Rivista per promuovere Timisoara, Capitale Europea della Cultura 2021
A Timisoara vanno avanti i preparativi per il 2021, quando la città romena, capoluogo della provincia di Timis, sarà Capitale Europea della Cultura.
Luana Pleşea, 05.02.2018, 13:52
A Timisoara vanno avanti i preparativi per il 2021, quando la città romena, capoluogo della provincia di Timis, sarà Capitale Europea della Cultura. Uno dei progetti volti a connettere il turismo agli eventi culturali è la rivista bilingue romeno-inglese Timisoara – polo del turismo culturale nel Banato, lanciata a fine gennaio. Simona Neumann, direttrice esecutiva dell’Associazione Timisoara Capitale Europea della Cultura, sta lavorando al programma per il 2021.
Questo progetto nasce dal desiderio di avere nel paesaggio culturale, ma anche turistico di Timisoara, uno strumento per comunicare i grandi eventi che si svolgono in città e nell’area del Banato. L’iniziativa è di Lia Lucia Epure, presidente dell’Associazione Unione Europea Banato di Romania, socio fondatore, a sua volta, dell’Associazione Timisoara Capitale Europea della Cultura. Abbiamo parlato insieme degli scarsi strumenti di comunicazione a Timisoara per quanto riguarda il paesaggio culturale. Abbiamo pensato che qualsiasi turista che passa per Timisoara fosse molto interessato a sapere quali sono i grandi eventi e festival che vi si svolgono ogni anno, appunto per poter essere presente, ha spiegato Simona Neumann.
Il primo numero della rivista annua mette in risalto la varietà dei festival e delle sagre ormai tradizionali a Timisoara e nell’intera regione.
Questo primo numero passa in rassegna i grandi festival che si svolgono a Timisoara e nel Banato. Ad esempio, il Festival Revolution, il Festival Internazionale Jazz TM, Il Festival Timisoara Rocks, il Festival Europeo dello Spettacolo, organizzato dal Teatro Nazionale di Timisoara, il Festival PLAI, il Festival Europeo di Teatro Eurothalia del Teatro Tedesco, TESZT – il Festival Euroregionale del Teatro Ungherese di Stato, il Festival di Musica Antica, il Festival Barocco, ma anche simili eventi che si svolgono nei pressi di Timisoara, come il Festival di Jazz di Garana. E poi le sagre gastronomiche, come quella dei cocomeri a Gottlob, ha aggiunto Simona Neumann.
La rivista avrà diffusione gratuita attraverso i centri di informazione turistica, ma anche con il supporto dei consolati con sede a Timisoara, delle rappresentanze turistiche della Romania nelle grandi città dell’Europa, e tramite l’Associazione Timisoara Capitale Europea della Cultura, in occasione di vari eventi. I prossimi numeri punteranno sull’architettura di Timisoara e della regione, ma anche sui nuovi progetti culturali creati per il 2021.
L’Associazione Timisoara Capitale Europea della Cultura ha già annunciato due delle iniziative che saranno avviate nel 2018.
Già da quest’anno contempliamo alcuni nuovi grandi festival o eventi di portata. Ad esempio, un festival sull’acqua, sul Canale di Bega, che nel 2021 si svolgerà lungo il fiume Bega fino al suo ingresso nella confinante Serbia, per cui quest’anno definiremo un piccolo prototipo a Timisoara. Poi, una serie di eventi avranno come denominatore comune l’Agora, come luogo di incontro, di stare insieme, di condividere gioia, che darà spazio a tanti eventi artistici, spettacoli, performance di musica e danze. Questo progetto si svolgerà nelle grandi piazze di Timisoara e per il 2018 abbiamo scelto la Piazza della Libertà, ma anche in alcune più piccole, nei quartieri della città, poichè la nostra meta è quella di allargare la cultura dal centro alle periferie, ha aggiunto Simona Neumann.
Altri progetti in programma per il 2018 saranno annunciati il 13 febbraio, quando l’Associazione Timisoara 2021 presenterà le sue attività.