tappa anche in alcune importanti capitali europee, tra cui Bruxelles, Parigi, Madrid e Roma. La mostra, un inventario turistico e culturale delle attrattive del Paese, ambisce a illustrare una Romania in miniatura, ideata come un giardino di 1000 metri quadri, che i visitatori sono invitati a scoprire, con l’aiuto di una mappa con diversi itinerari che portano a 41 tavoli in rappresentanza delle corrispondenti province romene. Gli itinerari portano alla ribalta 5 delle più importanti attrattive turistiche, culturali e religiose della Romania, le personalità più rappresentative, le sagre e i festival locali. Stando agli organizzatori, si tratta di una mostra a carattere ludico-educativo, che invita i curiosi a scoprire il Paese attraverso il gioco e il puzzle e la serie di eventi “La settimana della Romania”, che propone incontri con la musica folcloristica, l’arte popolare e la gastronomia tipica. Protagonisti assoluti i comuni membri dell’Associazione “I più bei villaggi della Romania”, come Cumpana, della Provincia di Costanza, Jurilovca, della Provincia di Tulcea, Izvoarele, della Provincia di Prahova o Cincu, della Provincia di Brasov.
“È un progetto di promozione non solo dei più bei villaggi romeni, ma dell’intera Romania, che è un giardino dei tesori che dovrebbero conoscere tutti i romeni, ma anche gli europei. La Romania è uno dei più ricchi Paesi d’Europa per quanto riguarda il patrimonio culturale materiale e immateriale. Vanta un ricco e svariato patrimonio riconosciuto dall’Unesco, paesaggi e foreste incontaminate, un bellissimo Delta del Danubio, usanze e tradizioni, prodotti tradizionali. Questo patrimonio è la nostra dote e, allo stesso tempo, il nostro passato e futuro. Abbiamo creato questa Romania in miniatura, come un giardino, che ospita 41 tavoli corrispondenti alle 41 province romene. I visitatori sono invitati a ricomporre un puzzle con i luoghi più belli della Romania turistica. Promuoviamo le destinazioni turistiche, i prodotti tradizionali, le personalità romene, sui tavoli si ritrovano le cose più importanti che si devono sapere sul nostro Paese e che vogliamo che l’intera Europa conosca. Si tratta di prodotti portabandiera come, ad esempio, le ceramiche di Horezu”, ha raccontato a RRI il presidente dell’Associazione “I più bei villaggi della Romania”, Nicolae Marghiol.
Come ci propongono gli organizzatori a scoprire le ricchezze della Romania? “I visitatori ricevono prima di entrare nel giardino una mappa dei tesori della Romania, una specie di questionario con circa 70 domande cui, mentre passeggiano per il labirinto di itinerari, devono rispondere. Sono domande di cultura generale, ma anche domande-trappola, che li aiutano a scoprire quale è il villaggio culturale romeno 2014 oppure dove nacque il sommo poeta romeno Mihai Eminescu, ad esempio, oppure le feste o i prodotti tradizionali. L’idea del progetto è di fare un inventario dei tesori nazionali e farli conoscere a tutti”, ha spiegato sempre Nicolae Marghiol.
La mostra itinerante è stata lanciata nella capitale romena Bucarest a luglio. “Per un’intera settimana, a Bucarest abbiamo organizzato eventi e abbiamo discusso con i visitatori della cultura romena, dei libri romeni, delle invenzioni e delle personalità romene, e abbiamo orgnizzatio anche una Giornata dei valori della Romania con spettacoli assieme ai comuni che hanno rappresentato diverse province romene. È stata una giornata all’insegna delle musiche folcloristiche e delle degustazioni, ciascun comune portando davanti al pubblico i suoi prodotti tipici, i vecchi sapori della cucina contadina. Va ricordato che la nostra associazione s’impegna, attraverso una serie di progetti europei, a creare delle piccole cucine rurali per la preparazione di conserve e di sciroppi nie comuni memebri, come fanno i paesini dell’Italia e della Francia che vivono dei prodotti locali o dell’agricoltura biologica. Si tratta di un altro progetto educatvo molto ampio ed ambizioso. Da ottobre, il progetto “Alla scoperta dei tesori della Romania, giardino dEuropa” si fermerà per due giorni, nel finesettimana, in alcune importanti capitali europee, come Bruxelles, Parigi, Madrid e Roma, che sarà anche l’ultima tappa, a inizio dicembre”, ha raccontato a RRI Nicolae Marghiol.
L’Associazione “I più bei villaggi della Romania” è nata nel 2010, a Brasov, città nel centro della Romania, e conta attualmente 50 comuni membri, altri 30 avendo inoltrato la loro candidatura alla membership. A quest’associazione si deve la prima e unica “Guida ai più bei villaggi romeni”, lanciata nel 2011, l’iniziativa “Il villaggio più bello della Romania”, titolo aggiudicato nel 2014 dal Comune Ciocanesti, della Provincia di Suceava, soprannominato comune-museo per le sue case che riportano sui frontoni i bellissimi motivi tradizionali dei costumi popolari e il Calendario delle Feste Rurali Romene.