Prezzi dei terreni in aumento in Romania
I prezzi dei terreni a Bucarest, adatti allo sviluppo immobiliare, sono quasi raddoppiati nel 2021, con le zone più costose che restano il centro e il nord della città. Lo rileva lo studio condotto da una società di consulenza immobiliare.
Eugen Cojocariu, 28.01.2022, 11:00
I prezzi dei terreni a Bucarest, adatti allo sviluppo immobiliare, sono quasi raddoppiati nel 2021, con le zone più costose che restano il centro e il nord della città. Lo rileva lo studio condotto da una società di consulenza immobiliare. Se nel 2019-2020 le transazioni degli sviluppatori per un appezzamento di terreno per un condominio giravano attorno ai 400-600 euro al metro quadrato nelle aree medie come prezzo di Bucarest, nel 2021 il prezzo per lo stesso lotto è quasi raddoppiato. Ultimamente, molti sviluppatori immobiliari, sia nelle aree residenziali che commerciali, hanno iniziato a cercare appezzamenti di terreno per nuovi progetti. L’interesse maggiore è per la zona centrale, dove alcune transazioni hanno raggiunto i 4.000-5.000 euro (a Piazza Victoriei, vicino alla sede del Governo) o i 5.000-6.000 euro (nella zona residenziale Aviatorilor) per un metro quadrato di terreno. In media, i prezzi rimangono leggermente al di sotto del 2007-2008, ma i dati fondamentali di mercato sono completamente cambiati: ad esempio, negli ultimi 15 anni il potere d’acquisto dello stipendio medio a Bucarest, aggiustato a seconda dell’inflazione, è quasi triplicato.
Complessivamente, il mercato delle transazioni con terreni destinati esclusivamente a progetti residenziali e commerciali (uffici, retail, hotel) ha registrato in Romania nel 2021 il valore più alto dal 2007 ad oggi, raggiungendo 800 milioni di euro. Il volume totale delle transazioni è aumentato di oltre due volte e mezzo rispetto al volume di 310 milioni di euro nel 2020. I rivenditori e gli sviluppatori residenziali sono stati estremamente attivi, i terreni destinati a tali progetti rappresentando circa il 90% del totale. La Capitale è rimasta in testa con i tre quarti del volume delle transazioni, vale a dire un valore di oltre 600 milioni di euro. Circa il 70% delle transazioni a Bucarest riguarda progetti residenziali. Per fare un confronto, solo nella Capitale nel 2007 ci sono state transazioni per oltre 800 milioni di euro, mentre a livello nazionale è stata superata la soglia del miliardo di euro, secondo le stime di quel periodo. Al di fuori della Capitale, c’è un crescente interesse degli sviluppatori per le grandi città, come Timisoara, Brasov, Constanta, Cluj-Napoca, Craiova, Galati, Braila, Oradea, Sibiu, ma anche per città con una popolazione più piccola, come Vaslui, Tulcea, Giurgiu o Călăraşi. Allo stesso tempo, è aumentato in modo significativo il numero delle grandi transazioni (di oltre 5 milioni di euro).
A titolo di curiosità, lo scorso anno, il prezzo medio di un ettaro di terreno agricolo in Romania era di 7.163 euro, rispetto ai 6.000 euro in Francia e ai 4.893 euro in Ungheria, secondo Eurostat. Nell’UE, i prezzi più alti per i terreni agricoli si osservavano nei Paesi Bassi (con una media di 69.632 euro per ettaro nel 2019), mentre all’estremità opposta c’era la Croazia, con un prezzo medio di 3.440 euro per ettaro nel 2020. In Romania, i prezzi più alti per i terreni agricoli si osservano nella regione di Bucarest-Ilfov (11.615 euro per ettaro), mentre i più bassi nel nord-ovest del Paese (6.261 euro per ettaro).