Il progetto romeno L'ambulanza per i Monumenti si annovera tra i vincitori dei Premi del Patrimonio Europeo/ Premio Europa Nostra 2020, celebrati di recente con un evento digitale.
A 22 anni, Sebastian Șerban è il vicepresidente della Lega degli Studenti Romeni all'Estero, incaricato al coordinamento delle relazioni esterne.
La compagnia di bandiera romena TAROM ha annunciato la sospensione dei voli diretti da e verso Londra, dal 7 al 30 novembre.
Il 26 ottobre, quando la Chiesa fa memoria a San Demetrio di Tessalonica, il calendario popolare romeno segna un giorno di purificazione.
Il 14 ottobre, i cristiani ortodossi celebrano Santa Parascheva, nata nell'XI secolo in un paesino sul Mar di Marmara, nei pressi di Costantinopoli.
Nella tradizione popolare romena, l'ottobre comincia all'insegna della Festa della Protezione della Madre di Dio, celebrata proprio nel primo giorno del mese.
Il paese di Piscu, antico centro di vasai nei pressi della capitale romena Bucarest, ci insegna una lezione dal vivo sul patrimonio culturale.
Asse del mondo, simbolo della vitalità e della forza rigeneratrice, pilone votivo della casa e testimonianza del sacrificio, la Croce è il simbolo più importante della Cristianità.
Allestito nel Palazzo del Parlamento di Bucarest, il Museo Nazionale d'Arte Contemporanea è sempre più vicino al suo pubblico.
Studiare in sicurezza è parola d'ordine anche al Liceo teorico Dante Alighieri di Bucarest, che riparte il 14 settembre, come tutte le scuole di Romania, con tutte le misure di protezione sanitaria imposte dalla pandemia.
I parchi naturali e le aree prottete sono tanti in Romania, con caratteristiche uniche a seconda della zona in cui si trovano.
Grazie ad una collaborazione tra il Teatro della Commedia e il Museo Nazionale della Letteratura di Bucarest, il pubblico può fare alcune visite virtuali inedite alle case memoriali degli scrittori.
Nel 1976, ai Giochi Olimpici di Montreal, migliaia di spettatori, accanto a milioni di telespettatori dell'intero mondo, scoprivano la « Miss Perfezione » in una ragazza 14enne arrivata dalla Romania.
Un viaggio che parte dal nord della Romania, dalla Bucovina che custodisce il Monastero di Putna, per concludersi nel sud-ovest, a Drobeta Turnu Severin, all'ingresso del Danubio nel Paese.
Il primo Campionato Mondiale di Calcio, svoltosi 90 anni fa a Montevideo, riuniva le squadre nazionali di 13 Paesi, la Romania compresa.