Nuovo itinerario turistico al Castello Peleş
Un must delle visite a Sinaia, nel centro-sud della Romania, è assolutamente il Castello di Peleş.
Daniel Onea, 06.04.2021, 11:28
Un must delle visite a Sinaia, nel centro-sud della Romania, è assolutamente il Castello di Peleş. Questa volta lasceremo gli interni dell’imponente edificio, per invitarvi ad una camminata virtuale lungo i vicoli e i sentieri del dominio reale, che prossimamente potranno essere percorsi dai turisti in modo organizzato, grazie a un progetto guidato dall’Associazione per il Patrimonio Reale di Peleş. Un’associazione nata su iniziativa del professore Augustin Ioan dell’Università di Architettura Ion Mincu di Bucarest, diventato anche il suo presidente, e il professore Ion Stănică, rettore dell’Università di Scienze agrarie e Medicina veterinaria della Capitale.
Il direttore esecutivo dell’Associazione per il Patrimonio Reale di Peleş, Ion Tucă, spiega che la ricchezza naturale, architettonica e culturale ricopre un posto speciale a Peleş e anche nella storia del nostro Paese. Infatti, il castello rimane la destinazione turistica più ambita della Romania.
Questi vicoli reali si trovano nelle foreste dietro i castelli di Peleş e Pelişor. Attraversano l’intera tenuta, che parte dalla pensione Cuţitul de Argint, per poi dirigersi verso il lato di Hotel Bastion e salire nei pressi del vicolo Peleş, per raggiungere la zona del ponte Carmen Silva. Quindi, dai castelli, si arriva vicino all’area chiamata Vulpărie, nel mezzo della foresta sulla strada che portava al vecchio ovile reale. Questo complesso, con i suoi sentieri e vicoli, è stato donato dalla famiglia reale all’Associazione per il Patrimonio Reale di Peleş per poter svolgere attività di ricerca, ricreazione ed educazione ambientale destinate ai giovani e agli studenti di entrambe le università. Naturalmente, si tratterà di attività organizzate e gli studenti hanno già messo in cantiere parecchi progetti. Siamo in fase di valutazione perchè vogliamo farli diventare realtà il prima possibile. Ci prendiamo cura delle specie arboree che esistono nel dominio reale di Peleş, in particolare il faggio viola, il nocciolo turco, l’acero palmato, il cipresso, il frassino, il ciliegio giapponese e gli allori. Oltre agli alberi, i visitatori potranno ammirare tutti questi esemplari eccezionali, spiega Ion Tucă.
I sentieri e i vicoli pavimentati sono per ora nascosti sotto strati di vegetazione, foglie e terra, accumulatisi nel tempo. Tutto ciò che facciamo è pulirli e restituirli al circuito turistico. Intendiamo inoltre mettere cartelli per indicare questi percorsi che si estendono su una distanza di sette chilometri. Gli indicatori mostreranno percorsi, distanze e livelli di difficoltà nonchè punti di interesse. Ci saranno dei punti panoramici per ammirare il monastero di Sinaia, il castello di Peleş, il castello di Pelişor e persino una parte del castello di Foişor. Non possiamo che rallegrarci di presentare questi alberi monumentali di inestimabile valore. Sulla piattaforma elettronica che vogliamo attivare presenteremo aspetti della storia di questi luoghi, immagini d’archivio, raffrontabili a quelle di oggi. La piattaforma potrà essere scaricata su dispositivi mobili e permetterà all’utente di sapere esattamente dove si trova sui sentieri e sui vicoli acciottolati che attraversano la tenuta di Peleş e che non sono ancora molto noti al pubblico. C’è tutt’una rete di sentieri e vicoli pavimentati, con gradini, allestite ai tempi di Re Carlo I e successivamente della Regina Maria. Sono stati mantenuti molto bene dopo il 1948 e ci sono ancora delle persone che ricordano come si prendevano cura del posto per garantire la loro preservazione, conclude il direttore esecutivo dell’Associazione per il Patrimonio Reale di Peles, Ion Tucă.
Il 26 marzo 2021, sono ricorsi 140 anni dalla dichiarazione del Regno di Romania. Inoltre, il 25 ottobre prossimo, ricorreranno 100 anni dalla nascita di Re Michele.