In un secolo della velocità, le vacanze nei villaggi romeni vi portano in un'atmosfera arcaizzante, alla scoperta di antiche tradizioni, bellissimi paesaggi, e saporitissime prelibatezze gastronomiche.
Il passaggio tra gli anni è un momento che, in ogni Paese, viene festeggiato secondo usanze specifiche. Oltre ai piatti tradizionali, che variano da un Paese allaltro, ci sono rituali che si sono conservati e che a volte sfidano la modernità.
Spettacoli allaperto, grandiosi fuochi dartificio, mercatini di Natale con regali per tutti – sono elementi che creano unatmosfera di festa nelle grandi città della Romania.
Senza cultura non si può fare civiltà. Così il prof. accademico Ioan-Aurel Pop, Rettore dell'Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca e Presidente dell'Accademia Romena, in un'intervista rilasciata a Radio Romania Internazionale alla Fiera Gaudeamus.
La Libreria Humanitas-Kretzulescu di Bucarest ospita il 12 novembre un evento di eccezione: la presentazione della prima traduzione romena dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio di Niccolò Machiavelli, attesa da decenni nel nostro Paese.
Un'antologia di poesie di Mario Luzi, con la traduzione romena del noto poeta e giornalista Dinu Flămând, ha destato nuovamente l'interesse del pubblico di Bucarest, grazie ad una nuova serata letteraria italiana.
Il formaggio Telemea de Sibiu di Romania è diventato ufficialmente prodotto di indicazione geografica protetta nell'Unione Europea.
Situato a Sibiu, nella Romania centrale, il Complesso museale nazionale ASTRA è una delle istituzioni del genere più importanti in Romania e, soprattutto, uno spazio di esperienze.
Siccome la Romania vanta numerosi edifici di patrimonio e i fondi per il loro restauro sembrano quasi sempre insufficienti, serve un minimo intervento per evitare il crollo o il deterioramento completo.
Interferenze tra il mondo sacro e riferimenti della civiltà Gumelnita, risalente alla seconda metà del V millennio av.C., la più avanzata in Europa all'epoca, che copriva buona parte dell'attuale territorio della Romania, particolarmente il sud e sud-est.
La Valle del Cerna, nel sud-ovest della Romania, è un luogo pittoresco, con paesaggi diversi e spettacolari. La natura è più che generosa: cascate, grotte e gole spettacolari.
Nel calendario del tennis professionale mondiale, il torneo di Wimbledon viene considerato il più raffinato concorso.
Capoluogo della provincia di Timiş, la città di Timişoara, che sarà capitale europea della cultura nel 2021, è stata soprannominata un'Europa in miniatura, in quanto abitata da romeni, tedeschi, serbi, ungheresi, italiani, croati, slovacchi o bulgari.
Il contributo dell'Esercito di Romania e delle élite alla difesa e al riconoscimento internazionale della Grande Unione (1919-1920): questo il tema della conferenza internazionale svoltasi dal 20 al 22 giugno a Iaşi.
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire il Palazzo della Cultura di Iaşi, capoluogo dell'omonima provincia, già capitale della Moldavia, dove vive una cospicua comunità cattolica e che sarà visitata da Papa Francesco.