Timişoara, Capitale Europea della Cultura
Timişoara è una città delle anteprime. Una città dove, nel 1732, fu costruito il primo canale navigabile nello spazio romeno e che, nel 1884, divenne la prima città europea con illuminazione elettrica totale.
Ștefan Baciu, 01.02.2023, 17:21
Timişoara è una città delle anteprime. Una città dove, nel 1732, fu costruito il primo canale navigabile nello spazio romeno e che, nel 1884, divenne la prima città europea con illuminazione elettrica totale. Nel dicembre 1989, Timișoara è stata la città in cui è iniziata la rivoluzione anticomunista, che ha portato, pochi giorni dopo, alla caduta del regime comunista in Romania. Con due anni di ritardo a causa della pandemia, Timişoara è diventata ufficialmente Capitale Europea della Cultura 2023, accanto a Elefsina (Grecia) e Veszprém (Ungheria).
Ci troviamo nella parte occidentale del Paese, in una città che vanta una tradizione multiculturale, sita a meno di 700 km da 13 capitali europee, il che la rende facilmente accessibile ai visitatori di tutto il mondo. Timișoara è il capoluogo della provincia di Timiș e già nel 2019 ha iniziato i preparativi per lanno che l’avrebbe resa conosciuta in tutta Europa. Sono stati creati percorsi turistici tematici, durante i quali i visitatori possono scoprire di camminare in luoghi dove un tempo i viaggiatori venivano trasportati con le barche o che dietro finestre chiuse sono ancora vive storie damore. Timişoara ha un passato nascosto in leggende secolari che aspettano solo di essere scoperte.
Nel centro della città si trova un numero impressionante di palazzi ed edifici che conservano ancora la gloria e l’architettura spettacolare dei vecchi tempi, principalmente in stile barocco viennese, motivo per cui Timișoara è soprannominata La Piccola Vienna. Ma sono visibili anche influenze degli stili neobizantino e Art-Nouveau che hanno lasciato la loro impronta su numerosi edifici. Vi si possono ammirare i palazzi: Lloyd, Neuhausz, Marbl, il Palazzo della Camera di Commercio e Industria, il Palazzo Dauerbach, Loffler, Hilt-Vogel, Szechenyi e Weiss. Oggi la maggior parte di questi palazzi ospita ristoranti con diverse specialità culinarie, istituzioni o negozi. Timişoara è anche lunica città in Europa in cui esistono tre teatri statali, in tre lingue diverse: romeno, tedesco e ungherese.
Il lancio ufficiale del programma della Capitale Europea della Cultura 2023 avrà luogo il 17 febbraio e Simion Giurcă, direttore dellAssociazione per la Promozione di Timişoara, ci ha raccontato in che misura la città è preparata per questanno: “Timișoara è una città con uninfrastruttura turistica ben sviluppata. Per quanto riguarda le attrattive turistiche, per ora sono sufficienti. Ci saranno molti eventi che completeranno lagenda di coloro che vengono a Timișoara. Oltre 1.500 eventi sono previsti solo nel programma Timişoara Capitale della Cultura. A parte questo, ci saranno tutti gli eventi in programma presso le istituzioni culturali di Timișoara, lopera, i 3 teatri, il teatro delle marionette, la Filarmonica e molti altri operatori culturali, che offrono vari programmi, concerti e festival. Chi viene a Timișoara avrà sicuramente qualcosa da fare, da sperimentare. E non dobbiamo dimenticare che intorno a Timișoara ci sono dei luoghi bellissimi, abbiamo alcune cantine speciali sulla collina di Recaș, sulle colline di Silagiu o di Petrovaselo. Ci sono belle cose da vedere in tutta la provincia di Timiș e nellintera regione”.
Una destinazione da non mancare questanno, come ha sottolineato Simion Giurcă, direttore dellAssociazione per la promozione di Timișoara: “Rivolgo un caloroso invito ai vostri ascoltatori a venire a visitare Timișoara questanno, per godere della molteplicità e della diversità dei vari eventi culturali, per godere dellospitalità della gente di Timisoara, della nostra gastronomia, architettura, storia e patrimonio culturale”.