Transilvania Train
Sicuramente la Transilvania è una delle regioni romene più amate dai turisti. Visitata ogni anno ugualmente da romeni e stranieri, è diventata un vero e proprio marchio Paese.
Daniel Onea, 18.07.2018, 13:28
Sicuramente la Transilvania è una delle regioni romene più amate dai turisti. Visitata ogni anno ugualmente da romeni e stranieri, è diventata un vero e proprio marchio Paese. La diversità culturale, dovuta al crogiolo etnico, i castelli, le chiese di legno, le vallate coperte da boschi e le montagne attirano sempre più turisti. Visitare la Transilvania a bordo di un treno è un’idea inedita, nata nell’autunno del 2016, che viene a completare questo quadro.
Cristi Pitulice, cofondatore del progetto Transilvania Train, ci offre maggiori dettagli. Abbiamo pensato che la Romania possa avere dei concetti turistici un po’ fuori dal comune, tra cui anche la vacanza in treno. Ispirato dall’esperienza della Transiberiana, dei treni turistici dell’Europa e dell’Asia, abbiamo deciso di sviluppare il concetto anche in Romania. Così è nato Transilvania Train che, a differenza di altri treni turistici, offre un’esperienza molto più intensa in pochi giorni, spiega Cristi Pitulice.
Infatti, il giro del cuore della Transilvania dura cinque giorni, ciascuno con un programma diverso. Si tratta di un pacchetto turistico tipo premium e non luxury, quindi i servizi raggiungono i massimi standard qualitativi che la Transilvania è in grado di offrire a tutti. Tentiamo di mantenere anche i costi ragionevoli, per rendere l’offerta accessibile ad un numero quanto più alto di turisti. Il percorso è anulare: si parte da Brasov alla volta di Sighisoara, Medias, Alba Iulia, Sebes, Fagaras, per poi tornare a Brasov, aggiunge il cofondatore del progetto Transilvania Train.
Ogni giornata è unica e offre un’esperienza indimendicabile. Nel primo giorno, i turisti esplorano in maniera attiva la zona di Haferland, l’est dell’area sassone: Viscri, Crit, Mesendorf, Fiser. Il terzo giorno è dedicato agli atelier: scopriamo la Transilvania in una maniera piacevole e attiva. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra 12 atelier per imparare come lavorare la terracotta, le teglie, il feltro oppure seguire un corso di architettura e fare bird watching. Il quarto giorno offre un atelier gastronomico a Sebes: i turisti dovranno prepararsi da soli il pranzo, secondo le ricette tradizionali della Transivania, guidati da chef locali. E’ uno dei punti essenziali del programma che, insieme agli altri atelier, delinea l’essenza del concetto: una vacanza memorabile, quanto più attiva, nel cuore della Transilvania. Evidentemente, la cultura non manca. Nella chiesa evangelica di Sebes si svolge un concerto di organo, mentre a Sibiu i turisti si godono un altro concerto. Una parte della Filarmonica di Sibiu si esibirà per tutti i turisti, aggiunge Cristi Pitulice, spiegando che nel treno i passeggeri sono raggruppati a seconda delle lingue che parlano.
Finora, al programma dell’estate 2018 hanno aderito turisti provenienti dai Paesi Bassi, Slovacchia, Germania, Gran Bretagna. Cristi Pitulice spiega ai potenziali turisti come iscriversi. Visitate la nostra pagina Facebook, ma soprattutto il sito transilvaniatrain.com, sia in romeno che in inglese. Il giro comincia il 22 agosto e si conclude il 26 agosto. Si tratta di un concetto all inclusive: trasporto, vitto, esperienze gastronomiche e culturali. I passeggeri non pagano nulla in più. Anche i souvenir sono compresi. Il prezzo di un simile pacchetto turistico è di 780 euro. I turisti non saranno alloggiati sul treno, come si potrebbe pensare, bensì nei migliori alberghi della Transilvania, a Sighisoara, Alba Iulia, Sibiu e Brasov, ha concluso Cristi Pitulice.