La maggior parte dei turisti visita la cittadina montana Zărnești per la fauna selvatica e per osservare gli animali della foresta, soprattutto i grandi carnivori, grazie alle agenzie specializzate che organizzano visite guidate.
Capitale Europea della Cultura nel 2023, Timișoara, la più città grande della Romania occidentale, continua ad attirare visitatori. Le infrastrutture turistiche ben sviluppate, ma anche gli eventi culturali restano un punto di forza. Alla Fiera del Turismo di Vienna, svoltasi dal 16 al 19 gennaio, i turisti hanno potuto conoscere i vantaggi di questa destinazione romena.
Questa volta andiamo alla scoperta di una destinazione di ecoturismo in Romania, la Contrada delle Dorne.
Questa volta andiamo alla scoperta di una zona nel sud-est della Romania, all'interferenza delle province storiche di Valacchia, Moldavia e Transilvania: la provincia di Buzău, chiamata con orgoglio "una piccola Romania" per la diversità delle sue forme di rilievo.
Le festività natalizie sono tra le più amate e attese dell’anno. È un periodo in cui vengono riportati alla ribalta tradizioni e costumi tramandati di generazione in generazione.
Il turismo attivo attira sempre più visitatori in Romania grazie ai paesaggi spettacolari e alla diversità delle attività all'aperto. I Carpazi sono una delle mete preferite per l'escursionismo, l’alpinismo e le arrampicate, con percorsi di tutti i livelli di difficoltà.
Lanciata quest'anno, "Romania attraente" è la piattaforma multimediale più complessa per promuovere il turismo culturale romeno. Allo stesso tempo, è il primo programma di turismo culturale di questo tipo in Romania, che mira a presentare 12 itinerari culturali con l'aiuto di informazioni presentate in formato multimediale.
Nota per il turismo termale fin dalla fine del XIXesimo secolo, la provincia di Vâlcea è molto apprezzata per le sue stazioni termali, che curano e rilassano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.
Il Museo dei Record Romeni è nato dal desiderio di promuovere Bucarest e la Romania. Qui troviamo le grandi collezioni di cavatappi, ferri da stiro, macchine fotografiche d'epoca o oggetti filatelici romeni, ma anche più di 30 altre collezioni più piccole.
Nel 2024, l'UNESCO ha incluso nella lista del patrimonio universale il complesso scultoreo "La Via degli Eroi" di Târgu Jiu, realizzato da Constantin Brâncuși.
La Transalpina è la strada alpina situata alla più alta quota della Romania, motivo per cui si è valsa la reputazione di "strada sopra le nuvole".
La Romania vanta circa 12mila grotte, collocandosi tra i primi paesi europei per numero e diversità.
Gli itinerari enoturistici e le visite alle cantine romene sono destinati a far scoprire ai turisti le regioni vinicole e i vini più pregiati.
Il percorso turistico-culturale "Le mele d'oro" comprende destinazioni come la Bucovina, il Delta del Danubio, Mărginimea Sibiului, Târgu Jiu e Oradea. Queste destinazioni sono state premiate dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Viaggio con il trofeo "La Mela d'Oro". Il primo premio è arrivato in Romania nel 1975 e assegnato alla Bucovina, per i monasteri ad affreschi esterni. Esso può essere ammirato nel Museo del Monastero Moldovita.
Il Delta del Danubio, il secondo più grande e meglio conservato dei delta europei, è entrato nel patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1991, come riserva nazionale della biosfera. È considerato un paradiso della natura, ma anche meta di turismo sostenibile.