Nuove acquisizioni al Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Romania
Allestito nel Palazzo del Parlamento di Bucarest, il Museo Nazionale d'Arte Contemporanea è sempre più vicino al suo pubblico.
Ana-Maria Cononovici, 18.09.2020, 12:13
Allestito nel Palazzo del Parlamento di Bucarest, il Museo Nazionale d’Arte Contemporanea è sempre più vicino al suo pubblico. Un museo che due volte all’anno regala ai suoi amici due vernissage di portata, in cui tutti i piani vengono, praticamente, riaggiustati. Ogni anno porta 5-6 nuove mostre, che affiancano la collezione permanente, a sua volta cambiata con ogni vernissage stagionale. La collezione, per la maggior parte eredità istituzionale, si è arricchita lungo gli anni.
Oggi è conto alla rovescia per un appello alle acquisizioni di opere d’arte, come spiega il direttore del Museo, Călin Dan. Il Museo Nazionale d’Arte ha ricevuto dal Ministero della Cultura 2 milioni di lei, una somma considerevole, per organizzare una sessione di pubblici acquisti, volti ad arricchire il patrimonio della sua collezione. Praticamente è conto alla rovescia, poichè l’appello si concluderà il 30 settembre, alle ore 17.00, spiega il direttore.
L’appello è stato lanciato a luglio, nell’idea di acquistare esclusivamente lavori originali e unici, come indica la Commissione Tecnica. Il MNAC è interessato esclusivamente alle edizioni limitate, incoraggiando l’acquisizione del primo esemplare, dell’intera serie e del modello originale, a seconda del caso, precisa ancora la Commissione Tecnica, aggiungendo che, in riferimento all’offerta generazionale, per quanto riguarda gli artisti nati fino al 1965, il Museo incoraggia l’offerta dei lavori che hanno un valore storico, realizzati preferibilmente entro il 1990.
Mancano ancora 10-12 giorni per presentare le offerte. Gli artisti originari dalla Romania, che vivono all’estero, sono più che incoraggiati, se sono interessati a diventare parte della più importante collezione contemporanea di Romania. Sarà una giuria internazionale ad esaminare le pratiche, che include membri del Consiglio Scientifico del Museo, rappresentanti delle università specializzate di Romania, di ong, e dell’Unione degli Artisti Figurativi. Secondo la procedura, la giuria deciderà un elenco dei lavori di interesse per la collezione del Museo, dopo di che la commissione tecnica procederà a negoziare il prezzo d’acquisto con ogni singola persona che presenta l’offerta. Incoraggiamo tutti gli artisti, a prescindere dalla generazione, del posto in cui vivono, delle opzioni stilistiche, degli ambienti in cui lavorano, di presentare le pratiche, in quando riteniamo che si tratti di un’opportunità unica di arrivare all’attenzione di enti internazionali e rientrare, in base alla decisione della giuria, nella collezione del Museo Nazionale d’Arte Contemporane di Romania, ha detto ancora il direttore Călin Dan.
Il MNAC punta in ugual misura ad aumentare il patrimonio dello stato romeno e ad appoggiare gli sforzi degli artisti di mantenere le proprie opere al dovuto livello di attenzione istituzionale, indica ancora il Museo nel comunicato dedicato a questa iniziativa.