Cultura: riunione ministeriale informale a Bucarest
Mantenere il patrimonio al centro delle politiche europee, nonchè il finanziamento durevole dei settori culturali e creativi, creando nuove opportunità nell'Unione Europea: questo il messaggio della riunione informale dei ministri della Cultura dell'UE.
Iuliana Sima Anghel, 17.04.2019, 11:26
Mantenere il patrimonio al centro delle politiche europee, nonchè il finanziamento durevole dei settori culturali e creativi, creando nuove opportunità nell’Unione Europea: questo il messaggio della riunione informale dei ministri della Cultura comunitari, riunitisi il 16 aprile a Bucarest, nell’ambito del semestre romeno di Presidenza al Consiglio UE.
All’evento presieduto dal ministro della Cultura romeno, Valer-Daniel Breaz, era presente anche il commissario europeo per Istruzione, cultura, gioventù e sport, Tibor Navracsics. L’Italia è stata rappresentata dal sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, on. Gianluca Vacca. In una dichiarazione sul ruolo della cultura nell’agenda politica europea, i partecipanti hanno espresso anche la solidarietà al popolo francese, in seguito all’incendio che ha colpito la Cattedrale Nôtre-Dame di Parigi, auspicando la sua rapida ricostruzione.
Nel 2018, l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale ha rappresentato, senz’altro, una fonte d’ispirazione per le azioni che verranno avviate a livello nazionale, ha dichiarato il ministro Valer-Daniel Breaz. E’ nostro obiettivo mantenere il patrimonio sull’agenda dell’UE, continuando le misure di appoggio volte a far coinvolgere i giovani, a incoraggiare il turismo locale, e a promuovere i messaggi positivi sull’identità europea e sui nostri valori comuni, ha detto ancora il ministro romeno, in una conferenza stampa congiunta con il commissario europeo Tibor Navracsics.
Dal canto suo, il commissario ha ricordato che, per il biennio 2019-2020, sono stati firmati 12 accordi con banche di nove Paesi europei, di cui beneficieranno 800 imprese attive nel campo culturale. Ci siamo proposti un bilancio di 1,85 miliardi di euro a sostegno dei progetti del programma Europa Creativa. Vanno avanti i programmi Orizzonte 2020 e New Horizon, destinati al finanziamento del settore creativo nell’Unione. Abbiamo parlato anche del patrimonio come un ponte tra passato e futuro. A livello europeo, si contano ben 64 azioni comuni che implicano supporto finanziario a sostegno del patrimonio culturale, ha spiegato il commissario europeo Tibor Navracsics.