Oradea – città cosmopolita
Sita a 20 chilometri dal confine con lUngheria, Oradea, capoluogo della provincia di Bihor (ovest della Romania) è una città cosmopolita e multiculturale, dichiarata nel 2014 la più bella del Paese da un sondaggio online.
Ana-Maria Cononovici, 28.09.2014, 15:54
Sita a 20 chilometri dal confine con l’Ungheria, Oradea, capoluogo della provincia di Bihor (ovest della Romania) è una città cosmopolita e multiculturale, dichiarata nel 2014 la più bella del Paese da un sondaggio online. La città è ricordata nei documenti già dal 1113, mentre la fortezza, le cui vestigia sono visibili a tutt’oggi, fu attestata per la prima volta nel 1241. Nel Medioevo, Oradea era un vero è proprio mosaico etnico, in quanto abitata da romeni, ungheresi, austriaci, slovacchi, ebrei o turchi.
Mircea Oaie del Comune di Oradea vi invita a scoprire la città. “Certamente, Oradea è una città apprezzata dai turisti. Abbiamo ristrutturato il centro storico e anche la Fortezza di Oradea. Tra le attrattive culturali di questo periodo, ricordo il Festival internazionale di teatro breve, e dal 3 al 12 ottobre, gli eventi dedicati alla Giornata della città”, spiega Mircea Oaie.
Un altro obiettivo importante è la Cattedrale intitolata alla Vergine, chiamata anche la Chiesa della Luna, un edificio in stile barocco, risalente agli anni 1784-1790, interessante per la torre in cima alla quale si trova una sfera che, tramite un meccanismo realizzato dall’orologiaio Georg Rueppe, indica le fasi lunari. Il meccanismo funziona ancora oggi.
Bellissime la Cattedrale Greco-Cattolica San Nicola e la Chiesa di San Giorgio, della stessa confessione, ma anche la Cattedrale Romano-Cattolica, la più grande basilica in stile barocco in Romania, eretta tra il 1750 e il 1780, che attira per la bellezza delle decorazioni interne. La Schiera dei Canonici è un’altra costruzione in stile barocco, eretta nel 1773, che ha sulla facciata un corridoio lungo 100 m che dispone di 25 arcate sostenute da pilastri rettangolari.
Il Palazzo Barocco doveva fungere da sede del Vescovato Romano-Cattolico di Oradea. E’ un palazzo a forma di U, a tre piani, con un tetto tipico del barocco austriaco. La sua costruzione fu avviata nel 1762 e durò 15 anni. Il Palazzo Barocco, la Basilica Santa Maria e la Schiera dei Canonici formano il più importante complesso barocco della Romania e uno dei più rappresentativi dell’Europa.
Un altro edificio di interesse a Oradea è quello del Teatro di Stato, la cui costruzione fu avviata nel 1899. E’ uno dei più riusciti esempi di eclettismo a Oradea.
L’inizio del XXesimo secolo portò uno stile nuovo nella città, diverso da quelli accademici, lo stile Secession. Un simile edificio è il Palazzo l’Acquila Nera, in cui attualmente si trova l’omonimo albergo. Sempre in quel periodo fu costruito il Palazzo Apollo — attualmente il negozio Unic, in stile Secession Berlinese, con decorazioni che ricordano lo stile Empire.
A Oradea il turista è accolto da un’atmosfera che abbina passato e presente. Posti di alloggio ce ne sono tanti, da alberghi a tre, quattro e cinque stelle, agli agriturismi siti nei pressi della città. Mircea Oaie ci ha svelato alcune delle sorprese del Festival Autunno a Oradea.
“Tra i gruppi invitati a tenere concerti, ricordiamo Mezzoforte dell’Islanda, Brody Ianos dell’Ungheria, il gruppo romeno Pasărea Colibri, con un invitato speciale, Dan Andrei Aldea, che torna in Romania dopo 33 anni. Molti eventi si svolgeranno nel parco 1 Dicembre. L’11 ottobre quattro gruppi militari di Costanza, Bucarest, Bistriţa e Oradea, suoneranno per la prima volta nell’ambito di un Festival della musica militare, una novità per la città di Oradea. Il 12 ottobre si esibirà invece Culture Beat, un gruppo conosciuto negli anni ‘90. Vi aspettiamo a Oradea, con la speranza che scoprirete una città nuova, più viva, in cui vi sentirete come a casa”, assicura il rappresentante del Comune. (traduzione di Gabriela Petre)