La biografia dello storico delle religioni Ioan Petru Culianu è strana, pari alla sua personalità.
Nella storia moderna della Romania, Nicolae Titulescu fu il primo diplomatico a vantare una carriera di successo nelle relazioni internazionali.
Pioniere del modernismo nella scultura, Constantin Brancusi è sicuramente una delle più influenti personalità artistiche del Novecento. Nessun altro romeno ha riunito tanti riconoscimenti e apprezzamenti universali.
George Emil Palade è il primo romeno Premio Nobel, di cui fu insignito nel 1974, per le sue ricerche nel campo della biologia cellulare, assieme al suo mentore Albert Claude e a Christian de Duve.
Nata nel 1875 a Eastwell Park, Kent, in Inghilterra, come Maria Alessandra Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha, la futura Regina Maria di Romania sposò il 29 dicembre del 1892 il principe ereditario Ferdinando di Hohenzollern-Sigmaringen.
Nella Romania del 1918, Re Ferdinando I incarnò visione e dedizione. Il secondo sovrano della Romania seppe schierarsi dalla parte buona della storia ed ebbe un'influenza decisiva sull'andamento del Paese che dirigeva.
Re Michele I rientra nel club esclusivo della gente di cui si può affermare di aver cambiato la storia. E lo fece in un momento cruciale per il futuro del suo Paese.