La qualità dell’aria a Bucarest
Inquinamento in crescita a Bucarest e nelle grandi città della Romania. Le stazioni indipendenti di monitoraggio della qualità dell'aria nella capitale indicano un inquinamento superiore a quello riferito dai dati ufficiali.
România Internațional, 20.01.2020, 10:07
Inquinamento in crescita a Bucarest e nelle grandi città della Romania. Le stazioni indipendenti di monitoraggio della qualità dell’aria nella capitale indicano un inquinamento superiore a quello riferito dai dati ufficiali. Il piano di misure per risanare e tutelare la qualità dell’aria nella capitale esiste, ma non viene applicato come si dovrebbe, ammonisce il ministro dell’Ambiente, Costel Alexe, il quale ha reso noto che disporrà lo stanziamento di maggiori fondi per incoraggiare il trasporto pubblico elettrico nelle grandi città. Sempre per avere un’aria più pulita, anche il Comune di Bucarest ha annunciato che da marzo scatta una tassa applicabile alle auto altamente inquinanti.
L’intera pubblica amministrazione di Romania deve capire che deve mettere in pratica i piani di misure volte a risanare la qualità dell’aria. Bucarest è sotto procedimento contenzioso con la Commissione Europea, e l’unica cosa che possiamo fare in questo momento è quello di aspettare la sentenza. Attualmente, quasi nessuna delle misure previste dal piano di lotta all’inquinamento è stata applicata. Se fossero state applicate, avremmo avuto livelli inferiori, ovviamente. Come ministro e come dicastero, trasmettiamo chiaramente a tutte le autorità di Romania che l’amicizia esistita finora non ci sarà più, in quanto io non prendo in giro la salute della popolazione. Informo i sindaci di Bucarest, Iasi e Brasov, ma anche delle altre città del Paese, che gli enti subordinati al Ministero dell’Ambiente – l’Ente Nazionale per la Tutela Ambientale, le Guardie Ambientali – saranno sul campo ogni settimana, per sanzionare qualsiasi trasgressione che segnaliamo e prendere le dovute misure, ha detto il ministro Costel Alexe, nel corso di una visita ad una stazione di monitoraggio della qualità dell’aria al centro di Bucarest.
Circa 12.000 persone muoiono ogni anno nella capitale romena a causa dell’inquinamento. Lo scorso anno, un rapporto della Corte dei conti indicava che l’aspettativa media di vita a Bucarest è di 22 mesi inferiore rispetto al resto del Paese, proprio a causa dell’inquinamento. Ai sensi della legislazione comunitaria, gli stati membri devono monitorare i valori della concentrazione di inquinanti nell’atmosfera, soprattutto negli ambienti urbani, e adoperarsi tramite piani di risanamento qualora venissero raggiunti certi limiti. La Commissione Europea ha ammonito ripetutamente la Romania sulla mancata osservanza delle misure comunitarie relative alla qualità dell’aria, per cui il Paese rischia delle multe di fino ai 400.000 euro al giorno.