Premio per lo Sviluppo Sostenibile al Geoparco Contrada di Haţeg
Quest'anno, il Primo Premio per la categoria Equità al Galà dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dal Governo romeno, è andato al Geoparco UNESCO Contrada di Haţeg, nell'ovest del Paese, un progetto ideato e realizzato dall'Università di Bucarest.
Eugen Coroianu, 23.12.2020, 08:00
Questanno, il Primo Premio per la categoria “Equità” al Galà dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dal Governo romeno, è andato al Geoparco UNESCO Contrada di Haţeg, nellovest del Paese, un progetto ideato e realizzato dallUniversità di Bucarest. Nella motivazione per lassegnazione del riconoscimento si mostra che “la nozione di equità deriva dallidea che la giustizia è la prima virtù delle società e si traduce in una rosa di concetti che hanno alla base un principio morale fondamentale, ossai il rispetto dei diritti di ciascuno. Parliamo di una serie di valori come la parità, la giustizia, lumanità, lonesta, lequo accesso a risorse e opportunità e, soprattutto, la collaborazione onesta. Un modello di campione dellequità è il progetto del “Geoparco dei Dinosauri Nani Contrada di Hațeg”, considerano gli esponenti del Governo. Il premio è stato consegnato al professor Alexandru Andrășanu, docente alla Facoltà di Geologia e Geofisica. Il concetto stesso di geoparco parte dallidea di sviluppo sostenibile basata sullequità, come racconta il professor Andrășanu, che è anche il direttore del parco.
“Un geoparco prende gli elementi di un territorio, con valore geologico, culturale, narturale e, in partenariato con le comunità locali, propone una strategia di conservazione, di sviluppo, di promozione turistica e di costruzione di un marchio, di una destinazione turistica, di un territorio di sviluppo sostenibile. È la modalità con cui, sebbene i geoparchi seguano gli stessi principi, ciascuno è unico grazie allunicità degli elementi di identità locale, allapproccio dellequipe, a iniziative e soprattutto alla creatività che proponiamo. Nella Contrada di Hateg, lelemento fondamentale dal quale siamo partiti sono stati i risultati della ricerca sui dinosauri nani che hanno reso famosa la zona nel mondo. Poi ci siamo resi conto che, oltre ai dinosauri, la Contrada di Hațeg ha anche altri elementi naturali molto importanti, ma soprattutto ha una tradizione di almeno due mila anni e comunità locali molto ben individualizzate, con identità”, ha spiegato il professor Alexandru Andrășanu.
Del resto, un territorio che consegue lo status di Geoparco Internazionale UNESCO non può perseguire che uno sviluppo economico in armonia con la tutela dellambiente e lassicurazione di condizioni di vita eque per tutti i suoi abitanti. Tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile iscritti nella Strategia della Romania – lAgenda 2030, in cui si ritrova lequità, si ritrovano negli obiettivi perseguiti nella Contrad di Hațeg. Il Geoparco è parte del Programma Internazionale UNESCO per le Geoscienze e I Geoparchi, che riunisce 161 territori di 44 Paesi. È un territorio con valori naturali e culturali, con un programma di sviluppo sostenibile che propone un viaggio nel tempo, nella storia di 4,6 miliardi di anni della Terra. Esso include elementi di interesse geologico speciale, accanto a quelli dinteresse ecologico, archeologico, storico e culturale. Può trattarsi di tipi di rocce, minerali, fossili, fenomeni geologici, flora e fauna selvatica, siti storici o culturali, grotte, costruzioni tradizionali. Tutti raccontano una storia e sono interessanti da visitare, scoprire, apprezzare. I dinosauri nani della Contrada di Hațeg, ad esempio, sono unici nel mondo. La loro importanza scientifica e la loro attrattiva si devono anche alla scoperta di nidi con uova e cuccioli di dinosauro, di mammiferi contemporanei ai dinosauri e rettili alate giganti. Il Geoparco è uno spazio di scoperta, di turismo, ma anche uno di educazione, per gli abitanti, ma anche per i visitatori, lobiettivo essendo quello di conservazione delle ricchezze naturali uniche della zona per le prossime generazioni. Abbiamo chiesto ad Alexandru Andrășanu quali sono le iniziative messe in campo per raggiungere questo obiettivo.
“Innanzittutto le attività educative di conservazione e promozione dei valori locali. Lanno scorso, abbiamo iniziato a sviluppare un nuovo concetto, allinsegna del quale invitiamo i turisti, ma anche gli abitanti, a scoprire i valori della regione, ad apprezzarli e a rispettarli. Si tratta del concetto “scopri-apprezza-rispetta”, è un regalo che facciamo ai turisti, ma anche un regalo che la gente riceve e può offrire a chi visita la zona. Allo stesso tempo, il geoparco si sovrappone a un parco naturale che ha le proprie regole di conservazione. Abbiamo un partenariato con il Parco Nazionale Retezat e con il Parco Naturale Grădiștea Muncelului Cioclovina, che sono destinazioni ecoturistiche, cosicchè cè un quadro di conservazione, conscientizzazione e promozione di una serie di regole per il rispetto della natura”, ha precisato Alexandru Andrășanu.
I geoparchi internazionali si propongono di attrarre innanzittutto visitatori orientati alla qualità, interessati a passarci più tempo, a scoprire geoprodotti e a spendere a beneficio delle comunità locali. Un viaggio per la rete di geoparchi significa unavventura alla scoperta di segreti mantenuti per decine di milioni di anni, risalenti ai tempi in cui lo scontro tra continenti ha dato nascita al rilievo e ai paesaggi attuali. I Geoparchi Internazionali sono considerati i territori UNESCO del XXIesimo secolo perchè, come in un puzzle, ciascun membro è possessore di un pezzo della Storia della Terra. Essi sono, afferma lUNESCO, quelli che tramandano alle prossime generazioni “la memoria della Terra”. In base allinterpretazione del passato, i geoparchi hanno il ruolo di preparare le comunità locali per le sfide correnti e future create dai mutamenti climatici e per una buona gestione del patrimonio materiale e immateriale.