In Romania si contano oltre 300 antiche residenze nobiliari, alcune inserite nella lista del patrimonio culturale nazionale, che negli ultimi anni stanno destando un grande interesse.
E' importante individuare nella cultura un punto di sostegno, soprattutto perchè gli artisti si sono mobilitati e hanno scoperto nuove modalità di rimanere accanto al pubblico nello scorso anno, segnato dall'emergenza pandemica.
Il passaggio nel Nuovo Anno rappresenta, senza dubbio, uno dei più importanti momenti nelle nostre vite. In Romania, le antiche usanze si conservano quasi immutate da generazioni intere.
La grande Festa della Natività del Signore, celebrata dall'intero mondo cristiano, porta tutt'una serie di rituali specifici nello spazio romeno.
Sicuramente, nell'anno calendaristico, il mese di dicembre è il più carico di simboli. E' il periodo delle celebrazioni natalizie che in Romania inizia il 6 dicembre, con la Festa di San Nicola.
Le ricette dei piatti tipici del Delta del Danubio sono diventati oggetto di un progetto di ricerca e raccolti in un libro di cucina.
Progresso. Cambiamento di paradigma è l'iniziativa proposta dall'Associazione Timișoara 2021 - Capitale Europea della Cultura - progetto che slitta al 2023, in seguito alla crisi sanitaria.
Il progetto romeno L'ambulanza per i Monumenti si annovera tra i vincitori dei Premi del Patrimonio Europeo/ Premio Europa Nostra 2020, celebrati di recente con un evento digitale.
A 22 anni, Sebastian Șerban è il vicepresidente della Lega degli Studenti Romeni all'Estero, incaricato al coordinamento delle relazioni esterne.
La compagnia di bandiera romena TAROM ha annunciato la sospensione dei voli diretti da e verso Londra, dal 7 al 30 novembre.
Il 26 ottobre, quando la Chiesa fa memoria a San Demetrio di Tessalonica, il calendario popolare romeno segna un giorno di purificazione.
Il 14 ottobre, i cristiani ortodossi celebrano Santa Parascheva, nata nell'XI secolo in un paesino sul Mar di Marmara, nei pressi di Costantinopoli.
Nella tradizione popolare romena, l'ottobre comincia all'insegna della Festa della Protezione della Madre di Dio, celebrata proprio nel primo giorno del mese.
Il paese di Piscu, antico centro di vasai nei pressi della capitale romena Bucarest, ci insegna una lezione dal vivo sul patrimonio culturale.
Asse del mondo, simbolo della vitalità e della forza rigeneratrice, pilone votivo della casa e testimonianza del sacrificio, la Croce è il simbolo più importante della Cristianità.