Preparativi per l’ingresso in Schengen con frontiere aeree
Gli aeroporti romeni stanno ultimando i preparativi per l'ingresso nell'area Schengen.
Eugen Cojocariu, 21.03.2024, 11:54
La Romania e la Bulgaria aderiranno allo spazio europeo di libera circolazione per primo con le frontiere aeree e marittime, a partire dal 31 marzo 2024. La capacità per il trattamento del traffico è stata temporaneamente ridotta per l’implementazione dei flussi Schengen/non Schengen presso l’Aeroporto internazionale Henri Coandă di Bucarest, il più grande in Romania. Pertanto, i cancelli automatici di controllo delle frontiere sono stati spostati dall’attuale flusso di partenze internazionali al futuro flusso di partenze non Schengen.
La Compagnia Nazionale degli Aeroporti di Bucarest ha completato la modernizzazione delle apparecchiature per il trattamento dei bagagli da stiva sul flusso delle partenze, nell’area check-in A. Il flusso prevede 28 banchi check-in, rispetto ai 26 iniziali, e alla fine 6 di questi saranno configurati come banchi self-service drop-off, che consentiranno al passeggero di depositare autonomamente il proprio bagaglio da stiva. Il sistema ha una capacità di 1.150 bagagli all’ora. Al termine dei lavori di investimento, la capacità di lavorazione sarà di 2.400 bagaglio all’ora.
Il nuovo terminal delle partenze internazionali dell’Aeroporto “Traian Vuia” a Timișoara (Romania occidentale) sarà messo in funzione non appena la Romania entrerà nell’area Schengen per via aerea, ha annunciato il ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu. L’ingresso della Romania in Schengen ha portato alla riorganizzazione dei flussi di partenze e arrivi. Grazie agli scanner 3D per il controllo del bagaglio a mano, i laptop e i liquidi non dovranno più essere rimossi da queste borse a Timișoara. Il nuovo terminal ha una superficie costruita di 12.000 metri quadrati, 6 filtri di sicurezza, 18 banchi check-in e 6 cancelli per la scansione automatica dei documenti.
Anche il nuovo terminal T4 dell’aeroporto internazionale di Iași diventerà operativo dal 31 marzo, quando potranno operare i primi voli per Schengen. L’imbarco per i voli extra Schengen avverrà dal terminal T3. Nel terminal T4 verranno effettuati il check-in e i controlli di sicurezza sia per i passeggeri in partenza sia dal terminal T4, che dal terminal T3. I due terminal sono collegati da un passaggio. Con una superficie di 32.000 metri quadrati e una capacità di trattamento di 950 passeggeri all’ora ovvero 3,5 milioni di passeggeri all’anno, il T4 è il secondo terminal più grande della Romania. Il terminal dispone di 7 porte d’imbarco, 20 banchi check-in, 8 sistemi di self check-in.
Allo stesso tempo, il principale aeroporto regionale della Romania per numero di passeggeri, l’Aeroporto Internazionale “Avram Iancu” di Cluj-Napoca, dispone di una nuova piattaforma per il parcheggio degli aerei, con 4 posti, realizzata con fondi europei, che dà alle compagnie aeree la possibilità di aumentare le frequenze dei voli o introdurre nuove destinazioni. Nel 2024 sarà completato l’ampliamento del terminal partenze con 7.200 mq. Sarà adattato al traffico Schengen e non Schengen.