I Carpazi romeni ospitano le più grandi foreste secolari in Europa. Purtroppo, gli sfruttamenti e i disboscamenti eccessivi hanno distrutto, nel tempo, gran parte di queste foreste.
Il secondo ciclo dell'Inventario Forestale Nazionale è stato reso pubblico alla fine dell'anno scorso. Questa tappa include i dati raccolti e analizzati nel periodo 2013-2018 nelle foreste dell'intera Romania.
La Coalizione Natura 2000 ha lanciato, alla fine dell'anno scorso, il progetto Ritrovare la Romania, che offre una nuova visione di sviluppo sostenibile del Paese, tramite la conservazione della natura nelle aree protette.
In Romania, il 2019 porta novità nel programma Casa Verde. Al posto dei pannelli solari, lo Stato concederà dei fondi per i sistemi fotovoltaici, finanziando il 90% dell'investimento, però non più di 20.000 lei (4255 euro all'incirca).
Sono passati 20 dalla prima edizione del Rapporto Il Pianeta Vivo, del WWF, sullo stato di salute del Pianeta. Il rapporto di quest'anno porta dati sempre più preoccupanti.
La maggioranza dei corsi d'acqua nell'Ue non si trovano in uno stato ecologico buono, stando all'ultimo studio realizzato dall'Agenzia Europea dell'Ambiente, nel periodo 2010-2015.
Secondo il piú recente rapporto della Greenpeace sui tagli illegali di foreste in Romania nel 2017, le autorità hanno individuato 12.487 casi di tagli illegali a livello nazionale, circa 34 al giorno, del 32% in piú rispetto all'anno precedente.
Gli amanti della natura che arrivano in Dobrugea, regione dell'est della Romania, scopriranno il Parco Nazionale dei Monti Macin in provincia di Tulcea, un'area protetta di rara bellezza.
L'Associazione Montana Carpazi contribuisce da 10 anni allo sviluppo e alla manutenzione dell'infrastruttura montana della Romania.
A circa 200 km di distanza a nord di Bucarest, su una superficie di 14.800 ettari, si stende il Parco Nazionale Piatra Craiului, in uno dei più spettacolari massici montani di Romania.
Ricorrono 26 anni dall'avvio del Programma LIFE, strumento di finanziamento dell'UE per la protezione della natura.
Ogni anno, a fine marzo, milioni di persone, istituzioni e compagnie spengono le luci per un'ora, per aderire al maggiore evento ambientale internazionale: l'Ora della Terra.
Marius Marcu Orhean e i fratelli Stelian ed Emil Bodnari sono tre giovani amanti della natura e dei segreti delle terre selvagge.
Ogni anno, oltre 400.000 europei muoiono prematuramente a causa dei fattori nocivi, mentre un numero ancora più alto soffre di malattie respiratorie e cardiovascolari, provocate dall'inquinamento atmosferico.
Preoccupati degli effetti negativi irreversibili sugli ecosistemi dei fiumi di montagna, derivanti dalla costruzione di mini centrali idroelettriche, gli ecologisti si presentano con una nuova proposta.