Turismo per i giovani
Di recente, il Ministero per le piccole e medie imprese, lambiente daffari e il turismo romeno ha lanciato il primo cluster di turismo del mondo dedicato ai giovani.
Daniel Onea, 17.10.2014, 13:20
Di recente, il Ministero per le piccole e medie imprese, l’ambiente d’affari e il turismo romeno ha lanciato il primo cluster di turismo del mondo dedicato ai giovani. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra lo Stato e l’ambiente privato, è volta ad aumentare del 10% all’anno il numero dei giovani turisti stranieri che visitano la Romania, soprattutto in età comprese tra i 20 e i 32 anni, che di solito viaggiano all’estero per esperienze, eventi, svago e avventura e preferiscono gli alloggi in ostelli e alberghi poco costosi. Radu Vădeanu gestisce un ostello a Cluj e spiega che la Romania è una destinazione di successo per i giovani.
“Sicuramente, la Romania gode di successo tra i giovani turisti, anzi ho notato un aumento significativo del loro numero, sia stranieri che romeni. Chi viene a Cluj va soprattutto a visitare i Carpazi Occidentali, altri sono interessati alle città di Sighişoara e Braşov. Si tratta praticamente del classico corridoio turistico Cluj-Sighişoara-Braşov-Bucarest. Altre destinazioni predilette sono la provincia di Maramureş o le cime montane”, Radu Vădeanu.
Il prezzo per una notte di alloggio comincia da 12 euro con piccola colazione inclusa, dice Radu Vădeanu, che mantiene uno stretto contatto con i turisti. “Ogni giorno entriamo in contatto con decine di turisti stranieri. Abbiamo 50 posti di alloggio e parliamo spesso con i clienti. E’ anche normale visto che si tratta di un albergo per i giovani, uno spazio di alloggio con stanze da letto comuni, di sei o quattro posti, spazi di uso comune e cucina comune. I turisti cucinano insieme ed è un’esperienza inedita per loro assaggiare i piatti tipici di un Paese che non hanno mai visitato. D’estate è indicato prenotare per tempo, ma nel resto dell’anno abbiamo posti sufficienti per ospitare chi vuole alloggiare da noi.”
Oltre all’alloggio, l’ostello offre anche servizi di guida a Cluj, con itinerari speciali di due o tre ore. Grazie alla collaborazione con un’agenzia di turismo, i giovani possono anche acquistare pacchetti turistici e circuiti in Transilvania. Praticamente per avere una guida nella città di Cluj, si pagano 20 euro a testa, mentre per una gita guidata nei Monti Apuseni il prezzo arriva fino a 40 euro a testa. Radu Vădeanu raccomanda anche un soggiorno nella provincia di Maramureş.
“Il soggiorno include una notte di alloggio in un villaggio tradizionale, a Poienile Izei, una serata tradizionale con musica e danza, degustazione di piatti tipici, visite a chiese inserite nel patrimonio dell’UNESCO e al memoriale di Sighet, un must see per i turisti stranieri in visita in Romania. Chi vuole può fare anche una gita con un trenino tradizionale chiamato mocăniţa sulla Valle del Vaser. Per un pulmino di otto persone, il prezzo ammonta a circa 80-90 euro a testa”, aggiunge Radu Vădeanu, spiegando anche da dove proviene il maggior numero di turisti stranieri in Romania.
“La maggior parte arriva dall’Europa, soprattutto da quando sono stati introdotti i voli low-cost anche a Cluj, circa tre anni fa. Vengono anche americani, che però vogliono vedere più Paesi. Abbiamo anche turisti dall’Asia, giapponesi e coreani. Ricordo che un giapponese al quale ho chiesto che cosa gli era piaciuto di più in Romania mi ha detto il cielo, perché in Giappone non riusciva a vedere le stelle a causa delle luci della città. Da noi, nei monti Apuseni aveva visto un cielo fantastico e per lui era stata una cosa del tutto speciale vedere il cielo di notte in Romania”, dice ancora Radu Vădeanu.
Molti dei giovani europei che arrivano in Romania conoscono il programma Euro 26. Florin Maxim, direttore presso l’Associazione Euro 26 Romania, membro dell’Europeans Card Association, ci spiega i vantaggi.
“Euro 26 è una tessera destinata ai giovani con età comprese tra i 14 e i 30 anni che viene distribuita gratuitamente in Romania. Fa parte della rete Europeans Card, fondata 28 anni fa in Europa. Attualmente la rete include 38 Paesi e 42 organizzazioni partner. La Comunità europea conta al momento circa cinque milioni di giovani possessori di tessere del genere, mentre in Romania il loro numero ammonta a 40-50.000. Praticamente, i possessori di Euro 26 godono di sconti e possono partecipare a eventi e progetti dedicati a loro.”
Florin Maxim raccomanda ai giovani turisti alcune destinazioni. “Bucarest, perché ci sono molti posti in cui si può usare la tessera: fra musei, teatri, luoghi di svago, ristoranti e club. La vita notturna si è sviluppata molto a Bucarest e i giovani ne sono molto interessati. Altre zone interessanti con una rete di sconti in base alla tessera Euro 26 molto diffusa sono le città di Timişoara e Cluj.”
Se scegliete di fare una viaggio in Romania, in città o in montagna, troverete programmi turistici pensati appositamente per i giovani. Dovete semplicemente rivolgervi ad un’agenzia di viaggi. (traduzione di Gabriela Petre)