Sebastian Şerban, responsabile Relazioni Esterne – Lega Studenti Romeni all’Estero
A 22 anni, Sebastian Șerban è il vicepresidente della Lega degli Studenti Romeni all'Estero, incaricato al coordinamento delle relazioni esterne.
Sorin Iordan, 12.11.2020, 17:04
A 22 anni, Sebastian Șerban è il vicepresidente della Lega degli Studenti Romeni all’Estero, incaricato al coordinamento delle relazioni esterne. Nato a Iaşi, nella Romania orientale, all’inizio non era troppo propenso ad andare all’estero. Ma ha scelto alla fine questa strada dopo aver letto un articolo in cui una sua ex collega di liceo, che studiava in Olanda, parlava del rispetto con cui venivano trattati gli studenti in questo Paese e delle prospettive dopo la laurea. Nel 2017, Sebastian ha scelto la prestigiosa London School of Economics, in Gran Bretagna, tra i primi atenei al mondo nel campo economico, che offriva anche borse generose. Un anno più tardi, la nostalgia del Paese di origine lo ha spinto ad affiancarsi alla Lega degli Studenti Romeni all’Estero.
All’inizio, quando sono andato all’estero, ho pensato che non avrei avuto troppi legami con i romeni, che mi sarei integrato perfettamente nella società britannica, il che, d’altronde, sono anche riuscito a fare in una certa misura. Però, ad un certo punto ti rendi conto che qualcosa ti manca. Vissuto in Romania fino all’età di 19 anni, sono rimasto attaccato all’anima dei romeni, al loro umorismo, ma anche alla gastronomia. Dopo il primo semestre, ho passato le vacanze di Natale in Romania. Rientrato in Inghilterra, ho cominciato a cercare vari modi per integrarmi anche nella comunità dei miei connazionali che studiavano in Gran Bretagna. La prima fermata è stata proprio la filiale britannica della Lega degli Studenti Romeni all’Estero, ricorda Sebastian.
Ha diretto questa filiale per un anno, proprio quando il Regno Unito ha deciso di ritirarsi dall’Unione Europea. La decisione ha rattristato i giovani romeni che vivono in questo Paese, aggiunge Sebastian Șerban.
Abbiamo tentato in un certo quale modo di raddolcire questa transizione, anche se la comunità studentesca sarà sicuramente fortemente lesa da questo processo. Sappiamo già che non saranno più concessi dei prestiti e che le borse sono state ristrette in buona parte, quindi credo che questa filiale andrà in declino. Ma quanto tempo sono stato lì, abbiamo fatto il possibile per rinforzare la comunità tramite feste, programmi di mentoring, e una conferenza che organizziamo da 11 anni, aggiunge Sebastian.
Una volta conseguita la laurea nella primavera del 2020, il nostro giovane ospite è arrivato nella struttura centrale della Lega degli Studenti Romeni all’Estero, che praticamente mette in sintonia le attività delle filiali e mantiene il legame con lo Stato romeno e le sue istituzioni. Definisce se stesso come una sorta di capo della diplomazia della Lega degli Studenti Romeni all’Estero, in quanto mantiene i contatti tra la comunità studentesca e lo Stato romeno, ma anche con enti privati.
Abbiamo lavorato per rafforzare il nostro legame con lo Stato romeno, adoperandoci in tal senso anche tramite partenariati con i ministeri. Il primo è stato quello firmato con il Ministero degli Affari Esteri, che agevola il nostro accesso alle missioni diplomatiche nei Paesi in cui abbiamo delle filiali, per contatti sotto vari profili – documenti, aiuto finanziario e così via. Abbiamo continuato con il Ministero della Gioventù e dello Sport, fatto comprensibile di per sè. Dal momento che siamo un’organizzazione della gioventù, abbiamo deciso di rafforzare anche il partenariato con questo dicastero. Ora siamo in dirittura d’arrivo per un protocollo di collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, in quanto abbiamo creduto e, per fortuna, anche il Ministero concorda – che la nostra esperienza acquisita all’estero può contribuire a migliorare il sistema universitario in Romania, ha concluso Sebastian Şerban che, oltre agli incarichi già assunti, è anche consigliere presso il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca di Bucarest.