Usanze di Natale e auguri dalla Bucovina
Radio Romania Internazionale vi rivolge i migliori auguri di Buon Natale e vi offre un programma speciale dedicato alla Natività di Cristo e a scoprire le usanze e le tradizioni dei romeni.
România Internațional, 21.12.2013, 14:57
Radio Romania Internazionale vi rivolge i migliori auguri di Buon Natale e vi offre un programma speciale dedicato alla Natività di Cristo e a scoprire le usanze e le tradizioni dei romeni.
Le Feste Natalizie cominciano in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, il 6 dicembre, con la Festa di San Nicola, quando i bambini aspettano Babbo Nicola — la nostra Befana – a riempire gli stivali con dolcetti e regalini. Le celebrazioni, in cui, come vuole la tradizione, la famiglia è tutta riunita attorno allalbero di Natale, passano per la festa di Capodanno, per concludersi con la Festa di San Giovanni, il 7 gennaio. Le tradizioni si sono meglio conservate soprattutto negli ambienti rurali, dove gli auguratori vanno da una casa all’altra per annunciare la Natività.
Come tradizione gastronomica, a Natale si preparano gli involtini di carne suina tritata, in foglie di verza in salamoia, salsicce, arrosto di maiale, e sottaceti come contorno. Il dolce tradizionale è il panettone al cioccolato e noci, ma spiccano anche le torte e tanti altri dolcetti. In alcune regioni del Paese si prepara anche una immensa ciambella di impasto intrecciato, addobbata in un modo speciale, chiamata “Natale”.
Una della regioni in cui le usanze natalizie e i costumi si conservano perfettamente e vengono tramandati da una generazione all’altra è la Bucovina, la bellissima contrada del nord della Romania, che vanta i numerosi monasteri patrimonio dell’Unesco, tra cui spiccano quella di Voronet, nota anche come la Sistina dell’Oriente, per il suo affresco raffigurante il Giudizio Universale, ma anche quelle di Patrauti, Humor, Arbore o Sucevita. Una regione “raccontata” agli ascoltatori da Radio Romania e Radio Rai a settembre 2013, sul cammino della “Via dei faggi”, dedicato all85esimo anniversario del servizio pubblico di Bucarest.
Radio Romania Internazionale è andata a trovare, per via delle onde, padre Gabriel Herea, il parroco della Chiesa di Patrauti, in provincia di Suceava, costruita nel 1487 dal principe moldavo Stefano il Grande, che regnò dal 1457 al 1504.
La Chiesa Santa Croce di Patrauti è il più vecchio luogo di culto conservato in forma originale tra quelli fondati dal principe Stefano. E’ anche la più vecchia chiesa ortodossa monumento Unesco in Romania, nel cui patrimonio è stata inserita nel 1993, la più vecchia chiesa costruita in stile moldavo e anche la chiesa con i più antichi affreschi interni ed esterni della Moldavia.
Dal 2003 al 2007, su iniziativa di padre Gabriel Herea e della moglie Anca, in questa casa è stata ripristinata l’atmosfera ottocentesca, e nell’estate del 2007 è stato aperto un museo, dovuto allo sforzo finanziario della famiglia del prete. Successivamente anche altre persone hanno appoggiato il progetto.
In un collegamento con Radio Romania Internazionale, Padre Gabriel Herea ha parlato del significato delle feste natalizie e ha spiegato come si preparano gli abitanti della Bucovina ad accogliere le feste natalizie.