Relax e terapie a Ocna Sibiului
Vi invitiamo nel centro del Paese, a Sibiu, per scoprire la stazione balneoclimatica di Ocna Sibiului, conosciuta per i 15 laghi salati con proprietà curative della zona.
Daniel Onea, 27.06.2015, 16:16
Vi invitiamo nel centro del Paese, a Sibiu, per scoprire la stazione balneoclimatica di Ocna Sibiului, conosciuta per i 15 laghi salati con proprietà curative della zona. Conosceremo insieme un complesso balneoclimatico aperto fino a notte inoltrata, i vari trattamenti e cure offerte e una vecchia chiesa fortificata, in cui si possono ancora ammirare affreschi murali risalenti all’inizio del XVI-esimo secolo.
La dottoressa Mariana Nicoleta Varodi è medico primario di recupero, medicina fisica e balneologia presso il complesso Ocna Sibiului, sito a 17 chilometri dalla città di Sibiu. Qui ci sono tre laghi – Horia, Cloşca e Crişan – conosciuti a livello nazionale ed internazionale e utilizzati a scopo terapeutico già dal 1846. Si piazzano al primo posto in Europa, accanto a quelli di Sovata ed Ocnele Mari per quanto riguarda il fenomeno dell’eliotermia – cioè il riscaldamento dell’acqua al sole fino a 22-24 gradi centigradi in superficie e a 40-45 gradi in profondità a oltre due metri, dice Mariana Nicoleta Varodi.
Qui si trovano le più concentrate acque cloruro-sodiche e fanghi fortemente mineralizzati, un clima sedativo, protetto dalla foresta e dalle colline circostanti. Esistono fattori naturali favorevoli alla rigenerazione delle forze fisiche e psichiche. Il complesso dispone di una base di trattamento dove i pazienti romeni e stranieri – di Germania, Italia, Spagna e addirittura Egitto – possono beneficiare tutto l’anno di cure, trattamenti profilattici e di recupero, per un’ampia gamma di malattie dell’apparato locomotore, artrosi, spondilite anchilosante, malattie posttraumatiche di tipo postfratture, entorse e lussazioni. Curiamo anche tutta una serie di malattie neurologiche periferiche, tra cui paresi di nervi, malattie dermatologiche come la psoriasi o varie dermatite allergiche, malattie respiratorie: rinite, bronchite, sinusite, astma bronchica, e alcune malattie ginecologiche. Le acque salate concentrate sono utilizzate nelle procedure di idrokinetoterapia, riscaldate a temperature di 32-34 gradi nella piscina interiore. Utilizziamo anche il fango sapropelico ricco di vitamine, sostanze emollienti o biostimolanti. L’acqua della sorgente minerale Horia viene usata sotto forma di aerosol. Tutto ciò associato a procedure di elettroterapia, massaggio, sauna e jacuzzi, per i migliori risultati. I nostri pazienti tornano anno dopo anno per le cure e considerano le acque e il fango di Ocna Sibiului davvero miracolose, spiega la nostra ospite.
Le cure si possono fare lungo l’anno all’interno della base, ma è raccomandato il periodo estivo per coloro che vogliono approfittare anche del sole, dei bagni nel lago e dei massaggi con fango freddo. La maggior parte dei turisti preferisce venirci d’estate per questi motivi, dice Mariana Nicoleta Varodi, raccontandoci anche le impressioni con cui vanno via gli ospiti del complesso balneoclimatico.
Abbiamo chiesto loro al momento della partenza come si erano sentiti ed erano davvero molto contenti, ma la cosa più importante è che poi sono tornati nel nostro complesso, anche se l’offerta è assai svariata anche nel loro Paese e in altri posti della Romania. Sono tornati nella stazione di Ocna Sibiului proprio perché si sono sentiti bene, perché hanno considerato che le acque e i fanghi sono unici ed hanno ottimi effetti curativi sul loro organismo. D’estate, visto che la richiesta è molto maggiore, si raccomanda di prenotare in anticipo. Tenuto conto di quanto esposto, ritengo che Ocna Sibiului sia un luogo ideale per chi desidera abbinare l’utile al piacevole, la cura al rilassamento, a prescindere dall’età. Aspettiamo tutti a braccia aperte in qualsiasi periodo dell’anno, aggiunge la nostra ospite.
Una volta arrivati a Ocna Sibiului, non dovete perdervi una visita alla chiesa fortificata. Il parocco Csiki-Makszem Lorand ci ha parlato della storia travagliata di questo edificio.
La chiesa riformata di Ocna Sibiului è una chiesa fortificata a tre navate costruita in stile romano. Cominciò ad essere erretta nel 1240, ma i lavori furono interrotti durante l’attacco dei tartari in Transilvania, per cui fu ultimata solo nel 1280. Il muro della fortezza fu costruito più tardi, all’inizio degli anni 1300 per difendere la chiesa dalla seconda ondata dei tartari che attacarano la Transilvania. Il più antico e prezioso elemento di questa chiesa è il bassorilievo che si trova sopra l’ingresso principale meridionale, risalente all’inizio degli anni 1200. Nel 1910 furono rinvenuti alcuni affreschi. Il più importante è l’affresco sul muro settentrionale della navata centrale, realizzato dal pittore Vincentius di Sibiu, nel 1522, raffigurante gli ultimi due giorni della vita di Gesù. Inizialmente, la chiesa fu romano-cattolica, ma diventò riformata nel 1596, quando la comunità ungherese passò alla religione riformata. Per centinaia di anni, la chiesa fu utilizzata dai sassoni evangelici che tenevano le messe sempre in questa chiesa, spiega il parocco.
Nella parte meridionale della chiesa fortificata si trova un piccolo museo, continua il parocco Csiki-Makszem Lorand.
L’elemento più antico è il trono risalente al 1515. Sono esposti anche calici, oggetti di culto utilizzati nei secoli XVII-XVIII, piatti di ceramica realizzati nei secoli XVIII-XX. La chiesa può essere visitata in qualsiasi momento, abbiamo guide in più lingue e pieghevoli sulla chiesa in romeno, ungherese, inglese e tedesco. Ogni anno, la chiesa è visitata da gente di tutto ill Paese e di vari Paesi dell’Europa: Germania, Slovenia, Ungheria, Inghilterra, Francia. Secondo me, chi visita i dintorni di Sibiu deve per forza fermarsi anche a Ocna Sibiului, dove potrà non solo rilassarsi nella zona dei laghi salati, ma anche scoprire la storia di questa fortezza, conclude il parocco. (traduzione di Gabriela Petre)